Scroll
X
Effettua il Login
Recupero Password
Direttore Responsabile:
Felice de Sanctis
Home
Cerca
Giornale
Speciali
La città
Link
Redazione
Registrati
Login
Contatti
Primo piano
Economia
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
Un’iniziativa per dare al racconto della Fede una dimensione di coralità ed una visione più articolata. Un fiume di fedeli per Facies Passionis a Taranto
04 febbraio 2018
Facies Passionis
, ovvero i Volti della Passione, non è una mostra. Non una semplice esposizione di opere a contenuto sacro correlate alla Settimana Santa. O almeno non è questo il suo principale obiettivo. L’iniziativa promossa dall’Arciconfraternita del Carmine di Taranto, nata da un’intuizione del priore Antonello Papalia, è innanzitutto la riaffermazione della pietà popolare come pratica devozionale delle nostre comunità. Taranto è, in tale logica, una delle realtà che meglio esprime questi concetti e maggiormente è impegnata a custodirne i valori fondanti. Un’occasione, dunque, per meditare sul fondamento sacro di quanto ci apprestiamo a vivere in occasione della Pasqua. «Con l’ambizione di raccontare, sia pure per alcuni giorni – sostengono gli organizzatori – quel grande evento di fede che è la Settimana Santa e di farlo attraverso le confraternite di Puglia, le loro statue, i loro vissuti, i loro protagonisti. Un viaggio in un pezzo di storia della nostra regione con l’obiettivo di evidenziarla nei suoi aspetti e momenti salienti». Questo il motivo per il quale la
Pietà
di Giulio Cozzoli ed il
Cristo nell’orto del Getsemani
di Giuseppe Manzo, rispettivamente dell’Arciconfraternita della Morte dal sacco nero e della chiesa di san Bernardino, in deposito permanente presso il Museo diocesano di Molfetta, sono stati trasferiti a Taranto, dove un fiume di gente ha preso parte all’inaugurazione di giovedì 1 febbraio 2018. Le due opere “molfettesi”,
incipit
e termine di una prospettiva suggestiva che pervade la chiesa confraternale del Carmine, saranno fruibili sino a
domenica 4 febbraio
, quando il tutto si concluderà con l’intervento dei sodalizi ed un momento di preghiera. Accanto ad opere eccezionalmente arrivate da tutta la Puglia: dal
Gesù flagellato
di San Severo al
Calvario
della Vallisa di Bari. Dal
Cristo morto
di Bitonto all’
Addolorata
di Noci. Dieci opere per dieci momenti della passione di Cristo. L’esposizione sarà fruibile liberamente dalle ore 9.00 alle 22.00 di quella che si preannuncia una tre giorni molto intensa, mentre da Molfetta un pullman organizzato dall’Arciconfraternita della Morte consentirà di partecipare agli eventi finali presso il Castello Aragonese prima e la chiesa di San Pasquale Baylon, poi, per la Santa Messa concelebrata dai Padri Spirituali. Una prima edizione che racconta la nostra terra e la nostra fede. Con uno sguardo più ampio, di condivisione. A tal proposito, l’Arciconfraternita della Morte di Molfetta informa tutti i cittadini e fedeli che da oggi è attivo il nuovo sito internet
www.arciconfraternitadellamorte.it
, una finestra sulla realtà confraternale con uno sguardo alle sue profonde radici e l’obiettivo verso il futuro:
in primis
la Quaresima 2018 ormai alle porte.
Nominativo
Obbligatorio
Email
Obbligatorio
Messaggio
Obbligatorio
Non verranno pubblicati commenti che:
Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari
""
Classifica della settimana
19 dicembre 2024
Cronaca
Paura a Molfetta, crolla il solaio di un’abitazione. Una donna sotto le macerie, salvata dai vigili del fuoco
20 dicembre 2024
Attualità
Incendio in un immobile del Villaggio Belgiovine a Molfetta: un ferito grave o una vittima
22 dicembre 2024
Cronaca
Crollo di via Massimo D’Azeglio a Molfetta: indagati quattro proprietari di immobili e l’esecutore dei lavori. Chi autorizza le ristrutturazioni? Chi doveva vigilare?
21 dicembre 2024
Cronaca
Sgomberato e sequestrato tutto l’immobile di Via d’Azeglio, dove c’è stato il crollo. Dimessa la donna ferita
24 dicembre 2024
Cronaca
Rapinano una banca senza armi a Molfetta e fuggono indisturbati, ma con scarso bottino
22 dicembre 2024
Attualità
Il Maestro Muti ha citato e ricordato Molfetta oggi al concerto di Natale in Senato
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by
PC
Planet