Torna Franca Cicirelli con il nuovo libro "Camilla e il mondo dei giardini"
Una fiaba per l'educazione ambientale dei bambini scritta dall'educatrice pugliese Franca Cicirelli e ambientata nel misterioso ma affascinante mondo dei giardini: è il nuovo testo della collana partenze favole pubblicato dalle edizioni la meridiana con il titolo Camilla e il mondo dei giardini. Una fiaba di educazione ambientale (pp. 112, Euro 16,00).
Il libro rappresenta un ottimo e valido sussidio nell'ambito dei programmi di educazione ambientale rivolti a bambini, genitori ed educatori. Si compone di due parti. Nella prima viene presentata la storia che, come nel precedente libro di Franca Cicirelli – Camilla e il pirata Caravaggio, edizioni la meridiana, 2006 – ha per protagonista la piccola Camilla e i suoi amici, questa volta all’inseguimento del piccolo pulcino Uovosbattuto che, appena nato, ruba la rosa tra i capelli di Camilla e fugge via.
Con l’aiuto del pirata Caravaggio, che dimostrerà di non essere così tanto terribile a dispetto del suo nome, Camilla, il fratello Filippo, il nonno, il loro cane Puzzone e la gallina Giacinta partono all’inseguimento del piccolo pennuto, un viaggio che si dispiegherà all’interno di diversi giardini: romantico, zen, reale e mediterraneo. Il piccolo Uovosbattuto, infatti, è attratto dagli odori e dai colori delle piante e, quindi, si sposta di giardino in giardino inseguito dal gruppo di amici capeggiato da Camilla. Il racconto itinerante permetterà di volta in volta all’autrice di spiegare le caratteristiche dei giardini visitati attraverso le parole dei protagonisti della fiaba e di altri personaggi che man mano incontreranno nei luoghi visitati.
Nella seconda parte del libro, l'autrice Franca Cicirelli propone ai piccoli lettori e ai loro educatori alcuni giochi di ricerca e approfondimento per imparare a conoscere il mondo affascinante dei giardini (piante, animali, odori e suoni), partendo dallo sviluppo del rapporto personale di ciascuno con la natura, senza trascurare, naturalmente, la creatività di ciascuno.
Ciò che si cerca di favorire maggiormente nei giochi presentati in appendice è l’interazione bambino-ambiente naturale a partire da ciò che essi già vivono quotidianamente o hanno avuto occasione di sperimentare. Proprio su questi elementi diventa possibile costruire percorsi di educazione all’ambiente che prendano le mosse dalla storia di Camilla e il mondo dei giardini e dagli ulteriori spunti narrativi conclusivi.
«Un racconto per sviluppare un sentimento di responsabilità e amore verso la natura ed entrare in contatto con la parte più profonda di noi stessi» recita sapientemente la quarta di copertina del racconto che si sviluppa come fosse una ricca caccia al tesoro che coinvolge tutti i nostri sensi.