Via ai lavori per la “Città della moda”
Nella zona Asi si procede a ritmo serrato per la realizzazione di negozi e parco divertimenti
Dopo gli annunci, le attese e naturalmente anche le speranze di chi auspica ad un posto di lavoro, il “Fashion District”, la cosiddetta “Città della moda” comincia a prendere corpo.
Sono iniziati, infatti, nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione delle strutture che ospiteranno negozi, ristoranti, cinema multisala e parco divertimenti oltre a un'ampia zona verde.
Fashion District è una joint venture tra il gruppo torinese Mixinvest, al cui vertice c'è l'imprenditore Massimo Sandretto e il gruppo di Brescia Draco, guidato da Mario Doria.
Queste due realtà hanno dato vita al progetto di creare dei grandi “distretti della moda”, nei quali promuovere marchi italiani, scegliendo merce della precedente stagione e vendendola a prezzi scontati, tra il 30% e il 60%. Non solo, a Molfetta vi sarà superficie disponibile per oggetti di design, accessori per il tempo libero, elettronica di consumo, complementi d'arredo.
La struttura prevede, oltre all'outlet, anche un parco tematico e un cinema da dieci sale, per 1800 posti a sedere. La superficie totale sarà di oltre 340.000 mq, compreso un parcheggio da 2.500 posti, con un investimento complessivo di 135 milioni di euro.
Si comincerà con l'apertura di 63 negozi, mentre dopo l'estate dovrebbe essere realizzare il cinema multiplex: il tutto dovrebbe essere ultimato – secondo il programma iniziale - entro marzo 2005. Successivamente la “città della moda” sarà completata con il parco tematico e i restanti 47 negozi.
Ovviamente saranno notevoli i ritorni economici per la città, a partire dai 1.000 posti di lavoro direttamente legati al Fashion District, oltre a tutti quelli derivanti dall'indotto. All'interno del parco, poi, vi saranno numerosi spazi destinati alla ristorazione locale.
Il flusso turistico è stimato in oltre 10 milioni di persone all'anno, con 2 milioni di residenti, includendo tra questi tutti coloro che sono nella possibilità di raggiungere Molfetta con un massimo di 60 minuti di auto.
Non sappiamo se la previsione di completamento dell'opera prevista il marzo 2005, potrà essere rispettata ma a giudicare dall'intensità dei lavori, è quantomeno credibile uno slittamento di appena qualche mese.
Insomma, per la prossima stagione estiva almeno il primo lotto della città della moda sarà una realtà e permetterà, oltre all'impegno di muova manodopera anche un aumento di persone e capitali che saranno di sicuro giovamento all'economia complessiva della città.
Un ritorno sicuramente ci sarà anche per i commercianti locali, come è avvenuto in altre città sede di centri commerciali soprattutto se gli interessati sapranno organizzarsi per intercettare il pubblico proveniente anche dai Comuni vicini.
Per far questo occorrerà una politica commerciale aperta che offra prodotti competitivi e servizi personalizzati accompagnati dagli indispensabili fattori di qualità e cortesia.
Non crediamo sia utile demonizzare tutto, perché non si può fermare il futuro e la naturale evoluzione commerciale in tempi di globalizzazione. Occorre invece attrezzarsi per competere in modo efficace e crediamo che i nostri imprenditori commerciali abbiano tutte le carte in regola per farlo.
La sfida è iniziata, vincerà chi riuscirà a realizzare la migliore politica a favore dei consumatori, oggi in tempi di crisi economica più attenti e accorti nelle loro spese.
Adelaide Altamura
adelaide.altamura@quindici-molfetta.it