Un ritratto del giudice Livia Pomodoro sul settimanale “Amica”
Uno dei mensili femminili più venduti "Amica" ha dedicato per la rubrica "personaggio" un'intervista al presidente del tribunale per i minori di Milano, il giudice di origine molfettese Livia Pomodoro (nella foto). La dottoressa Pomodoro vanta un curriculum veramente di tutto rispetto: laureatasi a Bari con Capotorti a 22 anni e mezzo, vince una borsa di studio in diritto internazionale e si trasferisce a Ginevra, subito dopo vince tre concorsi: uno per insegnare, l'altro come avvocato e un altro ancora da magistrato.
Rimpiange però di non aver abbracciato la carriera diplomatica anche se lavora tanto con le Nazioni Unite.
Insegna alla Cattolica Metodologia della trasformazione sociale ed elementi di diritto minorile. E' stata capo di gabinetto al ministero della Giustizia durante due stragi: Giovanni falcone e Paolo Borsellino. Da vent'anni vive sotto scorta, è un'accanita ed appassionata fumatrice di sigari, ha una sorella gemella regista di nome Teresa, ama svisceratamente i gatti che girano indisturbati nel suo appartamento che si affaccia sui tetti di Milano.
Paola Copertino