Tartarughe marine: aumentano gli arrivi al Centro di Recupero di Molfetta. Intanto proseguono le liberazioni
MOLFETTA - Continua senza sosta l'attività di collaborazione della marineria di Bisceglie con il Centro Recupero Tartarughe Marine del Wwf di Molfetta.
Nei giorni scorsi una nuova imbarcazione, "il Flipper" di Giuseppe Anacondia, si è aggiunto al gruppo dei motopescherecci che collaborano al progetto tartarughe del Wwf.
Sono ben venti le Caretta caretta recuperate dall'inizio di dicembre e sottoposte agli esami clinici da parte del prof. Antonio Di Bello del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Bari.
Altrettanto numerose risultano essere le liberazioni effettuate a Bisceglie grazie alla disponibilità del Circolo della Vela di quella città e, recentemente, a Trani che ha visto oltre alla presenza di molti diportisti e gozzi di pescatori anche il sindaco di Trani Amedeo Bottaro nonché un ospite d'eccezione, l'imprenditore Pasquale Natuzzi, che ha voluto seguire con la sua famiglia tutte le fasi della liberazione avvenuta al largo di Trani.
Per Pasquale Salvemini, responsabile del centro, è stato fondamentale l'incontro con i pescatori tranesi, che ha consentito di fissare le basi per una proficua collaborazione.
Salvemini ringrazia, inoltre, la catena dei Supermercati Dok e Famila per aver fornito gratuitamente al Centro Recupero Tartarughe Marine del Wwf un importante quantitativo di sale utilizzato per la salinizzazione dell'acqua delle vasche.
Prossimo evento previsto venerdì mattina alla Bisceglie Approdi con la liberazione di diversi esemplari di Caretta caretta e con un importante impiego di imbarcazioni da parte del circolo vela di Bisceglie.