Veltroni a Molfetta per presentare il suo ultimo libro
MOLFETTA - La caduta del fascismo, l'armistizio del 1943, lo sbarco dell'uomo sulla luna, il terremoto in Irpinia e la fine di un XX secolo che ci sta portando chissà dove.
Walter Veltroni (foto), già direttore de L'Unità negli Anni '90, segretario nazionale del Partito Democratico, sindaco di Roma e, attualmente, deputato in Parlamento, ripercorre la storia del nostro Paese e prova ad immaginare dove la conoscenza tecnologica e l'evoluzione ci stanno portando attraverso gli occhi di quattro adolescenti nati in altrettanti periodi storici.
"Noi" non è solo una rivisitazione dei libri di storia italiana, uno spaccato di quello che il Belpaese ha vissuto momenti cupi misti a semplice gioia, da Mussolini fino al terrorismo rosso, ma è soprattutto un insieme di sensazioni ed emozioni che hanno accarezzato la pelle di milioni di italiani, indignati dinanzi alle leggi razziali, scossi da un tremendo terremoto che ha distrutto intere città, preoccupati per quella violenza beffarda che ha messo uno contro l'altro la gente ed ha insanguinato un'intera nazione, spaventati da un avvenire che si prospetta carico di solitudine ed inquietudine.
Allo stesso tempo la storia italiana ha conosciuto tante conquiste, dall'affermazione della democrazia al boom economico. "Noi", edito da Rizzoli e in libreria da novembre scorso, ripercorre il tutto con gli occhi innocenti, e spesso molto più attenti, di quattro giovanissimi protagonisti dai tratti comuni e di particolare sensibilità.
Non gente diversa e rara, ma simile alla maggior parte degli italiani, alla maggior parte di noi.
Per presentare la sua ultima opera, dopo altre come La scoperta dell'alba, La sfida interrotta e Forse Dio è malato, Veltroni sarà ospite della nostra città in un incontro organizzato dai Giovani Democratici e dal Partito Democratico di Molfetta.
L'evento si terrà venerdì 29 gennaio alle ore 17.30 presso la Fabbrica di San Domenico.
Vista la caratura dell'ospite e la varietà dei temi che si potranno affrontare, l'occasione è certamente di quelle da non perdere.