Da Molfetta a Venezia in canoa
L'incredibile impresa del nostro concittadino Angelo Mancini
Molfetta-Venezia in canoa, 384 miglia nautiche da percorrere nell'Adriatico, approssimativamente in un mese e mezzo, un'impresa straordinaria, unica nel suo genere: è l'idea di Angelo Mancini, nostro concittadino, ritornato nel 1999 dall'Australia, dove era emigrato a 19 anni di età. Oggi ne ha 61, e come ama precisare, la sua vita è stata romanzesca.
Un impiego presso un'Accademia di Belle Arti, poi la malattia, un grave problema alla spina dorsale che gli impediva i movimenti, poi lo stress accumulato dal suo stato fisico, infine la resurrezione, che lui racconta così a QUINDICI: “Ho iniziato a star meglio durante il viaggio di rientro in Italia, guardando la mia terra dal finestrino dell'aereo”. Da lì un recupero incredibile, fatto di allenamento e sport, fino al sogno della traversata Molfetta-Venezia.
Sarà aiutato dal suo amico Federico De Laurentiis, istruttore subacqueo, che si occuperà della parte logistico-organizzativa: “Uno dei problemi-sottolinea De Laurentiis - sarà quello di avvisare le diverse capitanerie del transito di Angelo, ma credo si risolverà tutto senza intoppi. Si dovrà rimanere il più vicino possibile alla costa, ed io dovrò organizzare i punti ristoro e le fermate notturne”.
Angelo ci dice che ha intenzione “di percorrere circa 150 km alla settimana, per giungere a Venezia in un mese e mezzo. Le variabili saranno le correnti e il tempo.”
La preparazione è già cominciata col quotidiano lavoro in palestra, poi da marzo-aprile sarà possibile andare in mare grazie ad una speciale tuta in gore-tex, che il suo amico Federico si preoccuperà di procurargli. “Quest'estate riuscivo a fare oltre 30 km al giorno, quindi sono molto fiducioso per la buona riuscita dell'impresa. La mia imbarcazione si chiama “Spirit of Sea”, ed è dedicata alla nostra patrona, la Madonna dei Martiri, protettrice dei marittimi, che spero mi aiuti ogni giorno.”
La partenza è prevista per i primi giorni di luglio, possibilmente dal porto di Molfetta, all'altezza del molo Pennello, nelle vicinanze del quale Mancini è nato. La voglia di farcela è tantissima, l'impresa è il pensiero fisso di Angelo, che ha un amore fortissimo per il mare.
La sua forza di volontà ha sconfitto già il mare, ora si prepara a vincere un'altra, complicatissima, sfida. Noi lo seguiremo passo dopo passo, durante la preparazione e poi nei giorni della traversata, certi che il suo sogno diventerà realtà. E Angelo racconterà ai lettori di “Quindici” la sua straordinaria avventura.
Michele Bruno
michele.bruno@quindici-molfetta.it