Rapinano una banca senza armi a Molfetta e fuggono indisturbati, ma con scarso bottino
L'ingresso della banca Montepaschi a Molfetta
MOLFETTA – Nuova rapina in banca a Molfetta. Dopo quella della Bnl, nella tarda mattinata di ieri è toccato al Monte dei Paschi di Siena in pieno centro, dove due banditi mascherati sono riusciti a penetrare nell’istituto di credito e, minacciando e schiaffeggiando un cassiere, si sono impossessati del contenuto di una cassa. Poi sono fuggiti, facendo perdere le proprie tracce.
Sulla dinamica della rapina indagano i carabinieri: infatti alcuni testimoni sostengono che i due malviventi fossero armati di coltello (come hanno fatto ad entrare superando le porte girevoli, dove viene impedito l’accesso anche a chi ha solo le chiavi in tasca?), altri affermano che i due siano entrati a mani nude senza alcuna arma e abbiano solo intimorito i dipendenti con la loro minacciosa presenza.
Scarso il bottino, ma grande panico tra dipendenti e clienti della banca. Un’altra rapina era stata messa in atto il 27 settembre scorso ai danni della Bnl, dove i banditi avevano fatto esplodere il bancomat, ma senza riuscire a rubare nulla, perché le banconote sono state macchiate automaticamente. Danni solo alla banca e ai clienti che non hanno potuto usufruire per settimane del servizio di prelievo di contanti.
I carabinieri stanno esaminando i filmati delle telecamere sia per ricostruire la rapina, sia per individuare eventualmente i banditi, probabili dilettanti, ma molto audaci, i quali in un giorno di grande movimento per le feste natalizie e in una posizione difficile per la fuga, hanno potuto mettere in atto la rapina.
Sono preoccupati, perciò, i commercianti del centro, per possibili rapine ai loro danni, vista la facilità con cui agiscono i banditi anche improvvisati. I commercianti chiedono maggiore protezione e sicurezza in una città diventata sempre più insicura.
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