Recupero Password
Solo chiacchiere?
15 aprile 2001

Egregio Direttore, sono un suo concittadino le scrivo questa lettera per smentire quanto ho visto una settimana fa in una emittente locale, dove c’era come soggetto l’ex sindaco Guglielmo Minervini. In questa intervista, l’ex sindaco e un suo ex assessore illustravano tutte le aziende attualmente insediate nella zona artigianale e Asi e spiegavano che grazie a loro queste aziende, si erano insediate in quelle zone. Caro Direttore, guardi che ci vuole una bella faccia “tosta” nel dire che grazie alla sua ex amministrazione sono nate la zona artigianale e l’Asi. 1) Come quasi tuti sappiamo la zona Asi fa parte del consorzio agglomerato di Bari, facente capo al dott. Pontrelli, dunque il Comune di Molfetta non c’entra un bel niente, anzi si sono dette bugie per quanto riguarda il parco tematico (dato per imminente costruzione, ma ancora nulla di fatto) e l’ipermercato, ancora al Tar. 2) La zona artigianale è una zona progettata all’epoca in cui era sindaco Finocchiaro, dunque l’ex sindaco Minervini, non deve dire cose non vere per quanto riguarda la zona artigainale e la zona Asi. A proposito che fine ha fatto l’Aprilia Spa? 3) Infine, Direttore, le vorrei ricordare che quasi 2 anni fa la Comunità europea finanziò delle opere pubbliche in Molfetta, di cui 4.500.000.000 per il sovrappasso di ponente, che fine hanno fatto quel sovvenzionamento e quell’opera? Questa domanda la rivolo a lei, all’ex sindaco e al futuro sindaco. Distinti saluti. Paolo Minervini Gentile Sig. Minervini, a risponderle non dovrei essere io ma l’ex sindaco al quale giriamo le sue osservazioni. Noi per la parte che ci compete, per dovere di informazione e di verità, possiamo dire come stanno realmente le cose. Ma mi permetta di osservare che lei fa confusione su alcuni fatti. Probabilmente lei non è un assiduo lettore di QUINDICI, altrimenti sarebbe stato più informato, perché il nostro giornale è stato quello che, per primo e più di tutti, ha parlato di questi problemi in maniera completa fin dal sorgere dei progetti. Sarebbe troppo lungo riassumere tutta la materia. Le consiglierei, perciò, di rileggersi la collezione dei nostri articoli, che può trovare raccolti nella Biblioteca comunale. Brevemente le ricordo che la zona Asi senza l’intervento decisivo del Comune, per quanto riguarda tutta una serie di adempimenti burocratici, e senza una reale volontà politica non sarebbe mai partita. Non dimentichi, inoltre, che all’interno dell’Asi ci sono stati due consiglieri eletti dall’amministrazione Minervini che hanno spinto perché le aziende si insediassero nel nostro territorio. Per quanto riguarda i tempi del parco tematico, dell’ipermercato ecc., tutto dipende da un sistema burocratico che rallenta, anziché accelerare le procedure: è questo uno dei veri mali del nostro Paese, col quale devono fare i conti tutti gli amministratori sia di destra sia di sinistra. Stendiamo un velo pietoso sulla zona artigianale, perché non voglio riaprire una polemica, in quanto sono stato il primo, sulla “Gazzetta del Mezzogiorno” a denunciare i ritardi dell’attuazione (si sono persi inutilmente oltre 10 anni) dovuti proprio a come era stata concepita e attuata quella zona. Non voglio fare il difensore di Minervini, ma lei mi chiede un parere e non posso non esprimerlo liberamente come ho sempre fatto e gli avvenimenti successivi mi hanno sempre dato ragione, come dimostrano gli articoli che ho scritto e i fatti che si sono verificati. La zona artigianale è nata male ed è stata gestita peggio. Oggi, ad onor del vero e chi lo nega (non lo fa nemmeno Tommaso Minervini), è stata l’amministrazione di Guglielmo Minervini (quanta confusione e speculazione si sta facendo su questa omonimia a secondo della convenienze e delle circostanze!) a sbloccare la situazione, permettendo il completamento della zona artigianale e l’avvio della nuova zona. Per quanto riguarda l’Aprilia, si attendono le decisioni della società che sta valutando l’utilità dell’insediamento e dovrebbe dare una risposta a breve. Speriamo che sia positiva (ci sono buone possibilità) e che l’azienda motociclistica scelga Molfetta per la sua nuova fabbrica. Infine per il sovrappasso devo dire che sono cominciati i lavori, come lei stesso può constatate recandosi sul posto. Cerchi, perciò, di non farsi incantare dalle vere chiacchiere propinate dai tanti imitatori del Berlusconi nazionale, ma di informarsi leggendo il nostro giornale e verificando di persona ogni cosa. In questa città di chiacchiere se ne dicono troppe anche sugli organi di informazione da giornalisti improvvisati o da politici in malafede. Cerchi di distinguere e di ragionare con la sua testa. Noi continueremo a sforzarci di attenerci ai fatti. Ma sarebbe ora che noi molfettesi cercassimo di farci meno del male, evitando di inseguire polemiche personali, strumentali solo a propri interessi, messe in giro da frustrati e invidiosi, che alla fine, purtroppo, non fanno danno agli avversari, ma a tutta la città.
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet