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Un'unica grande festa per i 25 anni dell'Auser e i 100 anni di Teresa Annese con Carla Cantone della Cgil
07 dicembre 2014

MOLFETTA - Anziani, pensionati, nonni, o come altro si voglia definirli, sono simbolo di esperienza, di impegno continuo e disinteressato, di sicurezza, sono punti fermi e di riferimento. Così tutti i soci dell'Auser, associazione per l'autogestione dei servizi e la solidarietà, uniti dalle stesse idee e dagli stessi ideali, hanno festeggiato i 25 anni dell'Auser di Molfetta e in concomitanza, il 100ª compleanno della sig.ra Teresa Annese iscritta allo Spi Cgil. La festa si è svolta nella sala dell'Auser di Molfetta in Piazza Paradiso alla presenza di soci e ospiti.

Al presidente Nino Gadaleta il compito di presentare gli ospiti e ringraziare i presenti. La parola passa poi al Capo Lega Spi Cgil Mimì Spadavecchia per un saluto davvero commosso alla donna indescrivibile Teresa Annese sempre attiva e impegnata, ancor oggi nonostante l'età avanzata, tanto da esser stato difficile rintracciarla per invitarla alla festa.

In occasione dei 25 anni dell'Auser, non poteva mancare il Presidente Provinciale Auser di Bari, Carmela Indiretta che, festeggiando l'Auser, ribadisce la significativa idea di promozione e protezione delle persone anziane e della difesa dei loro diritti attraverso l'impegno di solidarietà. Ne deriva, quindi, la limitatezza nel guardare agli anziani solo come a persone che hanno bisogno di assistenza o compagnia. Gli anziani sono delle risorse per il loro impegno nel territorio, le cui capacità vanno sfruttate al meglio attraverso iniziative pratiche. L'obiettivo quindi, a detta della presidente, resta sempre quello di promuovere un invecchiamento attivo attraverso la loro viva partecipazione nella società; obiettivo riproposto ma arricchito dall'esperienza di 25 anni, sempre fondato sul rispetto del bisogno e del diritto dell'anziano.

La parola passa, a questo punto, alle Segretaria Generale dello Spi Cgil di Bari Maria Antoneli che ringrazia per l'organizzazione della serata auspicandosi unna collaborazione duratura con l'Auser già testata in passate assemblee ed incontri.

E' di seguito intervenuto il segretario provinciale Cgil di Bari, Pino Gesmundo, soffermandosi sulla difesa dei diritti degli anziani, in particolare sulle misere pensioni da 600 euro e sul loro ruolo, nonostante questo, di ammortizzatori sociali in quanto contribuiscono al sostentamento della propria famiglia e di quella dei loro figli. Questo per ribadire l'importanza della figura degli anziani come spina dorsale o colonna portante della società che, attraverso associazioni come l'Auser e organizzazioni di iniziative politiche, si mantengono attivi e aggiornati sulla comunità che li circonda.

Per un saluto ai presenti e affettuosi auguri a Teresa Annese, interviene l'Assessore al Bilancio del Comune di Molfetta, Angela Amato, amica dell'Auser, che ribadisce ancora una volta la figura degli anziani come pilastri per la società e ringrazia lo Spi e  la Cgil per la loro lotta continua per i diritti degli anziani.

A prendere infine la parola, è la Segretaria Generale Nazionale dello Spi Cgil, Carla Cantone che, piena d'orgoglio, conferma che tutti i sindacalisti anziani, anche se in pensione dal lavoro, non sono in pensione dalla lotta, ma sempre al fianco dei lavoratori , di generazione in generazione per conquiste sul lavoro sempre più grandi e significative. Non ritenendo opportuno dilungarsi in discorsi da sindacalista, poco appropriati alla festa, la Segretaria Nazionale ci racconta di un suo discorso sotto forma di favola a bambini di scuola elementare per spiegare concetti come sindacato o sindacalista. La favola di un bambino che, non potendosi più permettere la scuola, iniziò a lavorare sotto gli ordini dei severi caporali per potersi assicurare un po’ di cibo ogni giorno, per le percosse inflittegli però, questo bambino morì. Così un suo amico, testimone della storia, all'età di soli 11 anni, organizzò il primo sciopero dei bambini contro i caporali. Questo bambino era il sindacalista pugliese Giuseppe Di Vittorio. I bambini avranno sicuramente ricevuto il messaggio e chissà, magari saranno proprio quei bambini i fautori di nuove conquiste sul lavoro; così come gli anziani devono convincersi di avere ancora molto tempo davanti a loro per lottare, combattere e far valere i propri diritti, sull'esempio di Teresa Annese.

L'evento si conclude con i festeggiamenti per il centenario di Teresa Annese, premiata con una terga, in atmosfera di gioia, applausi e musica; e con quelli per i 25 anni dell'Auser con la consegna di ben cinque targhe: una targa alla memoria per il fondatore dell'Auser Cosimo Ventura, ai due presidenti che si sono susseguiti negli anni Rosa Campanale e Alberto Caputi, una targa fedeltà a Domenico Palumbo, uno dei fondatori e attualmente iscritto ed infine alla Segretaria Nazionale Carla Cantone, ospite d'onore della serata.

Così i festeggiamenti nella sala della sede dell'Auser procedono con il taglio delle torte, foto, brindisi e musica, per una serata all'insegna della festa e della gioia.

© Riproduzione riservata

Autore: Gabriella Pappagallo
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