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ULTIM'ORA- Doppia sparatoria in centro a Molfetta, un killer spara a due giovani e poi cerca di colpirne un altro
E' avvenuto poco fa in via Massimo d'Azeglio. Uno dei feriti è in pericolo di vita
10 ottobre 2006
MOLFETTA -
Far west in centro a Molfetta: due giovani sono stati feriti a colpi di pistola da uno sconosciuto in moto e uno di loro è in gravissimo pericolo di vita. Poi il killer si è diretto verso un altro suo obiettivo sparando ancora all'impazzata contro un altro uomo (nelle foto, il luogo dell'agguato). Il tutto è accaduto poco fa in una zona quasi centrale della città: il primo episodio è avvenuto in via Massimo d'Azeglio, angolo piazza Paradiso, all'altezza del panificio “Il cugino”, mentre il secondo in Via Immacolata.
Il killer è un uomo a bordo di una moto nera, senza casco col volto coperto da un passamontagna nero (anche la targa della moto era coperta), che prima si è avvicinato a una rivendita di frutta di una nota famiglia molfettese, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, e ha sparato diversi colpi di pistola contro due giovani Gianvito de Bari di 27 anni e Vito Diniddio di 41 anni, poi è fuggito, e si è diretto in Via Immacolata sparando ancora contro un addetto ad un altro esercizio commerciale di frutta e verdura, colpendo anche un passante, Ignazio De Palma, di 69 anni, che è stato raggiunto all'omero e di striscio a una gamba.
L'uomo, che stava facendo la spesa con la moglie, spaventato dagli spari si è allontanato subito e con lei si è diretto in auto a casa, senza accorgersi a caldo di essere ferito. E' stata la figlia a notare le macchie di sangue e a portarlo subito al pronto soccorso. C'è stato subito il panico, momenti di terrore con la gente che scappava, un fuggi fuggi generale, mentre i feriti sono stati soccorsi da un'ambulanza del 118 e trasportati in ospedale, dove sono stati sottoposti a intervento chirurgico. Per de Bari, la situazione è gravissima e i medici disperano di salvarlo: è stato portato al Policlinico per essere sottoposto a un altro intervento. Sul posto si sono recati i carabinieri coordinati dal comandante della stazione di Molfetta maresciallo Patruno e dai vigili urbani (foto)
Le indagini si orientano verso un regolamento di conti fra famiglie locali, forse in seguito a una vendetta per un omicidio avvenuto anni or sono in via Annunziata. Cresce l'allarme criminalità, siamo già alle sparatorie per strada, un clima palermitano, mentre c'è chi continua colpevolmente a minimizzare la situazione. Anche le autorità fingono di ignorare l'emergenza illegalità che “Quindici”, unico organo di informazione, con grande senso di responsabilità, segnala, inascoltato, da tempo. Questa sparatoria in centro alza il livello dell'allarme e lascia sconcertata l'opinione pubblica, sempre più impaurita.
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Luigi Caputi
17 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Vivo in Piemonte da 36 anni e ricordo i miei 16 anni passati a Molfetta con molta nostalgia. Ora sono addolorato per quello che sta succedendo.
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Ernesto Maggi
12 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
l'indulto è la cosa più sbagliata che hanno fatto. Non mi interessa chi l'ha fatta o votata secondo me andrebbe cancellata che non è il termine adatto ma il senso è quello. Non esiste che chi deve scontare ancora anni di galera venga liberato perchè non ci sono abbastanza posti. Niente riduzioni di pena in galera a soffrire devo rimanere!! Previti presto sarà libero.
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mamma preoccupata
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Con questa situazione che futuro diamo ai nostri figli? Non siamo più liberi di andare a fare la spesa con tranquillità, ci dobbiamo guardare intorno per vedere se un KILLER ci arriva alle spalle. Come possimao proteggere i nostri figli?L'amministrazione in genere, le forze dell'ordine sembrano non accorgersi dell'allarme criminalità nel nostro paese. Hanno paura anche loro? A questo punto chi deve tutelare noi cittadini?Signor Sindaco prenda le redini della situazione in mano oppure abbia il buon senso di dimettersi. Faccia una scelta di coscienza se pensa di averne una. Il cuore della nostra città è a rischio, un quartiere che si stava popolando di tante nuove giovani famiglie che ora per paura rischiano di lasciare la città e di andare altrove. Signor sindaco così lei tiene al suo paese e ai suoi cittadini. Se non ha le capacità per rimettere insieme agli organi competenti ordine nella nostra città lasci immediatamente l'incarico. Molfetta ha bisogno di una giunta e di un sindaco più altruista basta a pensare ai propri tornaconti come ai grandi sovvenzionamenti legati al porto. Vogliamo alla guida della nosta città gente onesta e seriamente impegnata !Mettere al mondo un figlio è un grande impegno e un forte sacrificio per la vita che si conduce oggi non possiamo permetterci di rischiare la loro vita in sparatorie!
Rispondi
cittadino preocc
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
soliti giudizi faziosi e nn obiettivi. La città sicuramente vive un periodo nn bello e QUINDICI lo dice da un bel po' di tempo. Ma ricordo a tutti che in campagna elettorale sono D'INGEO ha parlato del problema sicurezza e l'unico sindaco che ha fatto qualcosa di concreto nn è stato MINERVINI ma il Grande GIANNI CARNICELLA. Non lo dimentichiamo!!!
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Carlo Pansini
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
TOLLERANZA ZERO! ECCO COSA CI VUOLE
Rispondi
Colpa dell'indulto
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Sempre pronti a strumentalizzare politicamente ciò che accade. Guardiamo alla realtà! Negli ultimi mesi è cresciuto di molto il numero dei reati: rapine alle tabaccherie, spaccio di droga, furti negli appartamenti e adesso sparatorie. Come fate a dire che l'indulto non c'entra? Sono sicuro che quando i colpevoli saranno arrestati (e accadrà statene certi, ho molta fiducia nella Compagnia dei Carabinieri di Molfetta, in questi ultimi tempi hanno dimostrato la loro professionalità), si dirà che è gente uscita da poco dal carcere. Chi ha proposto e votato l'indulto deve mettersi una mano sulla coscienza, di sinistra o di destra che fosse. Non è questo il modo giusto per tagliare le spese del governo. Chi sà qualcosa, e sono sicuro che c'è chi ha visto o sentito più di quanto si possa apprendere dai giornali, dia prova di coraggio e di amore verso Molfetta e i molfettesi, non resti nell'omertà. MOLFETTA SEMPRE NEL CUORE!!!
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chiacchiere e distintivo
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
è inutile sprecarsi in commenti inutili. ciò che sta succedendo è colpa dell'indulto? si lo è, ma dato che è stato votato da sinistra e destra, smettiamola con questa demagogia inutile. non ripetete sempre le solite CAZ....per il bene della nostra città bisogna muovere le acque, organizzare una manifestazione e far capire alla maggioranza e all'opposizione la gravità della situazione. io sono un ragazzo cresciuto in un quartiere che era zeppo di ragazzi che si bucavano e di prepotenti manigoldi che ti minacciavano solo con lo sguardo. per me quei tempi sono finiti e non devono più ritornare. me ne sbatto dell'indulto, me ne sbatto di quelli che vogliono attribuire ad un colore politico la responsabilità di ciò che sta accadendo. e me ne sbatto delle strumentalizzazioni politiche. il comune non fa niente? muoviamo il culo e andiamo noi dal comune. solleviamo la questione nelle scuole, nelle associazioni culturali, nei sindacati, nelle associazioni rappresentanti i commercianti...insomma facciamo qualcosa prima che sia troppo tardi...
Rispondi
maestro di vita
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
mi viene da ridere!!!!!!!!!!!! tutta questa indignazione che arriva dai nostri politici ,soprattutto di centro sinistra , che chiedono spiegazioni al sindaco. ci siamo dimenticati che da oltre dieci anni sono sempre gli stessssi che giocano a fare i politici e mai nessuno ha fatto nulla per cambiare lo strato socio culturale di questa città. piuttosto sono tutti ricorsi a questi loschi figuri per accreditarsi il proprio voto facendo così proliferare illegalità usurpazione e quant'altro. abbiate il coraggio di buttare a mare queste persone isolandole ed estraneandole dalla vita cittadina.
