Vivo per lei, successo del musical dell'ITET Salvemini di Molfetta
MOLFETTA - “È una musa che ci invita a sfiorarla con le dita attraverso un pianoforte, […], io vivo per lei!”. Quante volte dalla voce di Bocelli e Giorgia abbiamo sentito intonare una melodia con queste parole invitandoci ad amare la musica che non conosce limiti e frontiere, che tocca le corde del nostro cuore. Proprio le parole “Vivo per lei” hanno ispirato la realizzazione di un “musical” con lo stesso titolo, messo in scena con impegno e vivacità dagli studenti dell’Istituto I.T.E.T. “Gaetano Salvemini” di Molfetta, al “Teatro Don Bosco”. Hanno curato la regia il prof. Gianni Antonio Palumbo (apprezzato redattore di “Quindici”) che ha realizzato il copione e la prof.ssa Rita Campi, la quale ha dato vita a questo progetto che nasce nell’ambito della scuola “dell’inclusività e dell’integrazione” e che ha visto partecipi studenti, docenti e allievi diversamente abili dello stesso Istituto.
Hanno collaborato alla rappresentazione i docenti Mauro Ciccolella, Nicla Sterlacci e Cristoforo Rutigliano. La scenografia, ben curata da Francesco Selvaggi e Mauro Ciccolella, con le fotografie di Anna Sciancalepore (le riprese son state effettuate, invece, da Rosanna Giangregorio) presentava uno schermo multimediale, sul quale le immagini variavano a seconda del luogo, in cui si svolgeva la scena (scuola o casa di Daniele). Grazie al sostegno e all’amore di chi ci è vicino è possibile essere consapevoli dei propri limiti, raggiungere gli obiettivi della vita superando le proprie paure, realizzare i propri sogni impegnandosi con volontà e costanza: questo il significativo messaggio del “musical”, la cui storia è incentrata sul personaggio di Daniele Rinaldi (interpretato da Gabriele Curatolo), un ragazzo diversamente abile che ama profondamente la musica e per la quale, è il caso di dire, “vive”.
Daniele è fortemente sostenuto da sua madre, la signora Rita (interpretata dalla Prof.ssa Rita Campi), entusiasta di suo figlio che frequenta le lezioni di pianoforte contro la volontà di suo marito, il signor Giorgio (Prof. Mauro Cappelluti). L’uomo, che non ha mai creduto nelle capacità di suo figlio, non vuole che il ragazzo continui a coltivare il suo talento, anzi rimprovera sua moglie spesso e volentieri. Costui, in seguito al suo licenziamento dal lavoro, decide di abbandonare moglie e figlio, con una semplice lettera, nella quale si rivela un uomo meschino e incapace di affrontare situazioni difficili lasciando tutto sulle spalle di sua moglie.
Co-protagonista del “musical” è Linda (Melania Maldera) che dimostra di avere una grande attitudine per il canto, tanto da partecipare insieme a Daniele al saggio dell’Accademia d’Arte “Eleonora Duse”, che ha posto in palio una borsa di studio per il vincitore. Linda sogna di trasferirsi a Roma per intraprendere la carriera di cantante. La strada verso il raggiungimento del loro sogno è irta di ostacoli. A cominciare dalla prof.ssa Pisani (prof.ssa Damiana Nacci), che, inizialmente scontenta dell’attuale realtà scolastica, si rivela piuttosto “acida” e insoddisfatta del rendimento degli studenti, tanto da rimproverare l’insegnante di sostegno di Daniele, la prof.ssa del Vecchio (Allegretta Lisa) che, al contrario, si dimostra molto comprensiva, poiché ha le competenze giuste per seguire in maniera idonea il ragazzo. Quando, però, Daniele di fronte alla giuria e alla direttrice dell’Accademia (Daniela Tassiello) comincerà a suonare sulla tastiera in maniera errata per la paura di esibirsi, sarà proprio la prof.ssa Pisani ad incoraggiarlo: “Sei il solo a meritare questa borsa di studio. La paura si affronta!”.
