SPECIALE ELEZIONI REGIONALI – Prc (58 sezioni su 58, dati non ufficiali): oltre 1500 voti al molfettese Gianni Porta
MOLFETTA - 4.4.05
Tiene Rifondazione Comunista a Molfetta. I dati non ufficiali raccolti dal comitato cittadino del candidato Giovanni Porta (segretario della locale sezione del Prc) contano 1542 preferenze alle quali si sommano oltre 350 voti di lista (pochi dei quali andati ad altri candidati del partito). In percentuale il partito pare complessivamente attestarsi intorno al 7% (6,85, secondo i dati ufficiali, relativi a 52 sezioni su 58). Porta va decisamente bene nel quartiere di levante (migliore prestazione nella sezione 23: 55 preferenze) e nel quartiere 167 (migliore risultato nella sezione 56 presso la scuola elementare “Zagami”: 52 preferenze). Meno bene a ponente (preferenze a una cifra, il più delle volte, nella scuola “S. Giovanni Bosco”). L'esito più magro si raccoglie nell'ultima sezione, la numero 58 (ospedale): solo una preferenza. Ancora scarne, al momento, le notizie che giungono dalle città vicine: a Giovinazzo il candidato molfettese avrebbe ottenuto la fiducia di 103 elettori (risultato ritenuto soddisfacente dai militanti).
Si fanno, intanto, i primi bilanci: rispetto alle passate consultazioni elettorali (elezioni provinciali 2004) Rifondazione sembrerebbe perdere all'incirca due punti in percentuale (2532 i voti complessivamente ottenuti allora dal partito, dei quali 1053 andati a Porta, l'anno scorso candidato nel collegio di ponente). Va detto che quello del Prc fu, nel 2004, un vero e proprio picco “storico” per il partito: per questa ragione nel comitato molfettese di Porta gli animi di iscritti e simpatizzanti, accorsi numerosi, sono tutt'altro che delusi e serpeggia comunque grande soddisfazione. “Non avendo ancora a disposizione dati ufficiali - ha dichiarato Porta - mi riservo di fornire nelle prossime ore commenti puntuali: ad ogni modo non si può non osservare che il balzo in avanti del centro-sinistra molfettese pone le premesse perché a nella nostra città, nei prossimi mesi, si torni a respirare aria migliore”.
Tiziana Ragno