Rispondi
peppino de palo
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Sì vì Ciccille?..... Cédé uanià!.... Nà, comé nén zì viste?... Re prime paroele cà onne scritte sò: "Far west in centro a Molfetta...." Sì vì, rre paroele mée Ciccille, rre paroele mée! U far uest Ciccille, dò stimme addavéere indò far uest.
Rispondi
giovanna facchini
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
quante belle parole...dopo un episodio cosi grave quello che piu' si scrive che è tutta colp del sindaco....ma siete molto bravi ......finitela una buona volta di accusare ingiustamente chi non ha colpe....se si ammazzano tra balordi non è certo colpa del sindaco ...facciamo piuttosto noi cittadini qualcosa di propositivo....iniziamo a non comprare piu' frutta o qualsiasi altro genere dai venditori abusivi...potrebbe essere un piccolo passo....
Rispondi
pasquale mancini
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Leggo spesso questo blog,ci partecipo a volte,e me ne pento puntualmente.Troppi i censori, troppo il sarcasmo, poco l'impegno reale.E chi vi scrive, checchè ne pensiate, è uomo da impegno profondo e reale.Forse (devo dire forse) negli anni '80 quelli di cui tanto parlate avevano l'abitudine di dar fuoco alle auto - e non solo alle auto - della mia famiglia.Da assessore negli anni '90 ho contribuito fortemente allo smantellamento della occupazioni abusive nella (unica e sola, altro che chiacchiere...) giunta che si è costituita parte civile c/ quelli di cui tanto parlate prevalentemente ben nascosti dietro i vostri nick.Negli anni '00 il Sermolfetta (che ho fondato e diretto per circa 20 anni) si prende cura di oltre 50 minori a rischio di disagio sociale:un investimento nel futuro che, forse, offrirà 50 opportunità in più...Questi i miei fatti.Altro che "volemose bene"...Alzate le chiappe dalle sedie e raggiungetemi in trincea.
Rispondi
Cactus Clay
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Ho letto il blog "Molfetta Brucia!". E come brucia!!!
Rispondi
luigi ******
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Fosse questo l'unico problema di Molfetta!!!! Per fortuna ho trovato lavoro fuori, considerata la poca possibilità di poter lavorare nel mio paese senza leccare il culo al politico di turno per una sporca raccomandazione. Non posso dire altro che ognuno ha quello che merita e che continuare a fare sempre finta di niente ed a farvi sopraffare dai delinquentucoli locali che tutti conoscono ma che nessuno ha mai il coraggio di affrontare apertamente, porterà la situazione a peggiorare sempre di piu'. In bocca al lupo, (ex) compaesani!!!
Rispondi
Ale il greco
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
servono a ben poco i commenti a posteriori e la volontà di adottare misure protettive... la colpa non è nè dell'indulto, nè di Prodi e nè del Sindaco... la colpa è nostra. Bisogna adottare misure preventive e lo possiamo fare solo noi, se ci teniamo a molfetta. Al Sermolfetta ogni pomeriggio aiutiamo a crescere i figli, i nipoti, i cugini e gli amici di chi 20 anni fà non è stato educato ed aiutato ad inserirsi nella società...
Rispondi
antonio bari
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Si parla di far west...ma quello che si fa qui non è far west..mediatico ? Ci spariamo addosso a colpi di parole ma il centro del bersaglio non si riesce a colpirlo...quel centro che potrebbe essere il l'eccessivo garantismo. Siamo cittadini di una nazione garantista. qui si garantisce tutto ma a chi ? Sono garantiti gli assassini, gli stupratori, i pedofili, gli evasori fiscali e scusate se dimentico qualche altra categoria di oppressi socialmente...si garantiscono gli emigrati clandestini, li si ospita, gli si passa una diaria e a spese di chi ?...adesso passo per razzista...ma tanto mi sono premunito indossando il giubbotto antiproiettile...si stanziano fondi perchè noi andiamo a garantire la pace nelle zone di guerra...ma la pace in casa nostra chi la garantisce ? La pace della gente onesta la pace del cittadino comune chi la garantisce anzi uso il condizionale... chi dovrebbe garantirla ? Forse se una piccola parte di quei soldi stanziati per fare i garantisti di pace nel mondo, fossero utilizzati per le forze di pace di casa nostra un pò di garanzia di pace forse potremmo averla anche noi...forse...ma sarebbe troppo semplice...e per la semplice onesta gente comune le garanzie sono limitate...
Rispondi
velut luna
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Non bisogna avere paura di dirlo: Molfetta si è avviata a diventare una città mafiosa da molti anni. In controtendenza gli anni dal '94 al '96. Poi lentamente e inesorabilmente la tendenza è ricominciata. Se pensiamo che la mafia sia solo quella che spara o che occupa abusivamente gli spazi pubblici non si capisce che cosa è successo e sta succedendo a una città che di nobile ormai non ha più nulla. Guardate qual è la composizione del consiglio comunale oggi, guardate la distribuzione del voto e vi accorgerete come sia in atto una occupazione sistematica della città da parte di gruppi familistici che fanno e disfano alleanze, che utilizzano o smettono simboli di partito a seconda della convenienza. Guardate come faccende importanti per la salute (impianto di compostaggio) per la cultura (palazzo Dogana) per la storia e l'identità di Molfetta (il Pulo) per l'economia (il porto) siano trattate dal sindaco come un fatto assolutamente personale. La questione è al momento non se Molfetta è o sarà una città mafiosa, ma se il rito peloritano (quello della mafia in colletti bianchi che fa affari nel silenzio e nella connivenza generale) sarà soppiantato dal rito palermitano.
Rispondi
gaetano de pinto
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
A tutti i bei pensanti del blog, vorrei chiedere di preciso quali siano i poteri del sindaco in materia di sicurezza... Piuttosto mi preoccuperei della latitanza dei nostri carabinieri (che pur difendendo come categoria in quanto quasi colleghi) che sono invisibili in questa città. Ci sarebbe bisogno di un cambio generazionale ra i nostri carabinieri che hanno scambiato la nostra citta per un luogo di villeggiatura (complici noi molfettesi che li trattiamo coi guanti e non come persone che fanno un normale lavoro). Fortunatamente ci sono i nostri finanzieri che sicuramente svolgono un'azione importante nella nostra città. Non si gestisce cosi la sicurezza della città. Sono molto deluso dall'assenza dei carabinieri. Se facessi un sondaggio tra i cittadini e chiedessi quante volte in un giorno ha visto una macchina dei carabinieri, ci sarebbe da ridere (o da piangere!!!). Sveglia ragazzi non costringete anche noi (gente vicina alle forze dell'ordine) a fare manifestazioni che in questa citta mancano da molto. Rimboccatevi le maniche e ricordate che siete tutori dell'ordine pubblico...
Rispondi
gaetano de pinto
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Molfetta a 10 anni precisi ridiventa terra di nessuno... E questo grazie al caro Ministro Mastella che col suo indulto ha rimesso in liberta i nostri cari delinquenti che furono arrestati con l'operazione reset. Se aggiungiamo che questa finanziaria ha tagliato fondi per la sicurezza ed in particolare ha bloccato l'assunzione di nuovi poliziotti e carabinieri, allora stiamo proprio alla frutta. Perche il sig. consigliere comunale Caputo (UDEUR) non invita il suo leader nazionale, nonche Ministro che ha firmato l'indulto, per spiegare a noi molfetesi come è possibile che criminali pericolosi sono tornati in libertà? E il consigliere Sallustio (paladino della giustizia da non so quanto tempo) perche non invita il Ministro dell'Economia per spiegare i tagli alle forze dell'ordine? Saremmo ben lieti noi cittadini di partecipare ad un simile dibattito. Allora si accorgeranno i signori Ministri cosa significa avere fuori i criminali e non avere a disposizione le forze dell'ordine per la loro incolumita personale.
