Storia sotto le stelle: l’architetto Corrado de Judicibus
Celebrato il bicentenario della nascita (1821-2021)
La ricca offerta culturale dell’esta- te molfettese appena trascorsa è sta- ta accresciuta dal ritorno di Storia sotto le stelle, con un convegno dal sapore particolare: Corrado de Judicibus, l’ar- chitetto che disegnò Molfetta. L’incontro si è tenuto domenica 21 agosto nella splendida scenografia di piazza Giuseppe Mazzini, al- lietata da un numerosissimo pubblico di cit- tadini e turisti incuriositi. L’idea alla base del ricordo dell’architetto Corrado de Judi- cibus, e delle sue opere, è stato il bicentena- rio della nascita (1821-2021) che non si è potuto tenere prima per ovvie ragioni relati- ve alla pandemia. Ad organizzare l’evento l’associa- zione culturale Eredi della Storia, in collaborazione con le locali sezioni dell’As- sociazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra (ANMIG), l’Associazione naziona- le combattenti e reduci (ANCR) e l’istituto del Nastro Azzurro. Un nutrito gruppo di professionisti ha relazionato in merito al grande tecnico molfettese. L’introduzione è stata affidata al prof. Luigi Campo, presidente della locale sezione ANCR, che nella sua doppia veste di moderatore e relatore, ha spiegato le ragioni alla base di un evento del genere: la memoria è il risultato delle azioni di tanti uomini e donne che hanno vissuto i grandi cambiamenti della storia e li hanno attraversati, ognuno con le loro peculiarità. Nel caso di specie, l’architetto ha vissuto l’unificazione della penisola italiana, vivendo nello stesso periodo delle tre guerre di indipendenza. Relatore principale della serata l’ing. Andrea de Gennaro, consigliere del direttivo degli Eredi della Storia e consulente e coor- dinatore scientifico del gruppo. Questi, con dovizia di particolati e di immagini, ha il- lustrato la sua idea di definire Corrado de Judicibus come l’architetto che ha dato il disegno attuale alla città di Molfetta. Dopo una breve introduzione di storia urbanistica (che ha spaziato da Ippodamo di Mileto al piano Murat di Bari), gli astanti hanno potuto partecipare alla formazione della morfologia di Molfetta tramite i piani originali, progettati da Corrado e dai suoi successo- ri, che al suo disegno ci conformarono. In particolare, l’ing. de Gennaro, ha passato in rassegna il piano de Judicibus (1870), il pia- no dell’ing. Gaetano Valente (1903) ed il piano dell’ing. Felice Mezzina (1926): filo conduttore degli ampliamenti è lo schema ippodamico, o a scacchiera: ovvero in cui le strade sono ortogonali. Infine, una velo- ce carrellata delle opere architettoniche del de Judicibus, in particolare: il monumento del Calvario (1855), il palazzo del Semian- rio (1860-1874) e la chiesa dell’Immacolata (posa della prima pietra: 1874). Ad allietare la serata la gradita presenza del maestro dell’ing. Andrea de Gennaro, il prof. Gaetano Mongelli, che nel suo in- tervento ha voluto sottolineare l’importan- za storica e tecnica apportata da Corrado de Judicibus, che con le sue opere ha arricchi- to Molfetta di monumenti ed emergenze architettoniche di primaria importanza. Anche l’amministrazione comunale ha voluto lodare l’evento, dapprima col patrocinio, e poi con la presenza del nuovo Assessore all’Urbanistica, avv. Sergio de Candia. Questi ha ringraziato tutti i relatori per il lavoro svolto, in quanto la conoscenza del passato morfologico ed urbanistico di Molfetta sarà la base per progettare il nuovo piano urbanistico della città, secondo i dettami delle migliori esperienze italiane ed europee in merito. In particolare ha ringraziato l’ing. de Gennaro per il puntuale lavoro di ricerca finora svolto, che sarà molto utile alla comunità cittadina. A concludere la serata, i saluti del presidente degli Eredi della Storia, Cav. Sergio Ragno: questi ha ringraziato il proprio con- sigliere, ricordando che è iscritto al sodali- zio dal lontano 2006 e che dal 2019, dopo la prematura scomparsa del dott. Miche- le Spadavecchia (altro suo mentore), ne ha raccolto l’eredità culturale per continuare a portare ai molfettesi contenuti di qualità. Presto, una pubblicazione biografica e tec- nico-scientifica renderà a tutti fruibile la storia e l’opera professionale dell’architetto che disegnò Molfetta: Corrado de Judicibus.