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SPECIALE - QUESTA SERA “Quindici” intervista la politica e la città sul futuro di Molfetta Iniziativa senza precedenti. Una novità per Molfetta. Confronto all'americana sui problemi sul tappeto con la partecipazione e l'intervento del pubblico che potrà rivolgere domande
27 novembre 2012
MOLFETTA – Straordinaria iniziativa senza precedenti di Quindici sui problemi di Molfetta in vista delle elezioni amministrative, per fare chiarezza, e informare la città su programmi e criteri per la scelta dei candidati.
Il giornale leader che fa opinione a Molfetta, in linea con il numero di novembre in edicola:IL TEMPO DELLE SCELTE, organizza un percorso in due tappe: la prima sarà un confronto all’americana, un talk show con i politici e i cittadini e la seconda vedrà la partecipazione dei candidati sindaci (appena verranno designati). L’invito è aperto a tutti, politici e cittadini, per partecipare al primo dibattito fuori dalle sedi dei partiti.
Primo incontro QUESTA SERA MARTEDÌ 27 NOVEMBRE a cominciare DALLE ORE 18 nella Sala Turtur (via Preti, 29) nel borgo antico, confronto fra i politici e i cittadini sui temi più caldi della città, in vista delle primarie del centrosinistra. Aprono l’incontro i giornalisti di “Quindici” che presenteranno gli argomenti e le prime domande ai politici.
Il confronto sarà condotto dal direttore di “Quindici” Felice de Sanctis.
Regole rigide per tutti: stesse domande, stesso tempo per tutti, non saranno consentiti sforamenti di tempo e di temi, altrimenti verrà tolta la parola; saranno a disposizione 3 minuti (un timer scandirà il count down) per rispondere alle domande sui temi scelti dalla redazione di “Quindici” e non concordati con i politici. Ogni rappresentante politico dovrà rispondere a ciascuno dei 5 temi scelti dalla redazione. Il diritto di replica sarà consentito solo per 2 volte. L’ordine degli interventi verrà estratto prima del confronto e sarà a rotazione a partire dal primo estratto.
Dopo toccherà ai cittadini, anch’essi potranno rivolgere le loro domande: su ogni sedia ci sarà un biglietto con il logo di “Quindici” che dovrà essere compilato con nome e cognome e domanda sintetica. I biglietti dovranno essere consegnati prima del dibattito alla presidenza, che provvederà a dare la parola: anche qui tempo 3 minuti. I cittadini potranno rivolgere le loro domande a un solo interlocutore.
Questi i temi del confronto: territorio, porto, politica, bilancio ed economia, cultura.
Quindici, il tuo giornale a Molfetta.
Autore: Q
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Addavenì
28 Novembre 2012 alle ore 16:48:00
Allora sarebbe forse ora di chiudere con tutti questi battibecchi e papocchi sul Nuovo Porto, ovvero la “mega opera mega-lomane”, visto e considerate le varie opinioni avverse e controverse. Vogliamo dire e chiudere questo delicatissimo e portuale argomento dicendo: “Chi vivrà vedrà”, senza però aggiungere “chi non vivrà cosa farà” (è stato già detto)? Esperti o non esperti, pro o contro, aspettiamo che gli eventi futuri ci dicano dove e come il Nuovo Porto Commerciale farà di Molfetta l'Omega, lo Zenith, il Nadir dei mari. Quando sentirete le sirene ….Uuuuuuuuuuu! Uuuuuuuuuuu! Uuuuuuuuu! ad annunciare l'arrivo dei carghi per l'attracco alle banchine, allora capirete i vostri errori senza aver tempo di pentirvi. Se tutto questo accadrà, come nelle mie e nostre intenzioni, nel Porto non ci sarà posto per gatti, con stivali e stivaletti, con scarpe e scarpette o anche a piedi nudi, visto le vostre feroci contrapposizioni alla Grande Opera. Sento, avverto con i vostri sarcastici sorrisi, la risposta a questo veto: “allora sarà un porto per soli cani? un porto da cani?” Ridete, ridete, portocane….volevo dire porco cane! Come si può ben vedere a capire, dilungarsi troppo su questo tema, porta a confusioni e intercessioni per cui non mi dilungo anche per non essere considerato un nibelungo. Col Porto sarebbe ora di chiudere: escludendo i gatti, sarebbe un porto per cani? Un porto cane? Al futuro la risposta o già è così? Ringrazio “Q”, il Direttore De Sanctis, la Redazione tutta, per la gentile e lunga ospitalità.