Rispondi
mimmo de giglio
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Sig. De Pinto la sua faziosità è cosi estrema che rilascia commenti sul blog senza aver letto niente. E' stato già spiegato in mille modi che Mastella sta all'indulto allo stesso modo in cui sta Berlusconi, Casini, Fassino ecc. Cioè è stato approvato da destra e sinistra, quindi la smetta di raccontare balle. Circa la responsabilità del sindaco sull'ordine pubblico cittadino anche qui glielo lo hanno già spiegato che in mancanza di un comando di polizia, il Sindaco è il rappresentante del Ministro dell'Interno in città ed ha le sue funzioni per l'ordine pubblico. Circa gli stanziamente alle forze dell'ordine deve sapere che in questa finanziaria (del centrosinistra) sono stati aumentati di ben 500 milioni di € i fondi a disposizione per la sicurezza; mentre il suo caro ministro Tremonti (ultima finanziaria di centrodestra) aveva abbattuto tali fondi di ben 980 milioni di €. Prima di sproloquiare si informi bene.
Rispondi
Giuseppe Ragno
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Non capisco tutto questo accanimento contro Prodi e Mastella per l'indulto....signori potete chiedere al nostro signor illustrissimo sindaco come ha votato in Parlamento????...ve lo dico io: a favore dell'indulto!!!!
Rispondi
roberto la grasta
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Egregio Sig. Gaetano De Pinto, visto che sei alla ricerca di benpensanti che ti spieghino il rapporto sindaco-pubblica sicurezza, mettiti seduto e leggi. Il Sindaco é il capo dell' Amministrazione Comunale ed esercita le competenze indicate negli artt. 50 e 54 del T.U.E.L. , nonché le funzioni attribuitegli dallo Statuto e dal Regolamento Comunale. Il Sindaco é il capo dell' Amministrazione Comunale ed esercita le competenze indicate negli artt. 50 e 54 del T.U.E.L. , nonché le funzioni attribuitegli dallo Statuto e dal Regolamento Comunale. Il Sindaco è l'organo responsabile dell'amministrazione del Comune ed è il rappresentante dell' Ente.Con la proclamazione della Sua elezione il Sindaco assume legittimamente le funzioni della carica che gli elettori gli hanno conferito, da esercitare secondo la legge, lo statuto, i regolamenti.Il programma amministrativo presentato agli elettori con la Sua candidatura e con quelle dei componenti della lista o delle liste collegate, costituisce un impegno assoluto verso Cittadini che, con il voto, gli hanno accordato la fiducia.Il Sindaco, avvenuta la sua proclamazione, procede alla nomina della Giunta e convoca il Consiglio. All'inizio della prima seduta del consiglio, il Sindaco presta giuramento di osservare lealmente la Costituzione italiana... ecc. ecc. Egli emana degli atti che gli sono attribuiti dalle leggi e dagli ordinamenti in materia di ordine e di sicurezza pubblica anche per lo svolgimento, in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria, delle funzioni affidategli dalla legge nonche' per la vigilanza di tutto quanto posa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, informandone il Prefetto. Il Sindaco, inoltre, quale Ufficiale di Governo adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, provvedimenti contingili ed urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei Cittadini.
Rispondi
cromosoma xy
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Roberto la Grasta Sindaco!!! E presto!!
Rispondi
Maria Patruno
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Ha ragione dil direttore Desantis nel suo Blog dite la vostra, Molfetta rischia di passare dalla città della pace alal città della guerra. Andate a leggere, mi sembra una riflessione sensata dopo questa sbornia di giudizi improvvisati buttati all'aria. Il pericolo c'è e continuiamo a non vederlo.
Rispondi
mamma in pensiero
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
tutti a Molfetta conosciamo queste famiglie e sappiamo di che male patiscono ma non so se qualcuno si pone il problema quando deve acquistare un pò di frutta o verdura :io da quando mi sono sposata (14 anni)mi sono sempre rifiutata di comprare fosse anche uno spicchio d'aglio da questi "signori" Capisco anche che agendo in regime di quasi monopolio sopratutto in alcune zone (loro sì che riescono a "controllare il territorio") e sopratutto per gli anziani che non si possono spostare più di tanto sia difficile farlo, ma per tutti gli altri? Ci chiediamo quando facciamo la spesa che fine fanno i nostri soldi o da dove provengono quelli che ci danno di resto? Con questo voglio dire che l'indignazione e le prese di distanze devono essere una costante nella vita di ciascuno di noi e ci devono portare ad agire di conseguenza ;se non pretendiamo per primi da noi stessi questa coerenza, se siamo pronti a tollerare delle cose che sappiamo essere non prorpio pulite,come possiamo allora pretenderlo dagli altri e sopratutto dai nostri amministratori, che comunque la si vuol pensare sono stati eletti (vai a vedere come)dalla maggioranza dei molfettesi? è chiaro che questo è solo relativo a questo episodio il discorso è certamente più ampio ma penso che alla base, gratta gratta il problema di fondo sia questo.
Rispondi
Nat61 Max
11 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Le problematiche delle azioni criminose non sono legate nè all'amministrazione nè alle forze dell'ordine, bensì c'è da chiedersi ma noi cittaddini che siamo così bravi a sparlare o sparare (per fortuna a parole) contro tutto e tutti cosa facciamo per migliorare la situazione. Io cittadino che sparlo contro il sindaco, il comandante dei vigili o carabinieri, ho mai fatto una telefonata (anche anonima) per segnalare un furto di auto, un attività di spaccio o altro???? QUINDI prima facciamoci tutti un esame di coscienza e dopo parliamo. Con questo concludo dicendo che solo se tutti facciamo il NOSTRO DOVERE la criminalità a Molfetta potrà scomparire.
Rispondi
G.MOLF ETTA
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Ecco i risultati dell'indulto...
Rispondi
Mario Rossi
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Mia moglie era presente presso la rivendita di ortofrutta nel momento dell'episodio: mi ha chiamata per informarmi; era terrorizzata. Non ha visto in volto i killer ma ha sentito gli spari (mi diveva in numero di 3) e poi si è trovata nel fuggi-fuggi della gente in presa al panico. E' uno schifo in questa città! Non ci vengano più a raccontare che non c'è da preoccuparsi: episodi di questo genere sono tanti, assieme al forte degrado civile che esiste. Ai nostri governanti: fate immediatamente qualcosaaaaa!!! Non state solo a scaldare le poltrone e incrementare gli interessi personali.
Rispondi
Paolo Valente
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Ce ancora qualcuno che crede che questa sparatoria sia frutto della microcriminalità!!!!!Sindaco Svegliati!!!!!!!
Rispondi
Maria Balacco
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Avevate ragione Quindici, e ora ci scappa anche il morto. Cosa dobbiamo attenderci? Siamo già agli scenari delle vendette tra famiglie, ai killer in moto, alla Sicilia? Si muovano le istituzioni. Noi abbiamo paura. Dove sta andando Molfetta?
Rispondi
cittadino indifferente
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
per me va bene così. Si ammazzassero fra di loro...
Rispondi
Paolo Valente
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Allora possiamo star tranquilli per due o tre anni!!!!!!!!!Sindaco puoi star tranquillo,pensa solo al nuovo porto!!!
Rispondi
roberto la grasta
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Esprimere opinioni diventa sempre piu' faticoso e ripetitivo. Se non e' allarme ora allora dicanmi quando dobbiamo cominciare a non uscire piu' di casa. Abbiamo bisogno di una qualsiasi cosa chiamata sindaco, sia essa di destra o sinistra, che sia presente costantemente in citta'. Abbiamo bisogno che questa entita' faccia quadrato con le autorta' e gli enti preposti alla sicurezza e alla salvaguardia dell'ordine pubblico. La mia Molfetta deve scendere in piazza a manifestare. Si unisca la gente a prescindere dalle opinioni politiche divergenti. Qui bisogna far capire ai delinquenti di qualsiasi estrazione sociale che la gente non ne puo' piu' e che non ha paura di loro. Scenda in piazza e per le strade anche l'istituzione comunale. Lo deve fare! Se non lo fa allora saremo tutti legittimati a pensare che qui si voglia coprire qualcuno o che con quel qualcuno si scambia il voto. Io ho paura!
