Teresa Masciopinto (banca etica) domani ospite di Comitando a Molfetta
Per un approfondimento sui fondi di finanziamento per la nuova imprenditoria
MOLFETTA - Sta nascendo un nuovo laboratorio in “Comitando” a Molfetta, quello sulla nuova imprenditoria. Per chi vuole iniziare un’attività imprenditoriale le difficoltà da affrontare sono numerose: sondare il mercato e redigere un “business plan”, attivarsi per richiedere finanziamenti o accedere a dei prestiti, fare le pratiche burocratiche presso i diversi uffici, pianificare tutti gli aspetti della nuova impresa.
Formazione, informazione, azione: questo è l’obiettivo molto ambizioso che il laboratorio vuole porre in essere, avvalendosi di un gruppo di esperti e consulenti nei diversi settori. Cominciamo ad affrontare l’argomento con una prima incursione nel settore economico-finanziario.
L’incontro con Teresa Masciopinto (foto), responsabile cultura di Banca Etica, va proprio in questa direzione, è un primo step per capire come poter accedere a forme di finanziamento “alternative”, “etiche”.
Ma cosa è la Banca Etica? Si chiamano Banche Etiche gli istituti bancari nati in Europa negli anni ’70 e diffusisi in Italia negli ultimi 15 anni. Offrono tutti i principali prodotti e servizi bancari per privati e imprese: prestiti, conti correnti, gestioni del risparmio. Nulla di diverso rispetto alle normali banche, se non fosse che quelle di cui stiamo parlando si preoccupano di utilizzare il denaro raccolto per iniziative di carattere “etico”: progetti di reintegro sociale per soggetti svantaggiati, azioni culturali, iniziative di tutela dell’ambiente.
Le Banche Etiche danno la possibilità al cliente di scegliere il settore in cui verranno investiti i propri risparmi ed escludono impieghi in ambiti che, seppur maggiormente remunerativi, possono non essere consoni a una visione morale dell'impiego del denaro. Quindi ad esempio non vengono finanziate aziende che producono armamenti, impiegano minori o che non rispettano l’ambiente. Al contrario, nell’ambito del microcredito, viene aiutato chi ha bisogno ad esempio di accendere un mutuo, attraverso denaro prestato a un interesse molto basso.
Queste a grandi linee le caratteristiche di una finanza “alternativa” al servizio del bene comune.
Per saperne di più non resta che partecipare all’incontro che si terrà mercoledì 23 aprile, ore 19.30 presso la sede di Comitando in via Ugo Bassi 10.