poto bello
28 Novembre 2012 alle ore 09:41:00
Se invece di scrivere solo per sporcare commenti vi documentaste un poco di più ne guadagneremmo un poco tutti. Sulla questione Porto di Molfetta il Partito Democratico di Molfetta ha tenuto tempo fa un'incontro di approfondimento presso la sala Turtur in cui sono intervenuti esperti della materia. Il Presidente dell'Autorità Portuale del Levante (Bari, Manfredonia, Barletta, Monopoli) Francesco Mariani. Dunque il commercio dei container e delle navi da trasporto all'interno del Mediterraneo è in forte calo e la dorsale Adriatica con i grossi porti di Trieste, Ancona e Taranto ha già una capacità di smaltimento che va nettamente oltre il fabbisogno del traffico mercantile. La capacità di questi porti è di oltre il doppio rispetto alle richieste. Ergo il porto di Molfetta non serve praticamente a niente se non a soddisfare l'ego di chi lo ha voluto e la volontà di un singolo operatore che lo userà come fosse il suo porto personale. Il patatracchio è fatto ormai e l'unica possibilità di sfruttamento di questo mega investimento fatto con i soldi dei contribuenti e non di Azzollini, è quella di metterlo in rete con gli altri porti della Regione. A questo punto sarebbe ora di chiudere la società Porto di Molfetta che non serve a niente se non a dare un poco di stipendi agli amici degli amici; e di fare rientratre Molfetta nell'Autorità Portuale del Levante in maniera tale da sfruttare le sinergie con i vari porti importanti pugliesi.


La gatta con gli stivali
27 Novembre 2012 alle ore 22:05:00
Il nuovo porto?? ...una mostruosità! Ha decaratterizzato la nostra bella Molfetta! Neppure un traghetto potrà attraccare! Porto mercantile?? E chi ci guadagna?? L'attuale Impresa portuale? Avrebbero fatto meglio a sistemare la costa con spiagge libere, pulite e accessibili.... Il commercio???.....ormai Molfetta é una città fantasma... I commercianti non sono stati affatto tutelati dai vicini mostri commerciali. Anzi, sono stati puniti... Navette che anziché portare i turisti in centro, portavano i residenti verso i centri commerciali.... Molfetta é stata VENDUTA in cambio di finanziamenti e contributi. Per non parlare dell'occupazione. Basta farsi un giro per i negozi della mongolfiera e dell'outlet... La maggior parte dei commessi sono di fuori: potenza, Lecce, Napoli, ecc.... e QUALCHE molfettese, giusto per salvare le apparenze. CENTRO STORICO?? Quale centro storico... Quella porcheria?? Ma si é mai fatto una passeggiata a Giovinazzo? Quello si che é un centro storico! PIAZZE? Quali piazze? Principe di Napoli, Paradiso, Erbe, ecc. Ha il coraggio di chiamarle piazze quelle....fanno schifo!! CHIESE..... I vero cristiano prega ovunque!! PARCHEGGI.... Stendiamo un velo pietoso... E OSA SPONSORIZZARE L'AMMINISTRAZIONE AZZOLLINI?? Ma si VERGOGNI. Molfetta é stata depauperata e violentata da quelli come lei. IO ANDRÒ a votare, eccome se ci andró. Non faró lo struzzo come qualcuno intende fare..... Molfetta é anche mia e mio anche il DIRITTO e DOVERE di scegliere. Si rilassi e si rassegni.... AZZOLLINI come BERLUSCONI é .....F I N I T O!! Non lo vogliamooooooooooo....... Ha già Distrutto abbastanza!! E tu DISOCCUPATO di Molfetta.... Sei contento che il posto é OCCUPATO da un forestiero???? NON LAGNARTI..... E piuttosto vai a votare per CAMBIARE le cose!!!

