MOLFETTA - Ieri, mercoledì 29 Maggio, Pino Amato ha incontrato tutti i candidati delle due liste a suo sostegno, UDC Molfetta e Popolari per Molfetta, in una riunione a porte chiuse.
Principalmente si è provveduto ad analizzare il dato elettorale, da considerarsi, a parere di Amato, fruttuoso ed in crescita con l’ottenimento del seggio già al primo turno, se paragonato al risultato precedente, e poco edificante, raccolto durante le ultime nazionali.
Ma, ciò che più contava, era discutere su quale strada prendere in vista del ballottaggio, nuovo ed imminente appuntamento di fondamentale rilevanza.
Non si è solo di fronte a due coalizioni, ma a due idee di futuro per la nostra città. Di conseguenza è necessario valutare, e votare, con una responsabilità ed attenzione, quasi, maggiore, rispetto al primo turno.
All'unanimità i candidati concordano nel definire come principale ed ineliminabile la coesione che da sempre ha caratterizzato i sostenitori di Pino Amato, un'unione salda e spontanea che non permetterà alle forze politiche ora in contesa di contattare singolarmente elementi tra l'UDC Molfetta e i Popolari per Molfetta.
Le liste a sostegno di Pino Amato non si disgregano, ma guardano compatte al secondo turno.
Tutti i candidati hanno, anche, deciso di lasciare a Pino Amato carta bianca, di conferirli il "mandato" per poter discutere con le coalizioni in contesa per la carica di Sindaco.
Non un partito, o una coalizione, "padronale", soggetta alla signoria superomistica di un solo elemento, ma una coalizione unita che riconosce in Pino Amato una guida autorevole e fidata, un primus inter pares capace di garantire gli interessi degli elettori.
Proprio per questo motivo, però, la discussione dev'essere nel rispetto dei votanti, di quella parte d'elettorato che ha dato fiducia al progetto Obiettivo Città e al programma da esso scaturito e presentato pubblicamente.
Di conseguenza, come afferma Pino Amato, al tavolo delle trattative l'UDC Molfetta e i Popolari per Molfetta, non hanno intenzione di barattare i loro voti con poltrone, incarichi e contentini ma hanno intenzione di essere a fianco, come forza unica ed unita, di una coalizione che ha un programma più simile al loro e che permetta loro di realizzare gli impegni presi in campagna elettorale, in special modo per quanto concerne l’attenzione alle fasce più deboli
L'UDC Molfetta, assieme ai Popolari per Molfetta, non hanno intenzione di vendersi, o svendersi.
Rispettano che ha permesso loro di essere presenti in consiglio comunale con un solo consigliere , e a loro guardano.
È necessario tornare a parlare di politica, e di socialità.
Soprattutto ora, che siamo davanti ad una svolta per Molfetta.