“Sorella acqua”: quando insegnano gli studenti
Un'interessante iniziativa della Scuola Media “Giaquinto”
Gli studenti della Scuola Media Statale “Corrado Giaquinto” hanno realizzato, nel corso del 2003, dichiarato dall'ONU Anno Internazionale dell'acqua, un percorso di studio tutto incentrato sul tema che è confluito in un volume e in un interessantissimo cd rom, entrambi presentati in un incontro presso la Sala Consigliare “G. Carnicella” di Palazzo Giovene (nella foto, la copertina del libro).
Il preside della scuola, prof. Rodolfo Azzollini, ha introdotto con orgoglio il frutto di un Progetto d'Istituto interpretato da docenti, studenti e famiglie con la giusta passione di chi ha voluto dar voce, con meticolosità scientifica, all'attaccamento alla propria terra e alle sue risorse perché siano valorizzati ma soprattutto resi noti a tutti coloro che, pur vivendo quotidianamente queste realtà, non ne conoscono la storia e l'importanza. Il filo conduttore di tutto il lavoro è infatti preciso: conoscere l'acqua, la sua importanza nei processi vitali di tutti gli esseri viventi, la necessità che un bene così fondamentale non si perda negli sprechi, nel cattivo uso, nel consumo smodato.
A conclusioni di questo tipo gli studenti sono giunti grazie ad un percorso di studio, preceduto da uno specifico corso di formazione, che è partito dall'esplorazione e dallo studio dell'orografia e dei bacini idrografici pugliesi, sorgenti, corsi d'acqua, laghi, lame arricchito dall'analisi dell'aspetto storico e socio-culturale del “fenomeno acqua” con interviste ai consumatori, dalle famiglie alle industrie, valutando la consapevolezza che, chi la usa, ha dell'immenso valore dell'acqua.
Il progetto è stato mostrato alla città anche durante la mostra presso la neviera della Fabbrica di San Domenico e ha permesso a Molfetta di distinguersi nell'impegno per la salvaguardia del proprio territorio nell'ambito del III Convegno nazionale dell'Associazione Rete Italiana Città Sane-OMS dal titolo: “Città sane: costruire la governance per la salute” tenutosi a Potenza il 22 e 23 aprile 2004.
Il prof. Palasciano e il prof. Copertino, ordinari, rispettivamente, di Medicina interna presso l'Università di Bari e di Costruzioni idrauliche presso l'Università della Basilicata, hanno contribuito, con i loro interventi, a mettere a fuoco altri aspetti importanti che il lavoro presentato evidenzia: la cura per il territorio contribuisce in maniera determinante alla salute di chi vi abita e un'adeguata prevenzione e manutenzione delle strutture scongiurerebbero gli sprechi idrici immani cui è sottoposta una regione, come la Puglia, che è costretta continuamente a combattere proprio con la scarsità d'acqua, dovuta alle precipitazioni annuali minime e alla mancata presenza di grandi bacini idrici naturali.
Il sindaco Minervini ha voluto semplicemente fare eco agli interventi che lo avevano preceduto sottolineando che un lavoro come quello presentato dalla Scuola “Giaquinto” permette, grazie alla completa informazione fornita, anche a tutti i cittadini di prendere coscienza delle risorse di cui possono fruire e delle quali non sempre sono consapevoli. Ritiene inoltre fondamentale che a portare avanti questi progetti, siano proprio i più giovani che, educati in questo modo, sapranno vivere la loro futura realtà di cittadini con una conoscenza diversa, positiva e propositiva, della loro realtà territoriale.
Dopo i vari interventi, la dott.ssa Claudia de Bari ha mostrato alcuni passaggi del cd rom nel quale, grazie proprio ad un suo preciso lavoro di coordinazione di tutto il materiale, è possibile apprezzare, su supporto multimediale, tutti i passaggi di questa lunga operazione e dell'intenso lavoro svolto dai ragazzi: i disegni, le ricerche, le mostre realizzate e tutte le indagini si susseguono completando in maniera davvero piacevole quello che si può leggere nel testo.
Francesca Lunanova
francesca.lunanova@quindici-molfetta.it