Addavenì
27 Novembre 2012 alle ore 16:31:00
Carinissimo saverio bufi, passi per quel "non si può proprio leggere" perchè in fondo lei mi ha letto e molto bene, sono felice per quel che ha scritto a riguardo dell'uomo e sindaco Azzollini: ".....UN UOMO DALLE INDUBBIE CAPACITA' AMMINISTRATIVE, CULTURALI E SOCIALI COME AZZOLLINI....." La Grande Opera del Nuovo Porto, purtroppo per voi tutti, ammaliati e seguaci di "Q", non l'avete saputa leggere insieme a tutti quelli che vedono in quest'Opera come la "disfatta" ultima del nostro e vostro - purtroppo - sindaco. Posizioni e modo di vedere dettati dal punto in cui si guarda: la vostra è sù dalla spuma o schiuma dell'onda, la nostra invece e dal profondo, dove le visualità sono più reali e veritiere. Lei poi si contraddice mio caro saverio quando scrive, "senza ipocrisia se va in porto può essere una cosa importante...". Perchè di grazia un porto se non va in porto dove altro dovrebbe o potrebbe andare in porto? In quale altro porto se non nel nostro porto? Chi poteva portarci un porto se non un personaggio con le doti e capacità da lei così ben descritte? Dove la vede lei la Molfetta "decadente"? Lei forse vive in un altro paese, un paese senza porto, ecco dov'è la sua visione decadente. Il dente (i vostri denti) duole dove la lingua batte, mio caro, e il porto andrà in porto e Molfetta diventerà il faro del commercio marittimo del Mediterraneo tutto, anche a vostra insaputa. E qui mi fermo altrimenti il discorso si farebbe lungo; non vorrei approfittare dell'ospitalità di "Q" cui ringrazio, per dirla in proposito, portualmente!

alberto danza
27 Novembre 2012 alle ore 13:20:00
Ma quanti di destra ti leggono Cetto! Se quasi come Renzi! Esisteva il Dio denominato Giano Bifronte. E' giusto documentarsi,visto ... il livello da Bar! "Già gli antichi mettevano il nome del dio in relazione al movimento: Macrobio e Cicerone lo facevano derivare dal verbo ire "andare", perché secondo Macrobio il mondo va sempre, muovendosi in cerchio e partendo da sé stesso a sé stesso ritorna." A cosa serve tale citazione? Ad affermare che tutti umani e non hanno da andare e da venire . Il Sindaco incensato...tanto che puzza di incenso,ha i suoi bravi meriti...ma ha anche i suoi enormi demeriti! perchè dopo tutta questa obiettività,ci si ferma a guardare solo la prima faccia di Giano? Quanti tifosi! E quanti pochi sportivi!Cosa ha dato il famoso Sindaco potentissimo,alla città in termini di sviluppo commerciale visto che aveva per la Palle sia la Zona ASI che Il Fashion? Nulla,anzi, la città dal punto di vista commerciale muore,giorno dopo giorno. E come mai un noto Studio...commerciale ha incrementato le consulenze pur non avendo Consulenti? Come mai tante partecipazioni...azionarie? Berlusca ha partecipazioni...all'Olgettina, il nostro...alla zona Industriale!Ognino si diverte a modo suo alle spalle dei poveracci! C'è necessità di continuare? O dobbiamo parlare dei peones avvocati al soldo del reuccio? Quelli che...! Tutti abbiamo due facce anch'io,ma per essere ONESTI,soprattutto con se stessi,almeno quando ci si nasconde dietro uno pseudonimo è necessario essere onesti con se stessi per poter convincere gli altri! Ma Voi state con il popolo o con i potenti? Siete Branco o pecore? Iniziatevi a dare queste risposte da sportivi e non da tifosi e poi parlate...!



