Voto di scambio a Molfetta, rinviati a giudizio Pino Amato (An), Antonio Scardigno (F.I.), Vincenzo De Michele e altri
MOLFETTA - Sei rinvii a giudizio, una condanna a tre anni e una a un anno di reclusione per gli imputati, a vario titolo, di voto di scambio, corruzione, concussione, truffa, violenza privata, abuso d'ufficio e falso ideologico. E' questa la sentenza del giudice dell'udienza preliminare (Gup) Maria Teresa Giancaspro del Tribunale di Trani, emessa questa mattina.
Il processo inizierà il 27 maggio innanzi al Tribunale collegiale di Trani e vede coinvolti Pino Amato, ex assessore all'annona del Comune di Molfetta (ora consigliere di An), Vincenzo De Michele, dirigente comunale dell'ufficio commercio, Pasquale Mezzina maresciallo dei vigili urbani, Girolamo Antonio Scardino, consigliere di Forza Italia, Gaetano Brattoli e Vito Pazienza.
Il Gup ha accolto le richieste del Pubblico Ministero Giuseppe Maralfa e ha anche formalizzato il patteggiamento della pena da parte dell'ex comandante dei vigili urbani Vincenzo Zaza (che ha avuto 3 anni di reclusione) e dell'agente Gianfranco Piccolantonio (1 anno di reclusione), che però non andranno in carcere perché beneficeranno dell'indulto.