Per quanto riguarda la partita, è da dire che la vittoria della nazionale è stata ampiamente meritata e, sicuramente avrebbe potuto avere un risultato più copioso.

Questa volta ha vinto lo spread del pallone contro la Germania, uno spread incolmabile e l’Italietta ha inferto una dura lezione ai tedeschi con due gol di un grande Balotelli, il nero che fa la differenza al di là di tutti i cori razzisti che lo hanno vergognosamente seguito in questi Europei.

E Supermario Balotelli con la sua doppietta, colpo di testa in controtempo sul portiere e terrificante botta di destro, ha avuto uno scatto di orgoglio di cui andare fieri: si è tolto la maglietta e ha sfidato con lo sguardo il mondo intero, restando magnificamente statuario.

Il calcio italiano questa sera ha riscattato se stesso dopo la brutta vicenda delle scommesse e gli insulti razzisti, due brutte pagine, che speriamo di dimenticare.

Ora ci attende la finale con la Spagna e tutti si augurano di ripetere domenica a Kiev  la maiuscola prestazione di questa sera per piegare anche la Spagna.
Non sarà facile, ma siamo sicuri che i nostri azzurri ce la metteranno tutta. L’impresa, dopo la splendida prestazione di questa sera, non è impossibile.
Possiamo credere in questa Italia migliore di quella degli scandali, delle corruzioni delle veline e dei bunga bunga che ci riscatta agli occhi del mondo, dopo essere stati derisi e sbeffeggiati per quasi vent’anni per colpa di un governo che non ci rappresenta.
Ci sentiamo, invece, rappresentati da questa nazionale, che è l’Italia vera che lavora e soffre, di quell'Italia che deve riscattarsi e riappropriarsi della politica migliore con una classe dirigente all’altezza delle nostre tradizioni. Proprio come la nostra nazionale di calcio.

 

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