Addavenì
24 Novembre 2012 alle ore 16:39:00
Egregio Direttore de Sanctis, pur rispettando la sua iniziativa qui in loco - vedo già gli “amici” applaudirLa a benemerito della causa – sono obbligato, ancora una volta, contestare il suo editoriale novembrino, così come da me medesimo effettuato il mese di ottobre. Direttore, Lei continua a beffeggiare colui che sarà riconosciuto storicamente il “miglior sindaco” della città di Molfetta dal dopoguerra in poi e fino ai tempi in avvenire, definendolo a torto e di parte, il peggiore fin qui insidiatosi nel palazzo di Città. Dal “Re degli ignoranti” Lei passa al “Tempo delle scelte” sempre con lo stesso tema preferito, cercando di convincere e avvicinare gli elettori molfettesi alla sua tesi fuori da ogni logica politica. Con l'Amministrazione Azzollini Molfetta è cambiata, è diventata più operante, più bella e più trasparente. Basti pensare ai “movimenti” di ristrutturazione: chiese, piazza, strade, centro storico, parcheggi….per non parlare poi della “Grande Opera” quale il Porto Nuovo Commerciale ancora in via di definizione, ma già evidenti i suoi frutti da raccogliere in un prossimi futuro: solamente chi di parte avversa non riesce a captarli, perché, come ben evidenziato dal nostro Sindaco, “costoro vivono sulla spuma dell'onda” per cui stretti e brevi sono le prospettive di visioni futuristiche, mentre chi vive in “profondità” molto più realisticamente percepisce quella che sarà la nuova realtà politica, sociale, culturale e commerciale quando entrerà in piene funzioni il nostro Porto Nuovo, nonostante le tante controversie e opposizione fallaci: “molti nemici, molto onore”, questo sarà il risultato definitivo morale e sociale. Come lei ben dice e scrive – le do atto di questo – la sinistra è ferma a centrocampo in attesa di un contropiede che mai avverrà, per dirla in tema calcistico da Lei scelto, per cui si fa solo melina. Egregio Direttore, quel tanto atteso contropiede non avverrà mai perché per fare questo ci vogliono ottimi centrocampisti e grandi attaccanti che la sinistra non ha: dove sono i Suarez, i Jair, i Peirò, i Mazzola, i Milani, per non parlare della difensiva, i Guarnieri, i Picchi, i Tagnin, i Burgnich, i Facchetti e tanti altri che fanno del contropiede e attacco una politica sana e popolare. La sinistra tutto questo non ha e continua a fare melina senza niente “quagliare”. Azzollini si e dimesso è vero, ma resta in attesa di un contrattacco e di un contropiede che stupirà e sconvolgerà coloro che sonnecchiano sulla spuma dell'onda, perché ha a sua disposizione – sempre in riferimento calcistico – difensori, centrocampisti e attaccanti di razza. Direttore, restando in tema calcistico, la prossima “Coppa dei Campioni” sarà ancora nostra, azzolliniana; a voi una qualche coppetta di consolazione da noi lasciatovi benevolmente, a dimostrazione che non siamo “caimani” come definitoci da qualcuno, bensi bravi, buoni, popolani e popolari: l'Amore trionferà sempre sull'odio. Si convinca Direttore, convinca anche tutti i suoi lettori: Azzollini, il migliore, il più grande! Direttore non me ne voglia, faccia un passo indietro, si ricreda: un caro saluto e grazie dell'ospitalità.


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