MOLFETTA - Anche Molfetta tra i Comuni Pugliesi che beneficeranno dei fondi nazionali per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione per il programma 2011, che dal 2010 ha permesso di calmierare (anche se temporaneamente) alcuni problemi, soprattutto casi sociali particolari, famiglie in difficoltà, situazioni di disagio.
Stanziati complessivamente 15,6milioni di euro (12,2milioni per i Comuni e 3,4milioni di euro per le premialità nei confronti dei Comuni che co-finanziano con fondi a carico del proprio bilancio), a Molfetta saranno destinati 559mila euro. I fondi assegnati dovranno essere utilizzati dai Comuni che provvederanno a emanare bandi di concorso secondo criteri e requisiti minimi previsti dal D.M. del 7 giugno 1999 e gli indirizzi regionali. Inoltre, i Comuni dovranno trasmettere le risultanze dei bandi espletati e nel caso gli atti deliberativi relativi al co-finanziamento entro e non oltre il 20 dicembre 2012, pena l’esclusione dal beneficio per l’anno 2011.
«Di fronte a uno Stato che abbandona gli inquilini al loro destino, azzerando sostanzialmente il proprio sostegno, la Regione mantiene il contributo agli affitti al livello di 15 milioni di euro - ha spiegato l’assessore alla qualità del Territorio, Angela Barbanente, commentando l’approvazione del provvedimento -. Uno sforzo che il Governo regionale sente doveroso per garantire il diritto alla casa alle fasce sociali più deboli in un momento nel quale aumentano situazioni di povertà e marginalità estrema».
«Per rispondere al meglio a un fabbisogno che si fa sempre più pressante e cospicuo, abbiamo condiviso con l’ANCI Puglia e le organizzazioni sindacali degli inquilini e dei lavoratori, due linee di azione - ha continuato l’assessore -. La prima è volta a rendere più efficace l’erogazione del fondo affitti, individuando casi di iniqua assegnazione del contributo e definendo criteri che consentono di fornire supporto a chi ha maggiore bisogno, mentre la seconda mira a sollecitare il contributo dei Comuni, che è stato crescente negli ultimi anni grazie alle premialità assegnate dalla Regione e che, in una fase di grave difficoltà economica per le famiglie e di totale disimpegno statale, occorre ulteriormente rafforzare».
A breve dovrebbe essere pronto il bando comunale. Eppure, a quanto pare, il fondo nazionale dovrebbe diminuire maggiormente per il 2012, nonostante i casi sociali siano aumentati nel corso di un anno.
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