VOLLEY B1 - Pallavolo Lucera – A.S.D. Pallavolo Molfetta, ultima gara prima fase coppa Italia
MOLFETTA - Anche se la gara in questione era semplicemente una gara di coppa Italia (ininfluente peraltro per il Molfetta , già qualificato matematicamente alla vigilia per la seconda fase ), il campo del Lucera si rivela ancora un tabù per i biancorossi , che perdono l'incontro per 3 -1.
Con una formazione fortemente rimaneggiata rispetto al sestetto titolare, la A.S.D. torna appunto sconfitta dalla trasferta in terra dauna, ma forte del perentorio e significativo 3 – 0 inflitto in settimana alla Ragno Volley, può solo recriminare sui soliti passaggi a vuoto soprattutto in attacco manifestatisi sabato, ma la qualificazione al secondo turno era già in cassaforte.
Assente Erasmo Salemme, impegnato in uno stage per allenatori e Claudio Bonati (al quale vanno i migliori auguri di tutto l'ambiente per la nascita della piccola Celeste ), Nico Palumbo ha preferito tenere cautelativamente in panca Michele Grassano e Piero Spada, data l'imminenza dell'inizio del campionato; mentre ha giocato una sola palla Juan Carlos Cuminetti, preservatosi per l'impegno di questa settimana in Grecia con la nazionale italiana (ricordiamo che l'opposto biancorosso ha provate origini italiane, pertanto è naturalizzato da tempo e prende parte ad un torneo continentale riservato a nazionali over 40 ).
Così la A.S.D. in campo a Lucera : Di Noia in regia, Mario Ruggiero opposto, al centro Farinola e Minenna, alle bande Kunda e l'esordiente Andriano, libero Antonio Pepe.
E proprio il giovanissimo schiacciatore di Giovinazzo ha costituito lo spunto più interessante per il Molfetta : esordio assoluto per lui a questi livelli, il ragazzo non ha avuto grossi problemi emotivi ad inserirsi subito in partita : cercato 9 volte su 10 in ricezione dagli spietati avversari, si è reso protagonista di una buona prova anche in attacco; naturalmente dall'altra parte, appunto, volponi come Antonetti non ci hanno messo molto a leggere l'attacco da parte dell'interessante ragazzino,ma tutto sommato una buona impressione quella lasciata da Andriano.