Storia del monumento ai caduti
Nel 1925, il maestro Giulio Cozzoli iniziò il Monumento ai Caduti di Molfetta, dopo aver già eseguito quello ai Caduti per la città di Terlizzi nel 1922 e, nel 1923, il Monumento ai Caduti del 10° Reggimento Fanteria per la Caserma Picca di Bari, poi andato disperso. Ma già nel 1916, mentre era a Servigliano, era stato interpellato dall'amministrazione comunale di Molfetta e subito aveva mostrato la volontà di dedicarsi al progetto. Risale, infatti, a quel periodo uno studio per un monumento ai caduti inchiostro su carta, mm 50x50. Il lavoro fu concluso nel 1929 anno dell'inaugurazione del monumento che fu collocato nella villa comunale al posto del monumento a Garibaldi spostato in Piazza Effrem. Per la fi gura della Nike alata posò Elisa Calò (1905-1994), per il fante colpito a morte, che ella sostiene fra le braccia, il caporale dei Vigili Urbani, Luigi Mambretti (1893-1958) già decorato con la croce al merito di guerra nel confl itto 1915-18