VOLLEY FEMMINILE - Una Azzurra super,vince ed allunga sulle inseguitrici.
SAN SEVERO - Va come un treno l'Azzurra. A San Severo, Marasco e compagne asfaltano l'Indomita con un sonoro 3 a 0 (16,11,18).
Alla vigilia, la partita in terra dauna era molto temuta, e bene ha fatto Annagrazia Matera a tenere sempre alta la tensione, preparando il match in maniera impeccabile. La squadra molfettese ha eseguito alla lettera le indicazioni del proprio allenatore che puntualmente si sono riproposte in partita. Tatticamente l'Azzurra ha sfoderato la classica “partita perfetta”, annullando le uniche due giocatrici avversarie in grado di impensierire il sistema difensivo di squadra e contrattaccando con precisione e violenza sfruttando i punti deboli a muro dell'avversario.
Azzurra in campo con il solito sestetto tipo. Marzano in diagonale con l'opposta Vuovolo, Marasco e Francioso (recuperata dopo l'attacco influenzale) di banda, Nappi e La forgia al centro, libero Fortunato.
Pronti via e l'indomita si porta sul 2 a 0 complice due papere delle azzurre che prima subiscono un ace a causa della caduta del libero, e poi mettono palla in rete con un pallonetto di Vuovolo. Annagrazia Matera riscalda l'ugola e la reazione arriva immediata. Subito pareggio e 5 a 2 per Molfetta. Mariani cerca di portar su le compagne ma il sistematico muro a tre azzurro annienta qualsiasi suo tentativo d'attacco. Fortunato prende le misure alle attacanti daune, e l'Azzurra distacca le avversarie sotto le bordate di Marasco, Francioso e Vuovolo. Finisce 25 a 16.
Secondo set. Marzano va in battuta e si esalta. Dieci battute consecutive che come lame incandescenti, affondavano nella burrosa ricezione del San Severo. E' subito 10 a 0 per l'Azzurra. San Severo tenta di opporre una reazione ma è ben poca cosa per la corazzata Azzurra. Marasco sfodera colpi di alta scuola, attaccando sopra il muro avversario ed inchiodando spesso la palla sui 4 metri. San Severo è alle corde; Marzano lascia il posto a De Vincenzo che gioca metà set e conduce l'Azzurra sul 2 a 0.
Si torna in campo e gli occhi delle ragazze molfettesi sono quelli di una belva inferocita che ha appena azzannato la preda. San Severo tenta una reazione di orgoglio, ma non c'è scampo. Le fauci dell'Azzurra si stringono sempre più. Le atlete azzurre si muovono come in perfetto ingranaggio. Con una magnifica prestazione corale e con una Marasco paradisiaca (per le 23 punti in 3 set) chiudono set ed incontro per 25 a 18.
Si chiude un ciclo terribile. Dopo aver affrontato di seguito: Santeramo, Turi, Acquaviva, Noicattaro e San Severo, senza lasciare un solo punto alle avversarie con 15 set vinti ed uno solo perso, l'Azzurra si ripropone come la regina incontrastata del torneo. Giusta e giustificata è la gioia a fine partita delle ragazze molfettesi, ed è così che una raggiante Simona Marasco commenta a fine partita: “siamo un grande gruppo, guidato da una grande allenatrice! Giochiamo la più bella pallavolo del girone e ci esaltiamo in questo.
Sappiamo che alle nostre spalle sta succedendo qualcosa d'importante, ma noi guardiamo avanti e fino a quando non vedremo nessuno che ci precede continueremo a correre a più non posso per arrivare il prima possibile alla meta. Sabato saremo impegnate nell'importante derby contro il Terlizzi, spero che il caloroso pubblico molfettese assista in massa alle nostre imprese, fino alla fine del campionato”.