Fa discutere a Molfetta l’ultimo numero delle rivista mensile “Quindici” dedicato in gran parte alla richiesta di arresto del sindaco Minervini. In regalo il poster di don Tonino e Papa Francesco
MOLFETTA – Fa discutere a Molfetta l’ultimo numero della rivista mensile “Quindici” dedicata in gran parte alla “Bufera sul Palazzo”, la richiesta di arresto del sindaco Tommaso Minervini, con notizie, reazioni e commenti.
Anche la copertina di Mauro Germinario, l’atteso editoriale del direttore Felice de Sanctis “Bramosia del potere”, la vignetta di Michelangelo Manente “La caduta del re ciambotto”, la rubrica di satira “Scherziamoci su” di Petrus Caput Hurso col titolo “Cercate Phoeminam (cherchez la femme) sono dedicate a questa vicenda che sta sconvolgendo la città e della quale si discute ancora negli ambienti cittadini politici e non.
“Scambio di voti-appalti e auto blu per comprare il pesce o per la gita fuori porta”, queste alcune delle accuse; Il destino di Molfetta nelle mani della Procura (il sindaco è stato ascoltato per 8 ore dai magistrati e si è difeso); La Sinistra in piazza “Liberiamo Molfetta, partecipazione, trasparenza, onestà; L’ex sindaco Paola Natalicchio: “Quanto sta mergendo è una vergogna”; “Un narcisismo diffuso pur di guarirsi dal senso di mediocrità”, commento di Lazzaro Gigante e altro ancora permettono ai lettori un approfondimento sulla vicenda e la possibilità di formarsi un’opinione sul nuovo scandalo che travolge il Palazzo.
Perfino la maggioranza che governa Molfetta sembra aver scaricato il sindaco Minervini e il silenzio sulle iniziative della magistratura, spacciato per rispetto, ne è una conferma. Ma dall’altro lato l’amministrazione comunale, in assenza del sindaco che si sarebbe sospeso (il condizionale è d’obbligo, perché non c’è alcuna notizia ufficiale in merito) si è scatenata con l’ufficio propaganda a vantare le opere pubbliche realizzate e in via di completamento da parte della coalizione “ciambotto” delle liste civiche.
Altro argomento di primo piano è quello della morte di Papa Francesco, con il ricordo della sua visita a Molfetta nel 2018, con articoli di Felice de Sanctis, Elvira Zaccagnino direttrice de “la meridiana” “I piedi di Francesco”, le assonanze di Bergoglio con don Tonino e di Giancarlo Piccinni presidente della Fondazione don Tonino “Nello scrigno del futuro”. In regalo la quarta di copertina dedicata a don Tonino e Papa Francesco.
Ancora splendide pagine da raccogliere (questo numero ben 8) sul Giubileo 2025. Saggi di cultura, arte e spiritualità di Pietro Amato.
Nelle pagine della cultura: Gaetano Salvemini negli Usa di Ignazio de Marco, Appunti di storia di Corrado Pappagallo: Un mestiere scomparso il calcarulo; Giacinto Poli e la processione del venerdì santo “E’ un funesto clangore di tromba” di Ignazio Pansini; Il nuovo libro “Pagine di vita” le poesie di Giovanni Salvemini, articolo di Gianni Antonio Palumbo.
Nelle pagine di attualità: “Quotidianità”, il dramma della guerra, di Zaccaria Gallo; ‘A Vucchella, un ricordo di Onofrio Salvemini scritto da Marisa Carabellese; Il Maestro Riccardo Muti confratello dell’Arciconfraternita di S. Stefano; La rubrica “Pensieri e parole” di Cosmo Damiano Pappagallo, “Alla scoperta delle orchidee selvatiche” a Lama Martina di Isabella de Pinto; l’8 giugno l’Orchestra Filarmonica Pugliese torna a Molfetta con un concerto; Grande concerto di Pasqua dell’Orchestra Federiciana (direttrice artistica Sara Allegretta) con le musiche di Vivaldi
La novità di questo numero del mensile “Quindici” in edicola è la nuova rubrica di educazione finanziaria “La conoscenza oltre i numeri” a cura di Sergio Magarelli, già capo della sede di Bari della Banca d’Italia.
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“Quindici” quello che gli altri non dicono
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