Rispondi
Modesto de Candia
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
A chi pensa che ciò sia il risultato dell'indulto, a chi ritiene che un certo margine di criminalità sia fisiologico bisogna rispondere che Molfetta è semplicemente allo sbando. Colpa della inerzia della passata e della attuale amministrazione nel sottovalutare i tanti segnali che noi residenti in quella zona della città abbiamo da tempo avvertito, colpa della contiguità di noti politici locali con certa delinquenza. Dov'è il controllo del territorio? Carabinieri ne vediamo molto di rado, vigili neanche a parlarne. Nelle zone meno a rischio ci vanno però, eccome, altro che mancanza di personale. Domenica tre vigili controllavano un incrocio in pieno centro. Fruttivendoli e ambulanti spadroneggiano e via Immacolata e le strade attigue sono diventate una sorta di percorso ad ostacoli. Ma tanto avremo un grande porto, che ci importa del resto. Credo che questa amministrazione possa solo vergognarsi di se stessa a cominciare dal primo cittadino, ma per farlo ci vuole dignità ed onestà intelettuale e credo che il neo-teo-con-vertito sindaco non abbia una tale dignità.
Rispondi
Jimmy jazz
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Urge intervento! A questo punto mi va bene anche il coprifuoco. Ci sono da tutelare soprattutto donne e bambini! Se continua cosi' dovro' decidere se andaremene da Molfetta o se far causa e costituirmi parte civile nei confronti di chi e' il responsabile dell'ordine pubblico. Sono triste, preoccupato e una sensazione di malessere mista a paura mi prende alle spalle. Coraggio! Andiamo avanti sperando nell'incolumita'! Non e' che per caso e' arrivato il momento di scendere per le strade a protestare contro chi mi governa in citta' e a fare il muso duro nei confronti dei miei compaesani delinquenti? Siamo caduti in basso, ma cosi' in basso che se anche stavolta qualcuno rinnega il problema, abbandono la citta'!
Rispondi
roberto la grasta
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Si Parla di INDULTO E FISIOLOGIA!! Se a prendermi per il cu.. deve essere il Sindaco e' un discorso, ma se ci dobbiamo prendere per il cu.. tra di noi, allora mi rendo conto che qui si tratta di giustificare l'ingiustificabile. SMETTETELA DI VEDERVI IL COLORE DELLA MAGLIA! SMETTIAMOLA CON QUESTA IPOCRISIA! Se proprio la maglia non riuscite (non riusciamo) a togliervela allora togliamoci il prosciutoo dagli occhi. Fisiologico un paio di palle!
Rispondi
Cittadino disgustato
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Penso che sia "fisiologico" che in una società ci siano soggetti così poco intelligenti come questo sciancalepore... per me non è "fisiologico" che in una città come molfetta si spari per le strade (e non è il primi episodio), coinvolgendo anche inconsapevoli passanti (e questa è la risposta a quell'altro imbecille che dice che va bene così...che si ammazzino tra loro...idiota, ci va di mezzo anche la gente comune ed onesta!). E poi vorrei proprio conoscere questa "statistica"..."ogni paio d'anni"...ma che dici? Ma ti guardi attorno? E smettiamola con questa storia dell'indulto usata solo a scopi propagandistici: quella legge l'ha votata il centrodestra assieme al centrosinistra e, per essere più precisi, QUELLA LEGGE L'HA VOTATA AZZOLLINI!!! Andate a vedere i resoconti parlamentari se non ci credete!
Rispondi
roberto la grasta
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Modesto De Candia, sono daccordo pienamente con Te. Qui la gente non fa altro che addossare le responsabilita' di cio che accade a Molfetta (e accade solo a Molfetta!!) all'induto e al colore della maglia del proprio partito. Non ce ne frega assolutamente niente di chi ci governa. A noi serve che qualcuno governi!! Sveglia!!!!!!
Rispondi
Gioca Joue'
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Ha maledettamente ragione la grasta; io non sono un elettore di sinistra e forse neanche di destra. Basta con gli alibi! Ma che stiamo allo stadio? Sempre a giustificare il sindaco perche' l'indulto lo ha fatto la sinistra. Ok, facciamo finta che fosse il contrario. A me non interessa minimamente. C'e' qualcuno responsabile dell'ordine pubblico? E' il Sindaco? E allora si dimetta o faccia la scelta di venirlo a fare il Sindaco! Io ho paura!
Rispondi
Uno che ricorda bene
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Ma ve lo ricordate il comunicato dell'amministrazione di qualche settimana fa? "(...)Il Sindaco ha specificato, tra l'altro, che la situazione (ordine pubblico), per quanto attiene il Comune di Molfetta rappresenta una controtendenza rispetto agli altri comuni limitrofi, grazie all'operato e all'impegno profuso dalle forze dell'ordine operanti nella città di Molfetta. Si prende atto ancora una volta che alcuni organi di stampa diffondono notizie di dubbio fondamento, esagerate ad arte, tendenziose e allarmistiche per la cittadinanza(...)". A Molfetta va tutto bene...è solo colpa dei giornalisti (pochi a dire il vero...solo quelli di Quindici!) se circolano voci allarmistiche... Che vergogna! La situazione è ormai fuori controllo...ma Azzollini se ne sta a Roma!
Rispondi
cromosoma xy
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Qualcuno cominci a vergognarsi. Concordo con chi scrive che Carabinieri e Vigili si vedono di rado. Vogliono che ci autogestiamo? Non trovo offensivo il proporre al sindaco di dimettersi. In una intervista su quindici aveva detto che lui ha le spalle larghe. Allora se le sue spalle sono cosi' larghe, si metta Molfetta addosso altrimenti se ne stia a Roma. Quanto al comandante dei Carabinieri e dei Vigili, e' necessario che questi assieme al Sindaco (va bene anche il vice purche' vi sia la delega)incontrino il Prefetto. QUESTO E' FISIOLOGICO CARO OPINIONISTA!! Qua si litiga per il Cinestar, per le poltrone e per tante altre stron.ate. Questo e' l'esempio che si da' a chi dovrebbe temere le istituzioni. Mi restano solo i Vigili del Fuoco in questa maledetta citta'. Stufo, sono stufo, Mi associo alla paura degli altri!
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C. V.
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Un plauso a Modesto De Candia per il coraggio del suo intervento e per averlo firmato
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Cactus Clay
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Ho votato Azzollini al Comune. Chiedo scusa a tutti. Restasse a Roma. o ci e' o ci fa'. Molfetta ha un grosso problema e il primo cittadino non e' capace di risolverlo. Ad una otturazione fatta a tempo debito, preferisce la devitalizzazione e la sosituzione del dente che costa di piu'. Si dimetta nel rispetto di Molfetta
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Ilda Boccassini
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Se non si muove neanche ora il sindaco (!! si, minuscolo) qualcuno potrà iniziare a pensare a male! Si convochi immediatamente il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica a Molfetta... altrimenti qui rischiamo di trovarci con un proiettile nello stomaco senza sapere il perchè. Noi alla nostra pelle ci teniamo sindaco !
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Pietro RAMIREZ
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
GRAZIE SINISTRA. La NOSTRA legge PERDONA ,la loro NO.
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Senator ANTONIVS
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Scusate ma di quale emergenza criminalità state parlando? Molfetta è una città tranquilla ed onesta, si sta troppo bene! Non create malcontento.
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maestro di vita
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
sicuramento dobbiamo correre ai ripari,ma non mi sembra giusto, come al solito il governo fa ORRORI e noi paghiamo le conseguenze, ci vorrebbe l'esercito per sorvegliare tutti quegli ...... tornati in libertà. evviva Prodi la sua coerenza e l'indulto.
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Damiano De Candia
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Qui non si vuol ignorare niente! Ma per cortesia si smetta di addossare sempre tutto al Sindaco, nella buona e nella cattiva sorte. I problemi di ordine pubblico vanno ricondotti alla giusta dimensione. Forze dell'ordine e magistratura sono i presidi per questo genere di problemi. Un'amministrazione comunale, di qualsivoglia colore, al di là della denuncia, della riunione in prefettura per chiedere più controllo, della trasparenza negli atti e della chiusura, la più netta possibile, a qualsiasi pretesa di gaglioffi (tanti, troppi) appena usciti da galera, nulla può. Ma è necessario non spargere in giro veleno a buon mercato per ripagarsi di altre amarezze. Ogni volta che la sinistra perde le comunali la mette sulla legalità e il malaffare! Ci vuole solo un po' di serietà e ragionevolezza!
