Trulli, abbandono o recupero? Convegno a Cisternino
CISTERNINO -L'associazione Pro-Cisternino, per onorare "il re delle nostre estati rurali", sta organizzando per il prossimo 23 giugno un importante convegno sul tema "Il recupero dei trulli in Valle D'Itria".
Per l'occasione è stato istituito un comitato organizzativo formato da tecnici, imprenditori e proprietari di trulli, provenienti da tutta la Valle d'Itria.
Sono già state individuate probabili argomentazioni: evoluzione storico-culturale, materiali per il restauro, tecnica del restauro, legislazione regionale e locale, incentivi ed agevolazioni e sviluppo turistico- produttivo.
Cisternino non è nuova a questo tipo di iniziative. Già nel 1981 fu sede di un corso che permise a circa 15 apprendisti di imparare il mestiere del trullista. A conclusione di questa interessante iniziativa fu realizzato il trullo sito in Via Fasano, nei pressi della vecchia scuola rurale, oggi in ristrutturazione.
L'obiettivo del progetto turistico-culturale è quello di mettere insieme, per un utile confronto, tutti gli attori che sono deputati alle scelte istituzionali ed al successivo recupero delle rinomate strutture in pietra. Per il momento, tra i relatori, hanno confermato la disponibilità l'Assessore Regionale all'Urbanistica Angela Barbanente, l'Arch. Augusto Ressa della Soprintendenza, l'Ing. Giovanni Fuzio docente al Politecnico di Bari, l'Arch. Martino Colucci Resp. Ufficio Tecnico del Comune di Locorotondo, l'Avv. Alfredo Tanzarella responsabile dell'Ufficio Legale del Comune di Ostuni ed il dott. Massimo Piazzo dell'Area Finanziamenti e Agevolazioni della Confesercenti. Il fine ultimo deve essere quello di comprendere quale futuro toccherà ai nostri trulli.
Queste icone della nostra terra devono essere opere solo da fotografare (mentre cadono!) o sarebbe opportuno recuperarle per renderle funzionali e adeguate ai nostri tempi?