MOLFETTA - Un provvedimento assurdo per la Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Molfetta. La ASL veterinaria di Ruvo di Puglia lo scorso 25 giugno ha adottato un provvedimento di sospensione tout court e a tempo indeterminato di tutte le sterilizzazioni dei cani randagi (peraltro a firma di un medico veterinario neppure direttore/responsabile di struttura), nonostante presso il canile sanitario siano sempre liberi e disponibili almeno un paio di box per l'ingresso dei cani per questa finalità.
«I primi disastrosi risultati sono già sotto gli occhi di tutti: una cucciolata è appena venuta alla luce e tra non molto costituirà un nuovo branco, in paese, composto da 5 cani, vanificando, così, l'operato quotidiano dei volontari dell'associazione - si legge in nella nota stampa della Lega -. Tale situazione si sarebbe potuta evitare, se solo i veterinari di Ruvo di Puglia, territorialmente competenti su Molfetta, avessero dato seguito alle numerose e formali segnalazioni della Lega, con le quali si richiedeva la tempestiva sterilizzazione di questa e di altre cagne».
Perciò, la Lega del Cane, a fronte della sistematica presenza di svariati box liberi nel canile sanitario di Molfetta, appositamente destinati alla sterilizzazione delle cagne vaganti sul territorio, «non tollererà più l'adozione di altri e simili assurdi provvedimenti, chiamando d'ora innanzi a rispondere, nelle sedi competenti, i diretti responsabili di questa rovinosa gestione».
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