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Michele D'Ambrosio
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Per l'approvazione dell'indulto è stato necessario il superamento dei 2/3 dei votanti, quindi non è ascrivibile alla sola sinistra. E' comunque errato e demagogico dire che episodi del genere siano da correlare con l'indulto. Non mi pare che prima dell'indulto nel paese non accadessero fatti simili.
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Cittadino spaventato
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Caro Damiano De Candia, il problema è che l'amministrazione NEGA l'esistenza di una questione-sicurezza a Molfetta...ti rendi conto? Semplicemente dice che non esiste e che è solo una invenzione di Quindici A me sembra una bestialità! E comunque una amminsitrazione comunale può fare molto, moltissimo per garantire la sicurezza dei cittadini ed il rispetto della legalità. Quale sia la situazione dell'occupazione del suolo pubblico di certi signori, lo sappiamo...l'illegalità nasce da lì!
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Pippo Pluto
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Il problema non è sinistra o destra. Guardiamo in faccia la realtà, vigili in giro non se ne vedono e neanche carabinieri. Gli unici addetti che si vedono e se ne vedono tanti sono i cosiddetti ausiliari del traffico (dovrebbero essere i cosiddetti LSU assunti chissà come ... concorsi neanche a parlarne) a fare le multe alle auto senza grattini. Poi qualche consigliere comunale si lamenta se il sindaco gli riduce l'orario di lavoro per tagliare le spese. Meno ausiliari del traffico (il controllo dei grattini facciamo fare ai vigili urbani o troviamo un altro sistema) e più vigili urbani e/o carabinieri. Speriamo bene .....
Rispondi
Michele Vitulano
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Sono da poco ritornato a vivere a Molfetta, mi sono trasferito per far crescere i miei figli in un contesto più tranquillo. Con mio sommo dispiacere apprendo di queste notizie in merito a sparatorie per strada tipo far west. Ma del resto non ne sono stupito, perché in giro, al bar, dal barbiere, tra gli amici, non si parla altro di una recrudescenza di atti criminali a Molfetta, da imputare per lo più all'improvvido provvedimento d'indulto, affibbiatoci dai delinquenti che ci governano. Non c'e da stupirsi, girano liberi ed indisturbati per strada, figuri che erano stati arrestati e condannati per estorsione, omicidio, spaccio di stupefacenti, furto ecc.. Figuri ben noti a tutti e ancora di più noti alle forze dell'ordine. Adesso mi sembra quantomeno strumentale ed idiota attribuire al neo sindaco gli ultimi accadimenti. Invito coloro che hanno espresso il loro parere su questa rubrica, ed i giornalisti di quindici, che bene fanno a denunciare i cambiamenti del “clima” cittadino in atto, a votare diversamente alle prossime elezioni e di favorire quelle parti politiche che mostrano una reale attenzione alla legalità ed all'interesse dei cittadini. Questo significa mandare a casa una volta per tutte quelli che parlano di legalità solo quando si tratta di impedire lo sviluppo, o di abbattere pseudo eco-mostri, o che continuano a dire che la criminalità si combatte con le str….te buoniste. Io rispetto le opinioni di tutti, ma le idiozie di alcuni in barba alla realtà non riesco a digerirle. Michele Vitulano
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antonio bari
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Evvai !!! Tutti indignati per quello che è successo...non poteva essere altrimenti...ma quanta ipocrisia, ora mi domando e fareste bene a fare altrettanto, quanti di noi assistendo ad un fatto criminoso di qualsiasi genere si è sentito in dovere di denunciarlo agli organi preposti e, se non l'ha fatto, si è chiesto il perchè ? La mia risposta:la completa mancanza di fiducia nelle istituzioni preposte.
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Enzo Macchietti
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Basta con le stronzate o demagogia. A me non frega niente dell'indulto fatto dalla sinistra o dei partiti che governano a Molfetta. Il sindaco a prescindere la colore politico è l'unico responsabile dell'ordine pubblico della città. Allora invece di aprire nel centro storico una sede dei VV.UU. (tra l'altro sempre chiusa) inizi a "pattugliare" il territorio con i vigili. Sono Pochi? E chi se ne freca. Molti dipendenti comunali sono ex VV.UU. imboscati negli uffici. Via tutti per strada. Basta con questi ambulanti che stazionano per tutta la giornata in punti strategici della città a danno di onesti commercianti. Basta con l'occupazione selvaggia del suolo pubblico fatta da moltissimi c ommercianti. Amo Molfetta, mi piaceve vivere e PRETENDO ESSERE TUTELATO DAL MIO SINDACO DI DESTRA O SINISTRA. SINDACO AGISCI.
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Pino Modugno
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Tanto per iniziare, ci vuole tanto a convocare un consiglio comunale monotematico sulla questione illegalità. Con URGENZA!!!!!!
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petrus bonekamp
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Bene ha detto qualcuno che Molfetta è allo sbando sociale e civile. Il fenomeno criminale ne è solo la punta dell'iceberg. La nostra città è sporca, priva di importanti inziative culturali, non curata, approssimativa, in poche parole si è profondamente "incozzalita", non ha decoro e basta frequentare l città limitrofe per rendersene conto. Chi si è assunto l'onere di governarla (e nessuno contesta la piena leggittimità dell'Avv. Azzollini) deve fare qualcosa. Ogni inerzia, ogni sottovalutazione, ogni ipocrisia, sarebbe da oggi colpevole e segno di contiguità tra i politici eletti ed il malaffare (a cui sta bene lo squallore di Molfetta). Spaiace che questo non lo comprenda il De Candia e che il caro Michele Vitulano (che saluto) non deve credere che è solo un problema di "ordine" ma è un più complessivo problema di "governo" dei processi e diventa sempre più evidnete che l'attuale classe politica è imprreparata o adirittura incoscente e menefreghista.
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giuseppe sciancalepore
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
a molfetta bisogna fare piazza pulita di questa gente della malavita ,non si puo piu' vivere a molfetta povera citta come sie rovinata.
Rispondi
Michele Vitulano
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Finalmente qualcuno ha toccato in parte il punto. Basta con i vigili negli uffici comunali o atti solo a fare le multe ai "soliti" malcapitati senza conoscenze, o occupati solo a presenziare alle processioni ed alle funzioni commemorative. Che vadano per strada a controllare il territorio. E che una volta per tutte ci crei un coordinamento tra tute le forze dell'ordine cittadine. Ben venga anche un consiglio comunale ad hoc, ma voglio ricordare che il sindaco può molto ma non abbastanza senza l'aiuto fattivo del prefetto e soprattutto dei cittadini.
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pasquale il circolo
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
GRAZIE MASTELLA, GRAZIE PRODI....!!!!
Rispondi
pasquale il circolo
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
VIVA L'INDULTO...VIVA IL CENTROSINISTRA
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g pani
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
"Si prende atto ancora una volta che alcuni organi di stampa diffondono notizie di dubbio fondamento, esagerate ad arte, tendenziose ed allarmistiche per la cittadinanza stessa. La sacrosanta libertà di opinione e di critica non giustifica questo comportamento. Tutto ciò per ristabilire il giusto equilibrio nel rapporto delle istituzioni con i cittadini, per la loro tranquillità e per il rispetto che si deve alla verità ed alla città tutta”. A. Azzolini, senatore forza italia, sindaco di molfetta
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Ipocriti Ipocriti
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
PORCA MISERIAAAAAAAAA !!! L'indulto l'ha votato anche FORZA ITALIAAAAAA con l'UDC e AN !!!!!!!!!!!! FINITELA DI DIRE BUGIEEEEEEEEE !!! W ANTONIO DI PETRO !!!!
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miky mouse
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
...dimenticavo.a proposito di indulto.premetto che io sono favorevole a quel provvedimento per ragioni che non sto qui a spiegare.cmq la storia dell'indulto è questa:è stata votata sia dalla sinistra che dalla destra.Solo che i parlamentari di destra, compreso azzollini miei cari, l'ha votata solo dopo che è passata una modifica da loro proposta che allargava l'indulto ad altri reati che la sinistra voleva escludere.capito pasquale il circolo?
