Poste italiane, un disastro: dal Cmp di Bari all’ufficio di Molfetta la disorganizzazione è la regola
MOLFETTA – Ci spiace doverlo ripetere, ma le Poste italiane, se le conosci le eviti. Purtroppo, dopo un periodo di relativa efficienza le Poste dal Cmp di Bari all’ufficio di distribuzione e recapito di Molfetta sono nel caos.
Dopo essersi accorti a Bari che la rivista mensile “Quindici” spedita il 15 dicembre, era ancora in giacenza il 5 gennaio e dopo le nostre puntuali proteste, l’ufficio si è scusato e ha avviato le copie a Molfetta.
E qui all’Ufficio del Lungomare, si è inceppato di nuovo il meccanismo e le copie sono rimaste in giacenza: solo alcune sono arrivate a destinazione.
Forse ci mettono anche la volontà, ma proprio non ce la fanno ad essere puntuali (forse anche loro dovrebbero chiedere aiuto a… Musk, ndr).
Non sappiamo più come scusarci con gli abbonati, ma ripetiamo: E’ TUTTA COLPA DEL SISTEMA INEFFICIENTE E LENTO COME UNA LUMACA.
Fra pochi giorni dovremo spedire il numero di gennaio e speriamo che almeno gli abbonati possano riceverli entrambi.
Purtroppo le Poste ci creano un danno di immagine ed anche economico. Sono riuscite anche a far chiudere il giornale locale “L’altra Molfetta”: se questo è l’obiettivo nascosto per cancellare la stampa libera, abbiano il coraggio di dirlo.
Con chi prendersela? Forse con la… Meloni che parla sempre di efficienza, in realtà inesistente nell’apparato statale.
Forse dovrebbe sostituire qualche dirigente, per far funzionare un sistema arrugginito.
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