Successo della commedia “U chembenémènde” di Dino Regina
Il Collettivo di Teatro popolare molfettese “Dino la Rocca”, reduce da numerosi successi ottenuti in Italia e negli Stati Uniti, si è presentato ancora una volta agli amanti del vernacolo con la commedia “U chembenémènde” (Ipotesi di un accordo sui patti matrimoniali), scritta dallo scomparso Dino Regina.
Questi gli interpreti: Giovanni Saltarelli, Giorgio Latino, Vito la Rocca, Ilenia ria Ronca, Mena Pischettola, Fabio Ragno, Michele Ruggiero, Damiano Ciccolella, Mariella Facchini, Caterina Tattoli, Isa Sgherza, Francesca Lamacchia, Vito De Trizio. Regia di Pino Sasso.
"Questa commedia - dice Francesco Lo Basso del gruppo La Rocca - è un omaggio alla figura di Dino per l'importanza che quest'opera rivestiva per lui e soprattutto perché, qualche settimana prima della sua dipartita, aveva espresso il desiderio di vederla rappresentata. Il Collettivo non poteva non soddisfare questo suo sogno nella speranza, soprattutto, che questo lavoro alimenti la convinzione in tutti noi di essere destinatari di una proposta culturale qualificante da perseguire nel tempo per non tradire l'impegno socio-culturale che Dino ha lasciato in eredità".
“U chembenémènde – dice il regista Giuseppe Sasso - può essere definita la commedia del ricordo e della scoperta. Il ricordo, per i più anziani, di tutte le tradizioni molfettesi che si verificavano nel periodo che precedeva il matrimonio fra due persone; la scoperta, per i giovani che forse troveranno anacronistici fatti e avvenimenti che si verificavano in quel periodo; ma quei fatti e quegli avvenimenti erano certamente i testimoni più validi della genuinità e della schiettezza della vita di un tempo”.
Ogni lavoro di Dino Regina è stato caratterizzato dall'uso del dialetto come arma contro una società che volendo progredire, travolge i valori e le tradizioni del passato.