MOLFETTA - Come l’oro nero. La bitumazione delle strade di Molfetta sembra un sogno per i cittadini, stanchi di aspettare di fronte all’avanzante dissesto del manto stradale, dopo quasi un anno e mezzo di proclami, propaganda e comunicati che annunciavano per il mese successivo i lavori da 3milioni di euro (mutuo comunale con la Cassa Depositi e Prestiti).
Un cittadino scrive a Quindici («perché senza ombra di dubbio è l’unico portale “libero” dove noi cittadini possiamo leggere e segnalare ingiustizie e disservizi») denunciando non solo il ritardo nei lavori di bitumazione delle strade, ma soprattutto le condizioni imbarazzanti di via Madonna dei Martiri (foto). Di seguito la lettera-denuncia.
«Era di giovedì, precisamente il 21 aprile 2011, quando su Quindici online ed altri blog e giornali locali leggevamo l’articolo “Molfetta, il Pdl: strade cittadine, presto la chiusura delle buche”. Era proprio il coordinatore del Pdl di Molfetta, Pasquale Mancini, che interveniva sulla situazione disastrosa delle strade piene di buche e fossi. Lui stesso affermava che “lo stato del manto stradale è motivo di disagio per i cittadini, ma sulla riqualificazione di piazze e rondò e sulla scelta di non sprecare
soldi dei contribuenti per le cosiddette pezze di asfalto l’Amministrazione
Azzollini ha scelto la strada giusta”. Quale? Tutti i cittadini se lo domando giorno dopo giorno, mese dopo mese e da qualche anno ormai.
Mancini convinto del suo “
fare politico” asseriva che preferivano non prendere in giro i cittadini, non sprecare denaro con interventi tampone, contare sulla comprensione degli utenti della strada e optare per una programmazione seria, in linea con le necessità di bilancio, ma oggettivamente molto incisiva. Programmazione che un altro “
addetto ai lavori”, l’assessore
Mariano Caputo, dal 2009 già studiava, quando comunicò sempre a
Quindici che «
l’amministrazione comunale di Molfetta ha dichiarato guerra alle buche sull’asfalto e alle strade dissestate».
Addirittura lo dichiara un comunicato stampa del sindaco col quale si diceva che “
è partita in questi giorni una vasta operazione di manutenzione straordinaria delle strade, eseguita dalla Multiservizi, finalizzata alla riparazione e messa in sicurezza di tutte le vie danneggiate dalle recenti piogge. L’operazione, messa a punto dall’assessorato ai Lavori Pubblici, è stata denominata “Tappabuche” e interesserà gli assi viari principali del centro abitato e della periferia di Molfetta. Per agevolare l’intervento degli operai fu stato istituito un apposito indirizzo e-mail urp@comune.molfetta.ba.it a cui la cittadinanza può rivolgersi per eventuali segnalazioni”.
Allora il sindaco e l’assessore Caputo avanzavano il sistema tappabuche, mentre il coordinatore del Pdl affermava il contrario, «
che non era giusto sprecare denaro con interventi tampone». Ma insomma dove siamo?
Era pari a circa 60mila euro (detto da loro) la somma che il Comune doveva pagare nelle cause per gli incidenti stradali causati dalle buche, come è emerso nell’ultimo Consiglio comunale in merito agli avanzi di bilancio. Chissà a quanto ammontano oggi. Una cifra che forse potrebbe essere utilizzata, anziché come indennizzo, per
il rifacimento delle strade. Almeno quelle ad alta percorribilità. Via Madonna dei Martiri è ad altissima viabilità, interessata anche da pesantissimi mezzi (tir) che si recano in ambito portuale. Noi che viviamo in via Madonna dei Martiri (dal civico n°60 al civico n°2) abbiamo la strada più dissestata di tutta la città. Sfidiamo chiunque ad affermare il contrario.
Ieri sera (11 settembre 2011, ndr), durante la processione della statua della Madonna dei Martiri abbiamo assistito a molteplici cadute di persone anziane e non, recatesi lungo questo tratto di via per godersela la manifestazione e non per odiarla. Purtroppo ormai non si contano le lettere di denuncia inviate presso lo stesso indirizzo mail pubblicato dall’amministrazione comunale, forse con lo scopo solo di “continuare a prenderci per i fondelli”?
Ci chiediamo ancora per quanto l’assessore Caputo dovrà studiare per definire quanti metri d’asfalto occorrono ad un tratto di via come questa, dov’è spudoratamente evidente la fatiscenza del manto stradale. Disponibili anche a collaborare con l’assessore ai Lavori Pubblici con delle foto, per rendergli facile il calcolo dei metri quadri d'asfalto utile a rifare la strada completa nonché l’individuazione del tratto stradale inquisito.
Insomma, se tra assessori, coordinatori, consiglieri non riusciamo da oltre 2 anni ad avere nemmeno un sacchetto d’asfalto su questi 100m di strada, significa che siamo messi davvero male. Ci domandavamo, inoltre, se è giusto che il Comune paghi e spenda denaro pubblico, dando priorità alle spese legali di Altomare e ignorando le
nostre richieste che vedono oltre 500 cittadini residenti su quel tratto di
via, se non qualche migliaio di automobilisti con la propria auto?
Sarà più importante la “testa” di Altomare che il corpo e la vita dei cittadini di Via Madonna dei Martiri? Rilanciamo per l’ennesima volta anche questa segnalazione agli enti competenti e se qualcuno si renderà conto dell’effettiva esigenza di risistemare una via importante della città».
Il Comune risponde. «Il Piano delle strade diventa operativo massimo entro fine ottobre, perché è stata formalizzata la cessione del 49% della Multiservizi e in questi giorni si stanno compiendo gli adempimenti necessari - ha assicurato a Quindici l’assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Caputo, che nell’intervista sul Piano Triennale delle Opere Pubbliche pubblicata sul numero di giugno 2010 (p.17), annunciava l’avvio dei lavori tra settembre e ottobre - abbiamo già preso contatti con l’ufficio tecnico della Multiservizi per predisporre immediatamente l’avvio dei lavori».
I lavori coinvolgeranno tutti gli assi principali della città, tra cui via Madonna dei Martiri, via Corrado Salvemini, via Baccarini, via San Francesco d’Assisi, via Roma, via Massimo d’Azeglio, l’asse viario dalla villa comunale a Torre Gavetone e all’innesto della 16bis in direzione Bisceglie. Previsti anche altri interventi mirati su strade compromesse nei quartieri. «Per le nuove zone di espansione sono previste urbanizzazioni dopo la gara d’appalto che sarà espletata entro il 20 dicembre - ha aggiunto l’assessore - presumiamo che per il 2012 un buon 70% della città sarà bitumata».
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