Vandali bruciano il furgone dei volontari della “Misericordia”
Dopo la distruzione dei cassonetti a Capodanno. Teppismo senza freni. Città meno sicura di notte
Teppisti in azione l'altra notte a Molfetta. A farne le spese, questa volta, è stata l'associazione di volontariato “Misericordia”. Durante la notte fra sabato e domenica alle 2,30 circa, è stato incendiato il furgone (nella foto) parcheggiato davanti alla sede dell'associazione in via Cairoli, da ignoti vandali, ormai liberi di fare quello che vogliono durante la notte.
Infatti, questi teppisti si sono “divertiti” anche ad incendiare altre sette vetture in città. Purtroppo, Molfetta non è nuova a questi deplorevoli episodi di inciviltà, che anzi diventano sempre più frequenti.
L'atto di vandalismo è ancor più deprecabile se si pensa al servizio che veniva reso dai volontari della Misericordia proprio con il furgone distrutto ai malti di dialisi, agli anziani che ogni giorno venivano trasportati per i motivi più vari in ospedale, in chiesa o a fare la spesa.
Il furgone era stato più volte preso di mira dai vandali, era stato anche rubato e poi ritrovato. I carabinieri stanno indagando su eventuali responsabili, che non è escluso che possano essere le stesse persone, visto il ripetersi delle aggressioni ai danni dei volontari.
Questi episodi (ricordiamo gli incendi dei cassonetti e la distruzione dei cestini portarifiuti la notte di Capodanno, come testimoniano le foto forniteci dall'Asm che ha quantificato i danni in oltre 5.000 euro) lasciano perplessi e fanno riflettere sullo scarso senso civico di alcuni sbandati, ma anche sul fatto che la notte la nostra città non è più sicura, fa paura, perché non puoi più camminare tranquillamente per strada.
Occorrerebbe una presa di coscienza dell'amministrazione comunale, che non può ignorare questa recrudescenza di vandalismo e deve chiedere una maggiore vigilanza da parte delle forze dell'ordine perché la città sia più sicura: questo sarebbe un obiettivo concreto e meritevole da realizzare.
Adelaide Altamura