Teatro in vernacolo, nuovo spettacolo del Collettivo “La Rocca" di Molfetta
MOLFETTA – Giovedì 24, venerdì 25 e sabato 26 il Collettivo teatro popolare molfettese “Dino la Rocca” si ripresenta al Teatro Odeon con una nuova commedia in vernacolo.
Dopo il successo di “U sènghe nen è acque” , in scena un nuovo lavoro di Pino Tatoli (madre molfettese e padre biscegliese) “…Ci vù adevendà nu alte, mitte lè mène inde a la falte !”. Una commedia teatrale brillante, un gioco, un “Thèatrale de divertissement".
Ambientata ai giorni nostri, la commedia racconta, in chiave farsesca, e con un accento ad un problema attuale, la storia di un padre che ha perduto alle “macchinette” il danaro che serviva per sposare la sua unica figlia. Lo spunto “della malattia del gioco” mette in evidenza pregi e difetti della nostra società attuale, credenze popolari e rimedi paradossali: il tutto condito con continui colpi si scena, scambi di persona e con un finale a sorpresa.
Due ore di puro divertimento, con un pizzico di ironia, ed uno sguardo alla nostra società in continuo cambiamento. Realtà? Fantasia? In fondo a Teatro si può rappresentare quello che nella realtà “forse “non può mai accadere.
La regia è di Giorgio Latino.
Per prenotazioni: Collettivo Teatro Popolare Molfettese “Dino la Rocca” – via Cap. De Candia, 84 – 70056 Molfetta. Infotel : 3772824900 - . 3926626025.
Autore: Adelaide Altamura