Torre Calderina, la Regione dà l'ok definitivo per l'albergo
MOLFETTA – 17.7.2002
E' stato definitivamente ratificato un paio di giorni fa dal Consiglio regionale l'accordo di programma per la realizzazione del complesso turistico alberghiero in località torre Calderina.
Il Comune di Molfetta e la Regione Puglia avevano già sottoscritto l' accordo di programma per la realizzazione del progetto, presentato dalla ditta Ho. Ri. Ba. di Bombini G. & C. Anche il consiglio comunale di Molfetta, il 10 gennaio scorso aveva dato il placet (unici voti contrari quelli di Antonello Zaza e Corrado Minervini), necessario perché l'insediamento sarà realizzato in deroga al piano regolatore.
Polemiche aspre erano state sollevate da alcune forze politiche di opposizione (Rc e Ds) e da associazioni (Legambiente, Archeoclub, Comitato per la Salvaguardia della Zona Pantano-Ripalta), in ordine alla legittimità dell'accordo di programma e all'opportunità dell'intervento: l'area interessata dall'insediamento, infatti, è un'oasi faunistica, riconosciuta da leggi regionali e dal Putt.
A seguito di un ricorso avanzato dal circolo locale di Rifondazione Comunista, a febbraio il dirigente del Settore Urbanistico della Regione sospese l'iter di definizione dell'accordo di programma, chiedendo di "acquisire un'idonea relazione integrativa di verifica della compatibilità con il tematismo del Putt".
Ma nel frattempo è stata prodotta una relazione tecnica ornitologica, commissionata dalla ditta Ho. Ri. Ba. di Bombini G. & C.
Quella relazione è bastata probabilmente alla Regione per dire sì al villaggio nell'oasi Torre Calderina.
Massimiliano Piscitelli