Violentarono una ragazza arrestati tre pregiudicati
MOLFETTA - 20.9.2001
Minacciata con un coltello in pieno centro nel tardo pomeriggio e violentata da tre pregiudicati. E’ accaduto a una ragazza di 19 anni di Molfetta, che ha denunciato i malviventi ai carabinieri, facendoli arrestare.
Si tratta di tre noti pregiudicati di Molfetta: Pantaleo Sinigaglia, di 29 anni, Corrado Sigrisi, di 26 e Angelo dell’Olio, di 22.
Nei loro confronti sono state emesse ordinanze di custodia cautelare dal gip del Tribunale di Trani (Bari) Antonio Lovecchio. Secondo quanto accertato dai militari, il fatto è avvenuto il giovedì 6 settembre scorso: la ragazza, da poco maggiorenne, intorno alle 19, sarebbe stata avvicinata da uno dei tre mentre era ferma nei pressi di un bar vicino alla stazione ferroviaria di Molfetta in attesa del fidanzato.
Uno dei tre malviventi le si è affiancato e, minacciandola con un coltello, l’ha costretta a seguirlo sino ad un vicino capannone industriale abbandonato che si trova alle spalle della stazione.
La ragazza, che in un primo momento pensava che l’uomo volesse derubarla del portafoglio o del telefonino, ha cercato inutilmente di resistere. Lungo la strada si sarebbero poi aggiunti anche gli altri due.
Una volta giunti nel capannone, i tre l’hanno spogliata e violentata a turno. Poi l’hanno lasciata per terra piangente: nessuno ha udito le urla e i lamenti della ragazza, la quale qualche minuto più tardi, facendosi forza, è andata alla caserma dei carabinieri per denunciare l’accaduto e fornire le prime descrizioni degli aggressori, per la verità abbastanza insufficienti. I militari l’hanno subito accompagnata all’ospedale, dove i medici hanno rilevato le tracce della violenza.
Il giorno successivo, mentre era in compagnia di un’amica, la ragazza è stata avvicinata da uno dei tre violentatori che le ha chiesto, schernendola e intimidendola: «Come va, tutto bene?». E’ allora che il ricordo della violenza si è fatto più nitido nella mente della giovane, permettendole così di fornire tutti i particolari ai carabinieri, anche grazie all’aiuto dell’amica che conosceva di vista l’uomo.
Sono quindi partite le indagini: nel giro di poche ore, i carabinieri hanno dapprima identificato uno dei presunti violentatori e poi gli altri due.
Pantaleo Sinigaglia era già sottoposto a regime di sorveglianza speciale; Sigrisi è tra le persone indagate nell’inchiesta "Reset" sul supermarket della droga.