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occhio di lince
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Come si può pensare di fare piazza pulita, come dice qualcuno, se si sapeva già che con l'indulto ci sarebbero stati i regolamenti di conti in sospeso e la rottura di equilibri che si erano creati. Lo stato, che ci ha messo alle calcagne 20000 delinquenti, non ha dall'altra parte predisposto un piano di maggiori controlli, insomma si è preoccupatto solo di svuotare le carceri di delinquenti e di riempire le strade di fecia, infischiandosi di chi ne avrebbe pagato le conseguenze. Prima dell'indulto non si viveva certo a questi livelli, e questo regolamento di conti ne è una riprova che lo stato ci ha abbandonato al nostro destino. Insomma le forze dell'ordine li prendono e lo stato li libera.
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nicola savino
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Egr. Sig. Vitulano, il suo commento è leggermente fazioso e contraddittorio in diversi passaggi. Infatti lei condanna i delinquenti parlamentari che hanno votato per l'indulto ma difende l'attuale sindaco di Molfetta (che purtroppo ha votato a favore dell'indulto!!).. Lei condanna tutti coloro che vogliono il rispetto della legalità o che difendono l'ambiente, ma ha per caso dimenticato, forse perchè viveva fuori città, che nel 1992 fu ucciso il sindaco Carnicella reo di non aver autorizzato in esclusiva per Molfetta la realizzazione del concertone di Nino D'Angelo?! La delinquenza nasce anche da nicchie che possono sembrare insolite quali ad esempio le imprese di costruzioni!! Si faccia un giro in Campania, in Sicilia in Calabria ed anche nel Gargano, conoscerà la vera criminalità organizzata che affonda le proprie radici proprio nella costruzione di ecomostri.
Rispondi
cittadino deluso
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Lo stato deve muoversi, deve finirla di far finta che tutto va bene, ha voluto liberare i delinquenti ora prenda i provvedimenti del caso. E' già vergognoso che con la liberazione dei delinquenti avvenuta con la sua proposta di legge, non si sia predisposto un piano di maggiori controlli. Il ministro dell'interno si muova e prenda atto dello schifo che hanno creato in tutta italia, basta ascoltare telegiornali nazionali e locali e si parla solo di rapine, sparatorie e regolamenti di conti fra famiglie malavitose. La sinistra molfettese anzichè fare l'esposto al senato per incopatibilità del sindaco, cosa che già si sapeva inutile,faccia una denuncia al ministro dell'interno, dimostrando di fare qualcosa di concreto per la città.
Rispondi
Annamaria Farinola
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
SIGNOR SINDACO, SI SVEGLI!!! Qui va tutto allo sfascio! Faccia qualcosa e non minimizzi ancora. Se non è capace di portare a termine il suo mandato, abbia il coraggio di lasciare il mandato a qualcun'altro più capace di lei! Oddio, se ci fossero!!!!!
Rispondi
Jimmy jazz
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Pasquale il Circolo, prima di scrivere basta accendere il cervello. Mica ci vuole tanto! Se poi manca la materia prima allora scusami. Non volevo.
Rispondi
Alfio de Gioia
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Dalle 11 di stamattina tutti quelli che hanno commentato non avevate proprio nulla da fare?? Come? Lavorate con il pc? ma lavorate o navigate, perciò siete tutti anonimi perchè avete paura di essere tutti denunciati. tra voi e i politici che ci governano non c'è tanta differenza. Siete tutti sfaccendati .Ecco perchè l'Italia e Molfetta va male!! A.de Gioia
Rispondi
gaetano salvemini
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Ho letto le opinioni. Questa e' la citta' che ci meritiamo. Finiremo col spararci reciprocamente pur di difendere le nostre fedi politiche. Solo una domanda sento di fare a chi ci tiene cosi' tanto alle proprie ideologie: quanti di voi hanno la tessera di un partito? So' gia' la risposta. Voi credete alla politica ma non la fate. Non so' se' cio' che e' accaduto, sia peggio delle opinioni scritte da qualcuno di noi. La mia compresa, ovviamente.
Rispondi
mimo de giglio
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Per la precisione: 1) L'indulto è stato votato in Parlamento dai seguenti partiti: Forza Italia (Centrodestra) Democratici di Sinistra (Centrosinistra) UDC (Centrodestra) La Margherita (Centrosinistra) Democrazia Cristiana (Centrodestra) UDEUR (Centrosinistra) Rifondazione Comunista (Centrosinistra) ecc. Gli unici partiti che non l'hanno votato sono: Alleanza Nazionale(Centrodestra) Italia dei Valori (Centrosinistra) Lega Nord (Centodestra) così evitiamo di dire stronzate nei commenti; l'indulto ha ricevuto un voto TRASVERSALE da destra e da sinistra. 2) Il nostro sindaco/senatore è impegnato quasi ogni settimana 5 giorni su 7 a Roma al Senato, viene a Molfetta il sabato e la domenica; la domenica pomeriggio trascorre oltre due ore presso il Pala Poli a vedersi la Virtus di pallacanestro, poi deve pur mangiare, dormire e fare altre cose personali. Mi dite voi quando amministra la città questa persona?
Rispondi
Eleonora Pellicane
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Per noi all'estero, Molfetta e' sempre stata un paradiso..ma ora che succede? E' possibile che non si puo' piu camminare fra la gente oppure fare una semplice spesa? La nostra ultima vacanza ha rivelato una citta' sporca(sia di fatto e di carattere). Mi dispiace dirlo di Molfetta perche e' una citta' che ti fa sognare.
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nico unione
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
ma la finite di fare politica anche sulle sparatorie? una volta per tutte: L'INDULTO E' STATO VOTATO ANCHE DAL NOSTRO SINDACO!!! basta con questa storia xké la colpa è di tutti i politici sia di dx che di sx che hanno votato a favore! ora bisogna solo prendere provvedimenti nelle sedi competenti e aumentare la vigilanza di carabinieri e vigili urbani!!! altrimenti qui finiamo male tutti quanti!
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m' vaen da chieng
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Complimenti "CITTADINO INDIFFERENTE" voglio sperare che la sua sia stata solo una battuta. Auguro a tutti coloro che la pensano alla stessa maniera di non avere figli o parenti che mentre camminano per strada per una disgraziata fatalità non vengano raggiunti da qualche proiettile. Fra un pò ci barricheremo in casa e lasceremo la città in balia dei delinquenti.IO PAGO LE TASSE (ECCOME LE PAGO) PER MANTENERE LE FORZE DELL'ORDINE E PER PAGARE GLI STIPENDI AI VIGILI URBANI CHE DOVE SERVONO NON CI SONO MAI!
Rispondi
pasquale mancini
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Mi dovete spiegare a che serve sparare sull'indulto, su Prodi o sul Sindaco...la Città non è un'entità astratta: è la unione di tutti i suoi cittadini e solo unita è forte.E' doveroso, in momenti come questo,superare le divisioni di "posizione" e concorrere con tutte le proprie risorse ed energie e migliorare la situazione.Non serve certamente riportare dichiarazioni virgolettate di Antonio Azzollini (vecchie di settimane ma proposte come fossero dell'ultim'ora), non serve piangersi addosso, occorre invece fare fronte comune,non dico rasserenare ma, come in ogni parte di questo Paese inondato dagli effetti dell'indulto,avere fiducia nel lavoro delle Forze dell'Ordine e ricostruire il senso stesso di Comunità.Ma credete davvero che i miei amici Minervini o di Gioia avrebbero potuto fare qualcosa di diverso?Anche loro sarebbero stati qui,alla vostra gogna mediatica, senza alcuna responsabilità.C'è un problema che forse nn cogliete:se passa il clima di terrore (per carità!certo che c'è da essere preoccupati!)saremo noi stessi a fornire il migliore degli assist allo sviluppo di estorsioni,omertà,ulteriore sudditanza, che una volta ramificate saranno impossibili da estirpare.Allora, cerchiamo di guardare al di là dei nostri (ne ho certamente anche io) paraocchi,guardiamo cosa possiamo fare, cosa è davvero utile fare.Andare in giro armati?..bè, no..Piangersi addosso? ..nn risolve nulla..Stiamo occupando il territorio con iniziative e attività commerciali,potenziando per quel pò che una Città può fare in autonomia i presididi vigilanza, non si dorme su nessun fronte istituzionale,e la stampa può contribuire (e divenire vero motore di ripresa) a cementare i rapporti sociali, a promuovere idee, iniziative,proposte.Sono stato invitato in Calabria per un incontro nazionale c/ la criminalità, non vi era una voce in negativo,non una che alimentasse divisioni tra le forze politiche e sociali,nessuna gogna mediatica.Perchè quella gente ha capito che più si rompe l'argine della società civile e più il disordine ci si infiltra.C'è da difendere la nostra identità:non ci sono amici e nemici,dobbiamo fare fronte comune e adoperarci ognuno per quel che può,per il bene della nostra Comunità.Poi le campagne elettorali le faremo dopo, e dopo ci toglieremo tutti i sassolini dalle scarpe, e dopo faremo tutti i distinguo e le battutine che ci pare. Oggi siamo tutti preoccupati, a destra,sinistra e centro,e poichè essere preoccupati non basta, diamoci da fare. Pasquale Mancini
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Gioca Joue'
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Caro Alfio De Gioia anche Leiprima di parlare, accenda i neuroni. Se e' un problema di materia prima allora mi scuso anche con Lei! Non Le permetto di parlare in quel modo e gratis. Pensa che le aziende siano ancora cosi' sprovvedute? Si aggiorni per piacere che gia' a Molfetta ne facciamo assai figure di merda; poi si aggiunge anche la Sua e siamo al gran completo. Se penso che Lei si e' connesso apposta per esprimere quella opinione allora mi viene da pensare che e' davvero una gran brava persona. Si candidi. La comunita' ha bisogno di gente come Lei. La prego si candidi.
