Successo dei tennisti molfettesi a Cattolica
Il Torneo nazionale a squadre Csain “Memorial Tardini”
Splendida affermazione dei tennisti molfettesi in terra emiliana, dove, nella rinomata località balneare di Cattolica, si è disputato dal 1 al 3 ottobre il Torneo Nazionale a Squadre “Memorial Tardini”, quello individuale per Classificati 4/3 e l'assoluto Veterani.
La Puglia, rappresentata dai giocatori del Park Center Molfetta, vittoriosi nella fase regionale con la Squadra composta dal capitano-giocatore Franco De Cesare, Nico Lattanzi, Beppe Zaza e Geremia Denisco e con il veterano Silvano Maralfa, nonché dal brindisino della Fiat Avio Claudio Ruggieri, ha colto due titoli nazionali su tre e il secondo posto nel Torneo Veterani.
Una grande performance dei nostri tennisti locali, tutti encomiabili per le eccellenti condizioni tecniche ed agonistiche e, soprattutto, per la grande correttezza e sportività che ha suscitato simpatia e ammirazione degli avversari e del numeroso pubblico presente alle tre giornate di gara. Nel Torneo a Squadre, il Park Center Molfetta, rappresentante della Puglia, ha battuto nella prima giornata i favoriti campioni regionali del Lazio per 2-1, al termine di incontri molto emozionanti. Dopo la sconfitta al tie-break del terzo set del giovane Zaza, Nico Lattanzi pareggiava il conto con una prestazione eccellente, mentre l'esperta coppia De Cesare-Denisco prevaleva sui giovani romani, tecnicamente molto dotati, cogliendo un insperato successo dopo un 3-5 iniziale 7-5/6-2 il clamoroso punteggio finale.
Nella seconda giornata, decisivo successo sugli agguerriti rappresentanti della Sicilia Lattanzi, Zaza e il doppio De Cesare-Denisco non lasciavano un solo set agli avversari che pure, nella prima giornata, avevano nettamente battuto le Marche.
Trionfo finale nella terza giornata, con un perentorio 3-0 sui pur valorosi marchigiani. I nostri, concentratissimi, raggiungevano così l'agognata meta attesa da tanti anni dall'impareggiabile “vecio” Franco De Cesare, che, assieme ai suoi ragazzi, conquistava il titolo italiano a squadre.
La Puglia bissava il clamoroso successo nel Torneo individuale cat. IV/3 con il brindisino Claudio Ruggieri un giocatore dotato di gambe eccezionali e di ottimi fondamentali, degno vincitore della Finale sul rappresentante del Lazio, sconfitto con il punteggio di 6-3/6-1.
Il tris era mancato per un soffio e per mera sfortuna nel Torneo Veterani (over 45 e oltre), dove in Finale Silvano Maralfa si arrendeva al 46enne marchigiano Pedica (maestro del C.T. Macerata) per uno stiramento che non gli permetteva di concludere l'incontro sul punteggio di 4-6/2-1. Peccato, perché Maralfa, ancora una volta, stava mettendo in campo tutte le sue energie e la sua tecnica per avere ragione del pur forte avversario, classificato 4/3, dopo aver battuto il rappresentante siciliano per 6-0/1-6/7-6 e quello laziale per 6-0/6-1.
Grande entusiasmo, comunque, per questo brillante successo delle racchette molfettesi che portano alto il nome sportivo della città, rappresentando una scuola tennistica degna di essere valorizzata e di ottenere i giusti riconoscimenti da parte delle autorità comunali cittadine.
In proposito, l'avv. Silvano Maralfa, fondatore-presidente-giocatore del Tennis Molfetta, attualmente il più titolato Club locale, ci ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Il nostro tennis, sin dal lontano 1959, si è sempre magnificamente distinto nel settore sportivo dilettantistico, ha conquistato vari prestigiosi titoli individuali e a squadre e meriterebbe un po' più di attenzione da parte di quanti hanno a cuore il buon nome sportivo della Città. Il Tennis Molfetta, che peraltro ha prestato due tesserati alla Squadra Csain (gli altri giocatori provengono comunque tutti dai Corsi SAT del Tennis Molfetta), si aspetta che il Comune faccia la sua parte, rendendo più dignitosa la ricettività degli impianti tennistici che in tempi passati e anche recenti hanno visto ospitati i più forti Circoli tennistici nazionali (Canottieri e Parioli Roma, C.T. Faenza, C.T. Venezia, C.T. Ancona, C.T. Prato), oltre ai più blasonati Circoli pugliesi.
D'altra parte, il nostro Circolo è ben disposto, per propagandare opportunamente lo sport del tennis, ad una convenzione con il Comune per l'insegnamento gratuito di questa bella disciplina sportiva nelle scuole, mettendo a disposizione propri giocatori tesserati e classificati.
Mi riferiscono - dacché non leggo “La Gazzetta del Mezzogiorno” e men che meno la pagina di cronaca locale - che qualcuno si è dilettato in inchieste sulla gestione degli impianti sportivi comunali, mirando subdolamente al nostro Club, con strumentali e artate insinuazioni sulla “gestione elitaria” e sui “contributi comunali che riceve, a spese dei cittadini”.
Che dire? Tali insinuazioni vanno tenute in debito non cale. Sono considerazioni di nessun conto, frutto solo della fantasia di chi scrive, perché non rispondono a verità.
I “cittadini” stiano tranquilli: le iscrizioni ai vari campionati e tornei, i tesseramenti dei giocatori, le trasferte, la costosa manutenzione dei campi e degli impianti, il maestro di tennis per i corsi riservati ai ragazzi, anche non soci, lo stipendio mensile del custode, sono tutti a carico dei dirigenti e dei soci del Club, con grossi sacrifici. Spero che il messaggio sia stato definitivamente ricevuto”.