Volley maschile. Kerakoll Catania-Indeco Ragno Molfetta 1-3
MOLFETTA - L'Indeco Ragno Molfetta torna dall'ultima trasferta in terra sicula con l'ennesima vittoria da 3 punti, la dodicesima consecutiva in questo campionato.
Capitan Bruno e compagni mettono a segno un sudato 3-1 (25-21, 20-25, 25-20, 25-17), contro una Kerakoll Catania decisa a non lasciare strada libera alla compagine molfettese.
La Ragno scende in campo con una importante novità rispetto al classico sestetto titolare: al posto dell'acciaccato La Gioia, tocca a Giuseppe Dellorusso indossare la casacca del “libero”, il quale ripaga per tutto l'arco della gara la fiducia riposta nelle sue qualità da mister Avellis. Il Catania invece deve fare a meno dell'opposto titolare Gualtieri, mentre schiera al centro l'esperto Badalato.
C'era qualche timore nelle fila dello staff della Ragno, alla vigilia della gara, riguardo la risposta che avrebbe dato la squadra alla lunga sosta natalizia. E in effetti i timori non erano infondati. I primi tre set hanno mostrato una Indeco ancora imballata, poco incisiva a muro e soprattutto nel cambio palla, fondamentale alquanto deficitario in questa gara.
Nel primo set, il Catania dava filo da torcere all'Indeco fino al primo time-out tecnico sull'8-7. Poi una serie di errori dei padroni di casa e un gioco finalmente lineare dei molfettesi, permettevano all'Indeco di allungare fino al 16-12 e poi di gestire il vantaggio fino al 25-21 finale.
Nel secondo set si assisteva a tutt'altra partita. Questa volta era il Molfetta a commettere troppi errori soprattutto in attacco, mentre il Catania sfruttava al meglio la fase punto per allungare fino al 16-11. Nel corso del time-out, Vito Avellis strigliava i suoi, i quali, una volta rientrati in campo, sull'ottima serie in servizio di Di Iorio, incominciavano a difendere e murare con una certa efficacia e rientravano pienamente in partita sul 19-19. Ma qui entrava in scena la coppia arbitrale che fischiava a Di Iorio un fallo di doppia sul terzo tocco, innervosendo tutta la squadra e la panchina ospite.
Un'altra serie di cambiopalla falliti, permetteva al Catania di aggiudicarsi il set per 25-20.
Nella terza frazione di gioco, si assiste ad una gara molto equilibrata. Si lotta punto su punto nonostante il Molfetta sbagli meno e sia più efficace nel cambio palla. Sul punteggio di 21-19, però, finisce la partita giocata in campo ed inizia quella giocata fuori.
La coppia arbitrale commette una serie di errori che penalizzano entrambe le squadre, i giocatori si beccano sottorete, le due panchine si scaldano più del dovuto. Di conseguenza iniziano a scaldarsi anche gli animi in tribuna tra i sostenitori delle due squadre e tutto ciò porta alla sospensione della partita per alcuni minuti.
La pausa si dimostra essere un toccasana per l'Indeco, che riprende a giocare con maggiore intensità. Bruno e Di Iorio sembrano incontenibili sulle bande cosi come lo sono al centro Ripa e Squeo e quindi il set si chiude sul 25-20.
Nel quarto set non c'è storia. Il Catania alza completamente bandiera bianca e il Molfetta si aggiudica set e partita con un perentorio 25-17.
Il tabellino della gara vede "bomber" Di Iorio mettere a segno 19 punti, Marcello Bruno 14, Benevento 9, Ripa e Squeo 7.
In questo modo la Ragno prosegue il proprio cammino trionfale in vetta alla classifica con 36 punti, a punteggio pieno, sfruttando la contemporanea sconfitta del Manfredonia, fermato in casa per 3-2 dal Palermo, e quindi portandosi a +8 dalla seconda in classifica, che ora è il Turi, vittorioso per 3- 0 a Catanzaro.
Prossimo appuntamento sabato 19 gennaio, alle ore 18 al Palapoli contro il Putignano.