MOLFETTA - Continua la raccolta firme di Rifondazione Comunista a sostegno dei referendum per l'abrogazione dell'art. 8 della Legge n.148/11, delle modifiche all'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori introdotte dalla Riforma Fornero e della riforma delle pensioni (Legge n.214/11). Ad oggi, circa 350 cittadini molfettesi hanno già firmato.
«L'art. 8 della Legge n.148 permette ai contratti aziendali di derogare non soltanto al contratto nazionale di lavoro, ma sostanzialmente,anche a tutta la legislazione in materia di lavoro - spiega Rifondazione -. Nei fatti ogni azienda, in presenza di un sindacato compiacente, potrà farsi il diritto del lavoro più confacente alle proprie esigenze. Non esisteranno più diritti validi per tutti e su tutto il territorio nazionale».
In sostanza, con la «manomissione» dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, quello che prima era un diritto inalienabile, la reintegra del lavoratore in caso di licenziamento ingiusto, diventa un miraggio. Nel 99% dei casi, se la legge non fosse modificata, un licenziamento senza giusta causa o giustificato motivo, sarebbe semplicemente risarcito.
«La controriforma delle pensioni di Monti e Fornero allunga di sei anni e più il tempo di lavoro, ed ha gettato nella disperazione centinaia di migliaia di persone, la cui prospettiva di vita è stata messa radicalmente in discussione dopo anni ed anni di duro lavoro - aggiunge Rifondazione -. Le ragazze e i ragazzi saranno più a lungo disoccupati o inoccupati, perché il permanere forzatamente sul lavoro dei più anziani, sarà una barriera insormontabile per l'ingresso delle nuove generazioni».
Le donne sono colpite nuovamente: la possibilità di andare in pensione con un' età più bassa,rappresentava il riconoscimento del doppio lavoro che si scarica su di loro, in un paese in cui oltre il 70% del lavoro domestico e di cura, grava ancora sulle loro spalle.
Perciò, la raccolta di firme proseguirà sabato 10 novembre in mattinata e in serata e domenica 11 soltanto in mattinata in via Freemantle (altezza panificio “Il Forno”), mentre domenica sera al Corso Umberto (altezza galleria Patrioti Molfettesi).
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