Una lettrice scrive a “Quindici”: perché i semafori sono spenti e il riscaldamento non funziona a Molfetta?
MOLFETTA – Ancora una richiesta di una lettrice che scrive a “Quindici” per lamentare il mancato funzionamento dei semafori e l’assenza del riscaldamento nelle scuole e negli uffici pubblici di Molfetta.
Ecco la sua lettera, che giriamo al sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, perché risponda ai suoi cittadini e spieghi la carenza di alcuni servizi comunali:
«Gentile Direttore,
sono una cittadina di Molfetta e ho votato Paola Natalicchio alle ultime elezioni per il sindaco. Ora mi chiedo, come mai quest’amministrazione in molte circostanze non sia riuscita a sistemare alcune cose in città? Come mai ci sono delle cose che non vanno? Ma anche quelle che in qualche modo funzionavano, si trovano oggi ad essere in tilt. Mi riferisco ai semafori, la cui manutenzione lascia a desiderare. Come mai sono tutti lampeggianti. Non servono più a nessuno o la Natalicchio ha deciso di sostituire tutti gli incroci semaforizzati con rotonde, come è avvenuto in altre città. Magari!
Però, fino a quando non si realizzano le rotonde, facciamoli funzionare questi semafori. O quantomeno nella valanga di comunicati stampa, che giustamente informano i cittadini su tutta l’attività della giunta, perché non inserire uno che spieghi perché i semafori non funzionano.
La stessa cosa ci sarebbe da dire per il riscaldamento nelle scuole e negli uffici pubblici. Cosa succede? Mancano i soldi? Ci sono boicottaggi da parte degli uffici comunali e dei dipendenti ancora legati all’ex sindaco Antonio Azzollini che li ha gratificati lautamente, con i soldi destinati al porto, come ha confermato l’inchiesta della Procura di Trani?
Se è così, perché non dirlo? Io sono incazzata, perché non mi va che il mio sindaco sia accusato da qualche sprovveduto consigliere dell’opposizione, di essere inefficiente e non competente e perfino di tollerare l’abusivismo dei venditori di frutta.
Paola convoca una conferenza stampa e racconta tutto del boicottaggio che la destra, priva di argomenti, ti sta facendo. Meglio la chiarezza, altrimenti si insinua il dubbio e sui social network impazzano le critiche di quelli che ti vogliono male e che vogliono male soprattutto a Molfetta.
Spero in una tua risposta. Una tua elettrice affezionata e perplessa».
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