Il compagno di classe Luca Palumbo (Cosmo de Palma), che in un primo momento si comporta da “bullo” prendendo in giro Daniele, cambia atteggiamento nel momento in cui lo vede insieme all’amico Sandro (Matteo Contursi), accerchiato da altri bulli (Raffaele Cantatore, Angelo De Pinto e Giovanni Forcella) che cominciano a strattonarlo, a rubargli lo zaino e a pestargli i quaderni. Luca minaccia i bulli di chiamare i suoi “amici” e quelli fuggono subito via. Ovviamente è solo un pretesto quello di “chiamare i rinforzi” ma “efficace” per tirare fuori dai guai Daniele. Il ragazzo, però, non è l’unico dell’Istituto a voler realizzare il suo sogno: al concorso dell’Accademia partecipano alcune studentesse che ballano sulle note della canzone “All about that bass” (Andriani Sara, Boragine Mariangela, Calò Martina, Camporeale Alessia, Palmiotto Lucia, Uva Liana, Volpicella Isabel); inoltre due studenti (Anjonel Tedesco e Giovanni Forcella) si scatenano a ritmo di “breakdance”.
Alcuni giocolieri mostrano la loro abilità nel far volteggiare con sincronia clave e palline (de Chirico Alessio, de Palma Cosmo, Azzollini Corrado). Come non ricordare i dolci brani suonati con l’arpa dalla studentessa Smilla Basciani che ha catturato notevolmente l’attenzione del pubblico il quale, dopo aver ascoltato in gran silenzio, ha applaudito con sincero entusiasmo. La canzone “Knocking on the heaven’s door”, interpretata con vera partecipazione emotiva dal giovanissimo Giovanni Forcella, è accompagnata dalle note della chitarra di Mirko Tridente e di quella elettrica di Miriana Magarelli.
Molto apprezzata è stata l’esibizione di Gianpaola Dagostino che a ritmo di musica rap (da lei scritta) ha protestato contro i “talent show”, in quanto non fanno altro che mercificare i talenti. Siparietto comico per i due studenti Lorusso (Alessandra de Ceglia), che aspira alla carriera di attrice, e Alfredo Alighieri (Michele De Tommaso) che hanno interpretato una scena del “Romeo e Giulietta” shakespeariano. È doveroso citare alcuni allievi che hanno fatto da comparsa o hanno pronunciato qualche battuta dando un tocco di vivacità in più alla scena: Stasi Martina, nel ruolo della prof.ssa De Nora, gli studenti Felice Alessio Minervini, Corrado Azzollini, Marco de Robertis che ha anche cantato, Paola Spezzacatena, Porzia Annese e Mauro Dhobbai. È Daniele Rinaldi a vincere il concorso concludendo la storia del “musical”. E’giusto rivelare che sulla scena non è stato Rinaldi ad eseguire alla tastiera il brano “Vivo per lei” ma Mirko Tridente, accompagnato dall’acuta voce di Linda. Mentre i due ragazzi succitati cantano, si esibiscono in un agile “passo a due” Martina Calò e Angelo de Pinto. Alle tastiere si è anche esibito l'alunno Daniele Lazzizzera.
Al termine della rappresentazione è intervenuto l’assessore alla cultura Betta Mongelli, che si è complimentata calorosamente con studenti e docenti per la buona riuscita del “musical”: “Questa non è una scuola, ma una miniera di diamanti, di bellezza, di passioni!”.
Infine è intervenuto il Dirigente scolastico dell’Istituto “Salvemini”, prof. Donato Ferrara, che ha sicuramente gradito la rappresentazione e ha insieme al pubblico battuto le mani al ritmo di qualche brano musicale. Complimentatosi anch’egli con tutti i partecipanti, ha posto l’accento sulla voglia di stare insieme ai ragazzi : “Sono tutti nostri e sono molto orgoglioso di averli tutti nell’Istituto”. Daniele rappresenta tutti quei ragazzi e quelle ragazze che come lui non devono arrendersi di fronte ai propri limiti, perché la diversità appartiene a tutti: “la vera disabilità è quella dell’anima che non comprende… quella dell’occhio che non vede i sentimenti… quella dell’orecchio che non sente le richieste d’aiuto…solitamente il vero disabile è colui che, additando gli altri, ignora di esserlo” (Gladys Rovini).
© Riproduzione riservata