MOLFETTA – Un molfettese sarà premiato domani a Palazzo Marini, sede della Camera dei Deputati. L’Associazione per la ricerca tecnologica e divulgazione scientifica “Pigreco Technology" premierà 7 ricercatori che si sono distinti per i risultati ottenuti dai loro studi o dal loro lavoro.
I premiati, il cui lavoro e ricerca è stato finanziato dal solo capitale privato proveniente da aziende sponsor, oltre ad essere ambasciatori nel mondo della più genuina e tradizionale “genialità italica”, rappresentano soprattutto un chiaro esempio di come sia possibile raggiungere risultati di eccellenza laddove la ricerca lo studio ed il lavoro vengano condotti con passione , dedizione e spirito di sacrificio.
Nel corso della serata, condotta dalla brava e bella conduttrice RAI Barbara di Palma, il presidente dell’associazione dott. Angelo Notaro, premierà:
il napoletano Dott. Alessandro CAPPABIANCA distintosi per le soluzioni innovative introdotte nel campo della programmazione e dell’informatica;
Il Magg. Ing. Marco IANNONE proveniente da Molfetta in Puglia, per la stesura e realizzazione di progetti che lo collocano tra i massimi esperti di sicurezza informatica;
Il Dott. Massimiliano LEANDRI da Perugia per un progetto nel campo del sociale realizzato orientando le sue competenze nel campo della gestione delle risorse e del management d’impresa;
Un ricercatore siciliano il Dott. Maurizio MESSINA, proveniente dalla splendida Modica per lo sviluppo di sistemi di telesegmentometria applicati alla scienza della nutrizione,
Uno studente campano di Castellammare di Stabia, Giuseppe SCALA per la brillante intuizione che ha portato alla ideazione di un sistema assolutamente innovativo destinato alla protezione di dati informatici e delle comunicazioni,
l’architetto modenese Dottoressa Barbara VALOTTO per lo sviluppo di soluzioni innovative che integrano la più genuina avanguardia tecnologica con il gusto ed il design caratteristici della migliore scuola italiana di architettura;
l’Ing. Giovanni VIOLANTE di Nocera Inferiore, capace ed efficiente manager di un grande gruppo industriale nazionale, per la spinta che è riuscito ad imprimere nel suo settore verso l’innovazione tecnologica e la ricerca scientifica prima con i suoi studi e poi a maggior ragione, da dirigente.