Terminato il cantiere perenne di Piazza Cappuccini, sperpero di denaro pubblico
La posizione del dr. Giovanni Infante consigliere di Rifondazione
Si sono appena conclusi i lunghissimi lavori per il rifacimento di Piazza Cappuccini. Qualche settimana fa il consigliere comunale di Rifondazione comunista Molfetta, Giovanni Infante, ha attaccato l’amministrazione comunale di Tommaso Minervini per la sua incapacità e lo sperpero di denaro pubblico nella realizzazione di Piazza Cappuccini, un’altra opera inutile e dal cantiere perenne da oltre 3 anni. «Altri centotremila euro da registrare a bilancio e ulteriori centoventi giorni di ritardo nella consegna dei lavori. Sono questi i numeri della perizia di variante riguardante i lavori di piazza Cappuccini approvata con delibera di giunta nr. 115 del 8/6/2023 – scrive Infante –. Parliamo di un’opera appaltata ormai nel lontano 2020 e ancora incompiuta. Una piazza storica, progettata a suo tempo come spazio vuoto perché destinata ad essere riempita dalle persone e bella per questo, viene inutilmente obliterata nel suo spazio “sociale” da fioriere il cui destino è quello di essere abbandonate all’incuria, alle erbacce ed ai rifiuti (perché questo è il destino delle fioriere a Molfetta). Metafora commensurabile della sconfitta della socialità a misura di Agorà. Così agli inspiegabili ritardi per una ristrutturazione del tutto ordinaria e discutibile, oggi si aggiunge un aggravio nel capitolo di spesa che arriva a raggiungere la cifra complessiva di 800mila euro. Insomma, l’ennesima dimostrazione, forse la più vivida, della totale inadeguatezza amministrativa dell’amministrazione di Tommaso Minervini. Sindaco che continua a blaterare di opere immaginifiche e navi da crociera nel porto, spalleggiato in questo marketing perenne dal consigliere Tammacco, ma che la triste realtà registra come incapace di gestire l’ordinaria amministrazione. Su questo e su tanto altro continuerò e continueremo a tenere alta l’attenzione in consiglio comunale ed in città».