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peppe mongelli
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Capisco la paura della gente, comprendo la vergogna della città ad esibire un trofeo di questa portata, ammetto che in una città così non si può passeggiare tranquillamente per strada, per fare quello che più si desidera senza avere paura di…….., ma non condivido il fatto che si strumentalizzi l'accaduto per colpire l'amministrazione locale, che a detta di questo giornale, è incurante ed assente di fronte al fenomeno della legalità. A riguardo voglio precisare che su questo giornale siete molto bravi a denunciare l'accaduto, ma non siete altrettanto puntuali nello scrivere, quando succede, che il problema è stato risolto o che la banda che ha commesso il reato denunciato, è stata sgominata!!! Comunque, posso solo affermare che non è la prima volta che in città succedono questi episodi, e che per “pura coincidenza” i soggetti incriminati sono sempre gli stessi!!!!! Di certo questi soggetti non sono dei santi, visti i precedenti che hanno con la giustizia, ma io penso che il segnale di cambiamento dobbiamo darlo noi cittadini. Si proprio noi!! Quando assistiamo a episodi di questo genere, dobbiamo denunciare l'accaduto, identificare quando è possibile i fautori del reato, aiutare gli enti preposti allo svolgimento delle indagini, per poter assicurare a questi personaggi una più lunga permanenza in prigione. Fino a quando non svolgeremo a pieno il compito di cittadini, non saremo mai liberi di fare quello che ci pare e piace, nel rispetto delle regole vigenti
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gaetano salvemini
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Peppe Mongelli se e' vero come dici tu che si tratta sempre delle stesse persone, allora e' ancora piu' grave che le Autorita' e le Forze dell'Ordine non riesacano a prevenire. Vuoi vedere che il problema e' Quindici? Vuoi vedere che i fomentatori dell'ordine pubblico siamo noi? Se 1+1 fa 2 e 2+2 fa 4 allora, leggendo alcuni di noi mi rendo conto che e' questa la citta' in cui meritiamo di vivere.
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Jules Bonnot
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Eccovi qua, come al solito, a scannarvi uno con l'altro sull'indulto, sul sindaco, sulle forze dell'ordine, ecc. Nonostante le sue colpe, se domani dovessimo rivotare per le amministrative, Azzollini sarebbe rieletto, garantito. Sapete perché??? Perché l'unica cosa che sappiamo fare è delegare le responsabilità agli altri. E' colpa di Azzollini, di Prodi, di Mastella, dei vigili,.....Il vero problema siamo noi. Li abbiamo eletti noi. Liberamente e democraticamente. Certi personaggi si conoscevano anche prima. Sono secoli che a Molfetta i vigili fanno i loro comodi e questa non è una colpa di Azzollini. Certe famiglie dominano il territorio da anni. Occupano abusivamente strade, marciapiedi, il tutto sotto gli occhi benevoli delle forze dell'ordine. Volete uno stato di polizia??? Io da "queste" forze(?) dell'ordine non mi sento tutelato e non le riconosco nemmeno. Che schifo!!!
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Nichita Il rosso
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
per favore basta con questa storia dell'indulto..non si aspettava quello per capire il livello culturale e intelettuale che domina molfetta..alquanto e tristemente basso...anzi l'indulto(tra l'altro votato anche da chi purtoppo,per sfortuna,per troppa negligenza,ora ci governa o fa finta di farlo impegnate in saghe cinematografiche)ci ha permesso solo di aprire ancora una volta gli occhi e ammirare molfetta nel suo costante e continuo decadimento..sembra di essere ritornati agli anni 90,quelli prima delle varie operazioni reset e primavera..sinceramente non so cosa si potrebbe fare per arginare questo fenomeno cosi attuale e allo stesso tempo inquietante..non penso sia un problema di colore e identificazione politica...mi sento solo cadere le braccia..vergognarmi di essere arrivato a sentire eventi come questo da far west...so solo che le menti sono troppo ferme e indaffarate in futilità per risollevarci..e allora continua cosi sindaco..il tuo slogan elettorale era "amare molfetta"..fa una cosa buona..ti prego..amala veramente e fa tutto quello che puoi per migliorare il migliorabile..ne sarai capace??non so ma almeno potresti essere in pace con te stesso..non penso tu sia orgoglioso si amministrare una città del genere..allora dai sindaco..SVEGLIA!!!
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Clamoroso al Cibali
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Le parole di Pasquale Mnacini suonano come uno stereo durante un funerale. Che belle parole!
Rispondi
zapatista arrabiato
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
A PEPPE MONGELLI DICO SOLO CHE QUALCHE GIORNO FA IL SINDACO- ONOROVELE-PRESIDENTE-AVVOCATO ECC...HA PROCLAMATO A PROPPOSITO DI EMEREGENZA ILLEGALITA' CHE MOLFETTA E' TRANQUILLA E NON VI E' NESSUN ALLARMISMO. CIO' SIGNIFICA CHE IL SINDACO ECC..NON CONOSCE LA SITUAZIONE REALE DEL PAESE,O CHE LA IGNORI E QUESTO E' GRAVISSIMO, PER CUI SE IL SUO SENSO MORALE E' TANTO ALTO QUANTO UMILE, SAREBBE OPPORTUNO CHE SI DIMETTESE.L'AMMINISTRAZIONE POTREBBE AD ESEMPIO INCOMINCIARE A RIPULIRE LE STRADE OCCUPATE DALLE BANCARELLE E COSTRINGERLI A VENDERE ALL'INTERNO DEI LORO NEGOZI, PERCHE' DEVONO LASCIARLI FARE CIO' CHE VOGLIONO? PERCHE' A PAGARE E' SEMPRE IL CITTADINO ONESTO? NON POSSO CAMMINARE LUNGO I MACIAPIEDI, NON SONO LIBERO DI PASSEGGIARE CHE TI SPARANO ADOSSO, I TURISTI AGGREDITI E DERUBATI, I FURTI NELLE SCUOLE NEI TABBACAI NEI LOCALI DELLO STESSO COMUNE, CHE DICI SIG. PEPPE DI TUTTO QUESTO?. CIAO CIAO
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Anna Paola Spagnoletti
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Basta con la storia dell'indulto? Ok...tanto è logico..non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire... Allora basta anche con i luoghi comuni...Palermo, come Napoli, come Roma e Milano...aggiungiamone un'altra: TUTTO IL MONDO è PAESE!
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tanto per restare in tema "siamo alla frutta"
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
il mio messaggio vuole essere un appello al buon senso di coloro che hanno letto e che leggeranno questo articolo... è da tempo che a Molfetta dilaga la criminalità... non ci piace la Molfetta "criminale" e aborriamo tali eventi ignobili che testimoniano l'apogeo di una situazione critica! rivogliamo la Molfetta VIVIBILE!
