Zaza lascia il Comune, al suo posto Cataldo
Il giovane consigliere di Rifondazione eletto alla Provincia
Cambio della guardia in Consiglio comunale per Rifondazione Comunista. Antonello Zaza, dopo la sua elezione in consiglio provinciale, lascia lo scranno a Palazzo Giovine.
I motivi che hanno spinto Zaza a dimettersi dalla sua carica al Comune, nonostante non esista incompatibilità, ce li racconta il neo consigliere Luigi Cataldo, 51 anni, docente di economia aziendale presso l'Istituto Professionale “Don Tonino Bello”.
“La rotazione degli incarichi e delle responsabilità è sempre stata la base dell'organizzazione del Prc – ha spiegato Cataldo - Antonello Zaza riteneva di potersi dedicare adeguatamente ad una sola di due attività politiche molto impegnative, e ha ritenuto di dimettersi proprio per concentrarsi completamente sul suo nuovo incarico alla Provincia”.
Cataldo è stato il primo dei non eletti per Rifondazione Comunista durante le elezioni comunali del 2001 pur non avendo mai avuto altre esperienze politiche al di fuori della sua militanza nel Prc.
Guardando al futuro, Luigi Cataldo ha idee ben chiare su quello che sarà il ruolo di Rifondazione nel panorama politico di Molfetta: “Il partito punterà a ricreare a sinistra quel clima che si è perso con la sconfitta del 2001, puntando su un'ampia partecipazione dei cittadini. Rifondazione, dopo i risultati a dir poco esaltanti dell'ultima tornata elettorale, punta all'unità di tutte le forze del centrosinistra molfettese per creare una reale alternativa di governo della nostra città”.
Vito Piccininni