Strade groviere che sprofondano: quando la tanto acclamata bitumazione da 3milioni di euro?
«Un po’ di pazienza». Dopo l’apertura di buche nel manto stradale in alcuni punti di Molfetta, Quindici ha chiesto all’assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Caputo (foto), quando inizieranno i lavori di bitumazione per le strade di Molfetta, con il mutuo che la Cassa Depositi e Prestiti ha concesso già alla fine del 2010. «Stiamo realizzando il bando a evidenza pubblica, che dovrebbe essere pronto a fine marzo - ha spiegato l’assessore - entro l’estate dovrebbero partire i lavori per la bitumazione di alcune strade di Molfetta». Con 3milioni di euro sarà possibile risistemare solo il 15% delle strade di Molfetta, le più importanti, quelle più trafficate, come dichiarato più volte dall’amministrazione Azzollini (quasi 15-20milioni di euro per asfaltare tutta la città). Queste le probabili strade oggetto della bitumazione: Corso Fornari, via S. Francesco D’Assisi, via Mameli, via Giovine, via De Luca, via Roma, via D’Azeglio, via Pagano, via Tenente Fiorino, via Giovinazzo fino alla Terza Cala, Piazza Garibaldi, via Vittorio Emanuele, via Sergio Pansini, via Tenente Ragno, via Galilei, via Germano, via Baccarini, via Paniscotti, via Crocifisso, via Immacolata, via Palestrina, via Alberto Mario, via Salvemini, via Caduti sul Lavoro, via Terlizzi. Tanto fumo nel 2010. Susseguiti tra marzo e maggio 2010 una serie di comunicati dell’ufficio stampa dell’amministrazione Azzollini sul cosiddetto «Piano strade» per “accucciare” le prime lamentele dei cittadini. Annunci clamorosi, tanto fumo negli occhi. Nell’articolo «Molfetta, a fine marzo finalmente la sistemazione delle strade», pubblicato il 2 marzo sul sito di Quindici, si annunciava l’inizio dei lavori entro marzo 2010, secondo quanto dichiarato dall’assessore Caputo. Nessun lavoro al 31 marzo. Il 30 aprile 2010 un comunicato stampa dichiarava un più vago inizio entro l’anno («i lavori, promette il sindaco, cominceranno subito già a partire da quest’anno»). Ribadito il «già da quest’anno» nel comunicato del maggio 2010, con una frecciatina «a certe polemiche che spesso appaiono poco costruttive e fin troppo strumentali» perché l’amministrazione Azzollini «bada ai fatti». Di fronte ai «fatti concreti» più volte citati nei comunicati stampa, i lavori non sono mai cominciati nel 2010. Né l’amministrazione Azzollini, né l’ufficio stampa hanno spiegato ai cittadini che i lavori sarebbero partiti dopo la privatizzazione della Multiservizi, cui erano affidati i lavori con delibera G.C. n.279/09. Passaggio fondamentale che soltanto Quindici è riuscito a sapere alla fine del 2010. Approvato il nuovo statuto della Multiservizi nel consiglio comunale del 25 febbraio per la formazione di una nuova Niuco, dovrebbe partire in aprile la gara del bando pubblico, con un anno di ritardo. Mera propaganda politica nel 2010? I lavori partiranno in estate o dovremmo aspettare le prossime elezioni comunali? Microcedimento del manto stradale. Intanto, non solo il manto stradale si scrosta, ma cede il materiale sottostante per la pioggia battente e copiosa degli ultimi mesi. Possibile spia di un microcedimento nelle vicinanze della costa (la buca in via Tenente Fiorino) e a ridosso di lame coperte dalle urbanizzazioni degli anni ’90, come la buca di via Madonna dei Martiri in corrispondenza della Lama Le Sedelle. Una lama che, provenendo da Terlizzi, interessa una parte della zona 167 (via Pio la Torre, via Fremantle), passa dai sottopassi di via Ruvo, continua su via Salvemini fino alla Cala Secca dei Pali, dove è stata interrata una vasca di grigliatura e disabbiatura per riversare le acque provenienti dall’interno e dalle falde. Insomma, a pochi metri dalle palazzine. Il rischio esiste, meno propaganda e più fatti.
Autore: Marcello la Forgia