Rispondi
Anna Abbattista
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Siccome si continuano a dire e scrivere fregnacce, è meglio chirire alcune cose: 1)l'aumento della criminalità e della illegalità a Molfetta non è colpa dell'indulto, questo è quello che è stato detto da chi ha avuto l'ordine dal Berlusca o dall'Azzollini per giustificare il fallimento di una politica di sicurezza nel Paese, perchè si è pensato ad altro e non a garantire l'incolumità dei cittdini. 2) l'indultoè stato voluto principlamente dal centrodestra per salvare Previti e il centrosinistra colpevolmente si è adeguato anche per accontentare l'ala sinistra che premeva (in parte anche giustamente) per alleggerire le carceri, dove poteva scoppiare una rivolta al giorno. 3) Grazie a Quindici e ai suoi coraggiosi e bravi giornalisti il problema è stato messo all'attenzione dell'opinione pubblica e ancora continuano a lanciare l'allarme, mentre altri dicono che tutto va bene, come dice il sindaco e tutti si adeguano. 4) compito della stampa è di sollevare i problemi veri e di far parlare i cittadini e questo stanno facendo gli uomini di Quindici. Grazie per questo. Ora sarebbe opportuno che il sindaco prendesse atto del livello di pericolosità raggiunto, prima che il problema aumenti, magari chiedendo un rinforzo delle forze dell'ordine e soprattutto chiedendo un più forte controllo del territorio, la punizione dei colpevoli di tanti atti di violenza e soprattutto un'efficace azione di prevenzione, senza conseire che tutti facciano quello che vogliono in questa terra di nessuno (abusivismo, lungomare pieno di macchine, bullismo, furti negli appartamenti e delle macchine, ecc.). Quindici si ponga alla testa della protesta popolare e della richiesta di sicurezza. Il resto sono chiacchiere.
Rispondi
Pasquale soldier
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Più tempo passa e più mi convinco ke non tornerò più a vivere a molfetta!
Rispondi
daniele Solari
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Altro che citta della pace mi dispiace per la gente innocente che è coinvlta in uesti agguati.
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mimmo de giglio
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Belle le parole di Pasquale Mancini, mi hanno fatto quasi piangere, peccato che in città lo conosciamo tutti e conosciamo le sue posizioni politiche. Si è mai chiesto Pasquale Mancini le famiglie di fruttivendoli che occupano abusivamente spazi pubblici per chi hanno fatto campagna elettorale nelle ultime amministrative? Certo che lo sa Pasquale Mancini, ma se lo ha dimenticato glielo ricordo io per il CENTRODESTRA. Ma si ricorda Pasquale Mancini che alcuni esponenti di Centrodestra sono ancora sotto inchiesta per collusioni con noti malavitosi molfettesi che hanno trascorso parecchi anni della loro vita in carcere accusatidi omicidio? Ora mi viene a fare il discorso della serie "volemose bene", troppo comodo. Qui c'è da combattere la delinquenza e come scrisse un'altro lettore il sindaco, in qualità di responsabile in primis della vita cittadina, deve mttere fuori gli attributi come fece a suo tempo Guglielmo Minervini e farsi promotore presso la Procura della Repubblica per fare un repulisti di delinquenti che vivono in questa città o che vengono da fuori. Se la ricorda il sig. Mancini le operazioni RESET, PRIMAVERA, BANCOMAT ecc. bene ci vuole esattamente lo stesso spirito da parte della pubblica amministrazione; io non faccio l'eroe non mi sono proposto per questo. Sono un onesto lavoratore che mi guadagno da vivere lavorando come un asino da mattina a sera e non raccogliendo prebende pubbliche pertanto il proprio dovere lo facesse che si è proposto per gestire la cosa pubblica e riceve fior di quattrini per farlo. Non si è sindaci solo quando si deve gestire la "questione porto" ecc. Onori ed oneri cari signori!!!!
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Waglio
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Molfetta la città della pace
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Antonio Salvemini
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Ciò che è accaduto questa mattina è da puro "Far west"...non si può vivere in questa maniera...non si può uscire di casa con la paura che un colpo d'arma da fuoco ci raggiungi.Non stiamo girando un film!!Questa purtoppo è una cruda realtà dalla quale immediatamente Molfetta ne deve uscire!!L'amministrazione si mettesse all'opera...in fretta!!
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Paolo Valente
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
X Alfio de gioia Sappi che non tutti lavorano di mattina,quindi hanno tempo di esprimere la loro opinione,poi ci sono i pensionati come me,che hanno da dire la loro,e non le tue cazzate!!!!!!!!
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mago berlino
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
BENVENUTI A MOLFETTA CITTA' DELL'APACHE!
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Jimmy jazz
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
onore a Pasquale Mancini! Ora insieme a Giulio Calvani andiamo tutti a prendere il caffe da lui. Poche rampe di scale e siamo arrivati. Venerdi' verra' il sindaco e si festeggera' la cattura del fuorilegge. Funziona cosi'. La propaganda dell'istituto Luce ha fatto scuola! Gia me lo vedo il documentario stile istituto luce: I PROBI VIGILI URBANI E GLI ONNIPRESENTI CARABINIERI SPREZZANTI DEL PERICOLO E DELLE MILLE AVVERSITA' ACCORRONO IN DUECENTO PER ARRESTARE QUESTO SEMINATORE DI PAURA CHE AVEVA CON SE 8 PISTOLE E 60 MITRA. I NOSTRI UOMINI NON TEMONO NESSUNO. I NOSTRI UOMINI IN DIVISA HANNO DETTO ADDIO ALLE LORO MOGLI E FIDANZATE E SI SONO BUTTATI TRA LE FIAMME DELLA CRIMINALITA'. DIO LI ABBIA IN GLORIA.
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leonardo fumarola
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
un grazie a 15 che ci toglie il proscitto dagli occhi e ci descrive la molfetta reale. ma non si sta esagerando contro il senatore? se un pazzo uccidesse 15 persone, allora il sindaco si dovrebbe dimettere? è colpa sua? non ho capito dove volete arrivare.
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00 7
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Caro Sindaco e Snatore, avrei una proposta da farle.Vorrei proporrle di fare un'interrogazione parlamentare, chiedento a questo governo se abbia intenzione alla luce delle operazioni criminose avvenute negli ultimi anni di istituire a Molfetta un comando di Polizia con lo scopo di coaudiuvare e integrare l'attività dei carabinieri.
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Eurasia 73
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Vai vai...indulto, criminalità,piccola criminalità, destra, sinistra, sindaco, senatore... e quant'altro...ma noi dove siamo, cittadini molfettesi??? Siamo solo buoni a scrivere qui e non siamo capaci di muoverci e soprattutto di GUARDARCI ALLO SPECCHIO??? Credete che la partecipazione politica sia solo questa??? In altri paesi i cittadini si fanno sentire e fanno sentire le loro parole...qui tutto tace ,se ne parla tra pochi e non si agisce!!!! Perchè, come ho letto in qualche commento, non boicottiamo un consiglio comunale, non facciamo una manifestazione o qualcos'altro...le idee ci sono ma mancano le azioni!!! Forza signori dobbiamo anche saperci prendere i nostri diritti...ma dobbiamo esser tanti...tutti
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cittadino attento
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Mi e Vi chiedo: se alle scorse amministrative avesse vinto la sinistra, i rapinatori e gli autori delle sparatorie avrebbero evitato di fare cio'?
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mary mary
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Anche da lontano seguo le vicende della nostra città. A dire il vero, sono senza parole.........
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Nicoletta Mancini
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
I carabinieri non bastano, occorre anche un corpo di polizia di stato. Non serve arrestare solo il piccolo spacciatore, ci sono ancora delitti impuniti e occorre un'azione decisa sul territorio, magari inviando un superufficiale che riesca ad indagare a 360°, uno di quelli che hanno fatto la Reset. Non so, ma qualcosa occorre fare.
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Renzo Tangari
10 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
Come mai l'allarme illegalità lo dà solo Quindici, mentre il sindaco continua a minimizzare? grazie all'informazione verità, ma non basta, occorre che si muovano le istituzioni.
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