Vaticano, morto il card. Angelo Amato di Molfetta, prefetto emerito Cause dei santi
Il cardinale di Molfetta Angelo Amato
MOLFETTA - Ieri, 31 dicembre 2024, si è spento il cardinale Angelo Amato, prefetto emerito della Congregazione delle Cause dei Santi: aveva 86 anni. Lo riferisce il portale d'informazione della Santa Sede, Vatican News.
Amato era nato a Molfetta (Bari), l'8 giugno 1938, da una famiglia di costruttori navali, primo di quattro figli, ma nel 1953 aveva deciso di abbandonare questa carriera per entrare nell'aspirantato salesiano, dedicandosi poi al suo ministero sacerdotale e all'insegnamento universitario come teologo.
Nominato il 19 dicembre 2002 segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede ed eletto alla Sede titolare di Sila con il titolo personale di arcivescovo, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 6 gennaio 2003 da papa Giovanni Paolo II nella Basilica Vaticana.
Il 9 luglio 2008, Benedetto XVI lo chiama a succedere al cardinale José Saraiva Martins come prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e nel Concistoro del 20 novembre 2010 lo crea cardinale.
Partecipa al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco. Il 19 dicembre 2013 papa Francesco lo conferma "donec aliter provideatur" come prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, incarico che lascia nel 2018 poco prima di compiere 80 anni.
Nel novembre 2013, Amato chiude nella Cattedrale di Molfetta la fase diocesana del processo di beatificazione e canonizzazione di don Tonino Bello.
Il vescovo di Molfetta, monsignor Domenico Cornacchia, insieme a tutta la Diocesi ricorda "con profonda gratitudine" il cardinale Amato come "uomo di fede e pastore instancabile, che ha servito con grande dedizione la Chiesa universale e il popolo di Dio".
Originario di Molfetta, il Cardinale visitò la nostra Diocesi in tre occasioni: nel 2011, per una visita ufficiale in seguito alla sua creazione a Cardinale, nel 2013, in occasione della conclusione della fase diocesana del processo di canonizzazione del Venerabile don Tonino Bello, e nel 2018 per l’inaugurazione dell’Anfiteatro don Tonino Bello nella zona industriale di Molfetta.