MOLFETTA – Un lettore scrive a “Quindici” ponendo il problema della discriminazione dei cittadini di Molfetta da parte dell’Ufficio Tributi del Comune che ha impedito la possibilità di pagare la Tares con l’F24. Ricordiamo, tra l’altro, che lo stesso Ufficio non ha emesso la quarta rata. Per quale motivo? Sappiamo benissimo che si tratta di uno degli ultimi provvedimenti della giunta dell’ex sindaco Antonio Azzollini, ma ora che l’amministrazione è cambiata, dovrebbe essere cambiato anche il rapporto con i cittadini-contribuenti: non si possono più nascondere ai molfettesi l’operato degli uffici comunali, la casa di vetro promessa dall’attuale sindaco Paola Natalicchio in campagna elettorale, deve diventare subito realtà, cominciando dall’Ufficio tributi, dal quale ci aspettiamo adeguate risposte ai due quesiti: mancata possibilità di pagamento con l’F24 e mancata quarta rata della Tares.
Ecco la lettera del cittadino-contribuente inviata a “Quindici”:
«Egregio direttore, leggevo sul suo giornale l'altro giorno la denuncia di un nostro concittadino ultrasettantenne costretto a pagare la TARES, presso le nostre Poste, con la commissione postale "piena", quando per limiti di età ne dovrebbe pagare proprio la metà.
Orbene, a proposito della Tares, il Ministero delle Finanze sul suo sito in piena home-page, dichiara che il tributo può essere pagato anche attraverso il sistema F24, che oltre ad avere il vantaggio di compensare i debiti con i crediti fiscali, e' uno strumento di pagamento a commissioni "ZERO".
A Molfetta invece abbiamo tutti quanti ricevuto le cartelle TARES con sole due possibilità di pagamento: bonifico bancario e bollettino postale. Entrambe con commissioni alle Banche o alle Poste di "tutto rispetto".
Ma le pare possibile? Le pare ragionevole? Quando la stessa Agenzia delle Entrate ha stabilito la possibilità F24... Come si può non pensare ad un "volemose bene" fra Comune e Poste/Banche di città - alla faccia dei contribuenti - per incamerare le commissioni di pagamento?
Spero che l'ufficio tributi del Comune dia una risposta chiara su questo argomento».
Ricordiamo, tra l’altro, che lo stesso Ufficio non ha emesso la quarta rata. Per quale motivo? Sappiamo benissimo che si tratta di uno degli ultimi provvedimenti dell’ex sindaco Antonio Azzollini, con la ridicola propaganda di ridurre la Tares fatta negli ultimi giorni di campagna elettorale del suo candidato sindaco di centrodestra Ninnì Camporeale (che è stata un boomerang per lui). Ma ora che l’amministrazione è cambiata, dovrebbe cambiare anche il rapporto con i cittadini-contribuenti: non si può più nascondere ai molfettesi l’operato degli uffici comunali, la casa di vetro promessa dall’attuale sindaco Paola Natalicchio in campagna elettorale, deve diventare subito realtà, cominciando dall’Ufficio tributi, dal quale ci aspettiamo adeguate risposte ai due quesiti: mancata possibilità di pagamento con l’F24 e assenza della quarta rata della Tares.
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