Via alla 167: trovati altri 75 appartamenti
Con quelli dell’art. 51 saranno 513 gli appartamenti da realizzare
Il Consiglio comunale ha licenziato definitivamente il Piano di Zona 167 (comparti 4-5-6-7/8-9 e 17), che unitamente al Piano “ex art. 51” (comparti 1-2-3-14-15 e16), concorreranno a soddisfare il fabbisogno abitativo per circa cinque mila abitanti, in attuazione del PRG, che prevede il 60% dei nuovi insediamenti, destinati all’Edilizia economica e popolare.
La “167” fu adottata con delibera n°114 del 15.12.98, formalmente in variante al Piano regolatore allora vigente, e trovò poi la validità sostanziale con l’approvazione del Nuovo PRG, da parte della Giunta regionale (D. n° 527 del 10.05.01). Con il via libero regionale, si crearono le condizioni tecniche e normative affinché l’Ufficio tecnico comunale (UTC) procedesse all’esame delle osservazioni avanzate da alcuni cittadini: alcune sono state respinte, altre accolte, senza che ciò abbia influito sull’assetto complessivo del Piano.
La novità dei 75 appartamenti in più
Il pacchetto 167 è stato approvato dal Consiglio comunale con D. n° 56 del 20.12.01, e contiene una rilevante novità: si realizzeranno 513 appartamenti, 75 in più dei 456 inizialmente previsti. Questi 75 appartamenti li ha tirati fuori l’UTC che, approfondendo sia il PRG, sia il Piano “167”, ha rilevato che, fermo restando i volumi e le aree standard per i servizi, potevano essere aumentati il numero degli appartamenti, in base ad una norma tecnica di attuazione del PRG, relativa al calcolo della volumetria di un edificio.
In pratica i seminterrati adibiti a parcheggio, fino ad un’altezza massima di 1,40 mt. oltre il piano del marciapiede, non entrano nel computo della volumetria. Inoltre per i fabbricati, l’UTC nel progetto originario aveva determinato la stessa volumetria, pari a 820 mc. sia per l’edilizia pubblica, sia per quella privata. Ma considerando che gli appartamenti in cooperativa l’ampiezza massima è di 95 mq., pari a 750 mc., ne consegue un recupero di 70 mc. a piano. Alla fine la volumetria stabilita è raggiunta, in alcuni casi, con l’aumento di un piano e quindi degli appartamenti.
Le osservazioni avanzate dall’UTC, hanno comportato un ricalcolo degli appartamenti per tutte le varie tipologie. Un recupero di volumetria non solo in altezza (aumento di un piano), ma anche in orizzontale con l’aumento degli appartamenti a schiera che passano da 155 a 173. “Tutto ciò non si poteva stabilire in fase di adozione del Piano?”. A questa domanda l’ing. Parisi, Capo dell’UTC, ha risposto che le osservazioni sono scaturite da un’attenta valutazione degli elaborati tecnici e normativi, resi definitivi dall’approvazione definitiva del PRG.
In primavera le gru?
La delibera “167”, insieme alla precedente n° 46 del 31.10.01, recante lo schema di convenzione tra Comune e cooperative, segnano un’ulteriore tappa di avvicinamento alla stagione della “fioritura delle gru”. Un primo assaggio si potrà vedere in primavera, con l’avvio della fase operativa del Piano “ex art. 51”, relativamente ai comparti 14-15 e 16, le cui procedure, ha assicurato il sindaco, sono in dirittura d’arrivo. Ma mentre per “ex art. 51”, esiste una graduatoria secondo precisi requisiti, per la “167” le delibere n° 56 e n° 46, c’è solo un taglio tecnico amministrativo. Nulla si dice dei criteri e quindi delle vere scelte politiche che l’Amministrazione comunale intende perseguire. Nell’attesa di quest’oracolo, fioriscono le più svariate congetture.
Le proposte dell’Ulivo
Su questa questione l’opposizione ha fatto la sua parte e lanciato la sfida alla maggioranza che, dopo 3 ore di conclave (chissà perché), ha accolto la mozione che vincola l’Amministrazione a presentare, entro il 20 febbraio 2002, i criteri per la redazione delle graduatorie e gli schemi di bando pubblico. Inoltre il Consiglio comunale ha recepito un’altra la proposta della minoranza, cioè di inserire nel programma delle opere pubbliche 2002-2004, la pianificazione delle opere di urbanizzazione, per evitare il rischio, senza una previsione di investimento su tali opere, di realizzare interi quartieri senza servizi.
Interessi e timori
Sulla nuova espansione edilizia guardano in molti: proprietari dei terreni, costruttori, imprese edili, maestranze, coloro che non vedono l’ora di investire sul mattone, altri che cercheranno i canali giusti per trasformare in diritti delle vere e proprie pretese e, per finire, quei cittadini cui dovrebbe essere destinata “167”, cioè coloro che aspirano ad una risposta, giusta ed equa, al bisogno di acquistare una casa in cui vivere.
Spetterà all’Amministrazione comunale trovare la classica “quadratura del cerchio” e per qualche osservatore l’aumento dei 75 appartamenti va in questa direzione, oppure stilare la priorità degli atti e dei soggetti.
Sull’edilizia la città ha visto rappresentazioni nelle quali, spesso, si sono intrufolati affaristi e maneggioni. Repliche non ne gradiremmo.
Francesco del Rosso
EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE
Tipologia fabbricati
Comparto Patio T + 2 T + 3 T + 4 T + 5 T + 6 Schiera Appartamenti
4 2 - 1 4 5 - - 70
5 3 - - 1 5 - - 94
6 - - - - - - 68 68
7/8 - - - - 5 9 43 173
9 - - - - - - 62 62
17 - - - 2 - 4 - 64
Totali 5 - 1 7 15 13 173 513
EDILIZIA PRIVATA
Tipologia fabbricati
Comparto Patio T + 2 T + 3 T + 4 T + 5 T + 6 Schiera
4 - - 4 1 - - 14
5 - - 1 6 - - -
6 - - - - - - 36
7/8 - - - - 10 - 21
9 - - - - - - 32
17 - 2 - - 4 - -
Totali - 2 5 7 14 - 103
Legenda. Patio: complessi di edifici dislocati attorno ad un atrio (patio), con uno o due piani, con uno o due appartamenti per piano; T + x: piano terra + il numero dei piani; Schiera: appartamenti in villetta.