Virtus Molfetta, un derby che vale una stagione
BASKET
A due rintocchi dalla fine della stagione regolare, il Centro Ford, quasi certo del sesto posto in classifica, si gode il buon momento di forma e comincia la preparazione per i play-off con un unico obiettivo: fare bene, rendendo la vita difficile a qualsiasi avversaria. Il punto di svolta del campionato è stato sicuramente il derby casalingo contro il Corato, vinto 89-83 dopo essere stati sotto di 18 punti nel primo quarto. Fondamentale il contributo degli uomini alzatisi dalla panchina, cioè Cozzolino, Liguoro e lo stesso Gesmundo, per dare la giusta scossa ad una squadra , che veniva da un periodo non proprio brillantissimo. Dopo la doppia vittoria contro Ostuni e Napoli, gli atleti molfettesi avevano rallentato la propria corsa quasi fino a fermarsi: tre sconfitte in quattro partite. Tre ko pesanti, maturati in circostanze simili, tutti in trasferta tranne quello col Bernalda e sempre in balia di avversari mai irresistibili ed ampiamente alla portata dei biancazzurri. Perfino il successo casalingo contro Monte di Procida era parso casuale, scaturito più per demerito degli avversari che per effettiva supremazia di Gramajo e soci. Dopo due quarti passati a rincorrere i campani, i ragazzi di Carolillo chiudono in affanno il terzo parziale (58-41), dilagando solo nel finale 79-61.
A parziale giustificazione la tempesta di infortuni che aveva investito il team di Bellifemine: Canzonieri con un problema al ginocchio e Biasi, che aveva ripreso ad allenarsi la settimana scorsa dopo un problema alla caviglia, si era fatto male all'altra caviglia. Anche il reparto guardie non è stato esente da problemi: Teofilo ha giocato con una contrattura al ginocchio, Colucci con una distorsione alla caviglia e Liguoro, rivelatosi ai tifosi nella partita contro Corato, con una sub-lussazione alla spalla.
Ora che il peggio è alle spalle, grazie alla pausa pasquale e a quella, opportuna e dolorosissima, per la perdita del Santo Padre, il Centro Ford potrà dire la sua nei play-off , come afferma il patron Bellifemine, amante più volte tradito, ma non ancora disilluso. “Un pizzico di sfortuna ci ha frenati fino ad ora, ma siamo competitivi e lo dimostreremo. Non sarei tranquillo se fossi il presidente di una delle squadre che potrebbe affrontare Molfetta nei play-off. La mia squadra ha il talento giusto per mettere sotto chiunque. Il gruppo è unito ed ha la piena fiducia della dirigenza, dello staff e della città. Credo che i tifosi inizino a rendersi conto che vale la pena seguire questa squadra, perché può dare davvero molte soddisfazioni”.
Soddisfazioni arrivate gia nell' ultimo match casalingo contro il Cava, vinto per 88-64 con Teofilo, Gramajo e Canzonieri sugli scudi.
La promozione è più un sogno che un'ipotesi praticabile, ma le ultime partite potrebbero davvero dare un senso all'intera annata, segnalando le costanti da cui ripartire e gli errori da non rifare.
Intanto la Virtus ospiterà le finali di basket per la categoria Cadetti d'eccellenza, appuntamento il 18 e 20 Aprile al PalaPoli di Molfetta.
Giovedì 28 aprile, alle ore 20 al PalaPoli, gara di ritorno dei quarti di finale play-off per la promozione in B2, con un avversario ancora da definire.
Giuseppe Bruno