VOLLEY FEMMINILE C - Una Coppa Puglia tutta….AZZURRA!
MOLFETTA - Alza la sua prima coppa al cielo l'Azzurra volley Molfetta. In una giornata indimenticabile, la compagine molfettese conquista un trofeo importante che rende merito ai sacrifici ed al lavoro di tutte le atlete allenatori e dirigenti.
A caldo sono queste le parole del presidente Vincenzo Giancaspro “ E' una giornata indimenticabile, la gioia che stiamo provando non si può descrivere con le parole. La commentano le lacrime, i sorrisi e gli abbracci delle nostre magnifiche ragazze. Per noi è una giornata storica per la prima volta portiamo la Coppa Puglia a Molfetta e non solo. Abbiamo schierato l'atleta più giovane della competizione, Giovanna de Vincenzo, premiata come MVP, e questo oltre ad essere grande motivo d'orgoglio per la società e per gli allenatori è il messaggio che noi abbiamo dato con i fatti: l'Azzurra valorizza i talenti e conquista sul campo i suoi successi!”
La “Domenica bestiale” dell'Azzurra inizia all'alba ed i presupposti non sono i migliori. Vuovolo non è del gruppo a causa di un forte attacco influenzale.
Ore 11 arrivano a Turi i numerosi supporter molfettesi (circa 50) per assistere alla prima semifinale che vede l'Azzurra impegnata, nella freddissima palestra della scuola media Resta, contro il Polignano.
Annagrazia Matera, schiera la formazione tipo con Marzano/Carbonara, Racanati/La Forgia, Francioso/Marasco libero Fortunato.
Complice l'atteggiamento arrembante del Polignano ed il torpore che attanaglia le gambe delle ragazze azzurre, il primo set è una disfatta. Vince Polignano per 25 a 21, con l'Azzurra imbestialita per un arbitraggio al limite della decenza.
Tra le proteste inizia il secondo set. Marzano, non riesce a trovare la giusta intesa con le compagne e le attaccanti molfettesi pur essendo in giornata di grazia non riescono a metter giù palla. Annagrazia Matera sostituisce la palleggiatrice di Cellamare con la sedicenne Giovanna De Vincenzo. Ma a condizionare la partita sono ancora loro: gli arbitri. Prima ammoniscono ingiustamente Mara Racanati per proteste e poco dopo le mostrano il cartellino rosso per aver esultato con troppa veemenza. Racanati fuori fino alla fine del set e partita compromessa. Il nervosismo è alle stelle. L'Azzurra vede sfumare il sogno della finale. Finisce 25 a 22 per Polignano.
Matera richiama all'ordine la squadra e nel terzo set ripropone in campo dall'inizio la palleggiatrice De Vincenzo che già due giorni prima nella stessa palestra aveva firmato il successo dell'Azzurra nel campionato under 18. Palle vellutate per le attaccanti, muro insormontabile, grinta e cuore de Vincenzo cambia le sorti del match e sposta gli equilibri a favore dell'Azzurra. Marasco, Francioso e Carbonara mettono regolarmente palla giù ma è a muro che l'Azzurra cambia il match. Racanati e compagne ergono una vera e propria barriera agli attacchi polignanesi. L'Azzurra rimane in partita vincendo per 25 a 19.
Squadra che vince non si cambia! De Vincenzo continua a deliziare i palati degli intenditori di volley e le attaccanti molfettesi con potenza e convinzione bombardano la squadra avversaria. Tra l'entusiasmo dei numerosi supporters l'Azzurra riacciuffa la partita e vince il quarto set per 25 a 16.
Il tie break, è una pura formalità. L'Azzurra è un rullo compressore e con una strepitosa La Forgia chiude il set per 15 a 7. E' Finale.
L'Azzurra dovrà vedersela con il Turi che a sua volta ha eliminato il Ceglie. I sorrisi e la gioia vengono momentaneamente assopiti dalla comunicazione con la quale la Federazione squalifica per la finale Racanati per somma di ammonizioni. Vuovolo raggiunge il gruppo pur di stare accanto alla squadra e le atlete insieme a tutti i tifosi vanno a riposare le stanche membra.
Ore 17.30 è la finale della Coppa Puglia 2007/08. Sono di scena le protagoniste del girone A della serie C pugliese. La tensione si taglia con una lama, ma le molfettesi appaiono concentrate e ben motivate. Si comincia con il dovuto onore ai 25 anni di sport della società Turese e poi pronti via. Tra lo scalpore generale, Annagrazia Matera manda in campo dall'inizio chi quella finale l'ha conquistata la mattina. Al palleggio viene data fiducia a Giovanna De Vincenzo.
Dopo una prima fase di studio, dove le squadre si affrontano punto a punto, l'Azzurra riesce ad allungare mettendo in difficoltà gli avversari con battute ficcanti ed un muro a volte veramente invalicabile. Fortunato è attenta e De Vincenzo con la serenità di una veterana serve con palle di altissimo livello le compagne che con astuzia e potenza mettono regolarmente palla a terra. Tra lo stupore generale l'Azzurra si impone per 25 a 19.
Altro set. Tutti si aspettano la reazione del Turi, ma è ancora l'Azzurra ad essere protagonista in campo. Le ragazze di Annagrazia Matera giocano una partita tatticamente perfetta e le ragazze turasi devono sudare sette camicie per mettere palla a terra. Si infortuna per il Turi la laterale Intini che purtroppo deve lasciare il campo ad un'altra under 18. Il Turi cerca di reagire ma niente da fare l'Azzurra conquista anche il secondo set per 25 a 20.
Nulla cambia nell'ultimo set. Turi accenna una reazione di orgoglio ma l'Azzurra costretta ad inseguire per tutto il set, raggiunge le turesi sul pari 20. Brutta tegola per l'Azzurra che perde Carbonara a causa di uno stiramento dell'adduttore della gamba sinistra a causa del terreno reso scivoloso dalla condensa formatasi per il numerosissimo pubblico presente. Le fasi si fanno concitate e Matera sceglie di sostituire De Vincenzo con Marzano. L'Azzurra soffre stringe i denti ma con una bomba di Marasco sancisce il risultato per 25 a 22.
E' un tripudio di gioia, lacrime abbracci. L'Azzurra vince la coppa Puglia!
La sorpresa ancor più grande avviene durante la premiazione. Viene eletta miglior giocatrice del Torneo la sedicenne Giovanna De Vincenzo che incredula e con gli occhioni commossi dalla inaspettata gioia ritira il premio MVP.
Capitan De Gennaro, alza la coppa al cielo e l'Azzurra festeggia il suo primo trofeo. Il nuovo anno non poteva iniziare meglio di così!