Sicurezza stradale e giubbotti riflettenti, il parere del Ten. Zaza dei V. U.
Molfetta – 13.5.2004
Da alcuni giorni è in vigore la nuova disposizione (art. 162 comma bis e ter del Nuovo Codice della Strada) che prevede l'uso dei giubbotti e delle bretelle riflettenti nel caso in cui il conducente sia costretto ad uscire dal veicolo nelle strade extraurbane. Su questo argomento il responsabile della Polizia Urbana di Molfetta Ten. Vincenzo Zaza ci ha fatto pervenire alcune informazioni e riflessioni che proponiamo ai nostri lettori.
1. Gli obblighi imposti dall'art. 162 entrati in vigore dall'1.4.2004, essendo norme di comportamento, debbono essere rispettati anche dai conducenti dei veicoli immatricolati all'estero.
2. Il conducente che si trova sulla strada per un guasto funzionale alla circolazione dell'autovettura e che quindi necessariamente ne deve uscire fuori per il posizionamento del “Triangolo”, e le condizioni atmosferiche sono di scarsa visibilità, deve indossare un giubbotto o delle bretelle riflettenti omologate. Questo vale anche quando il veicolo è fermo sulla corsia di emergenza o sulla piazzola di sosta, sempre però in presenza di condizioni di scarsa o limitata visibilità; l'obbligo si estende anche agli eventuali passeggeri che sono incaricati di compiere gli eventuali operazioni di presegnalamento. Pertanto quando il veicolo è fermo sulla corsia di emergenza o sulla piazzola di sosta, il conducente o gli eventuali passeggeri che vi scendono devono indossare i dispositivi di protezione (giubbotto o bretelle), solo se, trovandosi fuori del centro abitato, non è ben avvistabile perché di notte non funzionano i dispositivi di segnalazione visiva o di emergenza ovvero perché anche di giorno, per condizioni topografiche o atmosferiche il veicolo non può essere visto ad almeno 100 mt. Da quelli che sopraggiungono. L'obbligo di cui sopra non si applica ai conducenti ed ai passeggeri di velocipedi, ciclomotori, e motocicli anche se in presenza di condizioni di scarsa e limitata visibilità.
Considerazione: il giubbotto e le bretelle non costituiscono dispositivi di equipaggiamento dei veicoli - come per il triangolo che è obbligatorio – pertanto questi dispositivi devono essere utilizzati solo nelle richiamate circostanze al di fuori delle quali non è richiesto che siano presenti a bordo.
Come operatore posso solo dissentire nel senso che si parla tanto di sicurezza stradale e poi si danno queste direttive che certamente creano sconcerto e perplessità, mi riferisco certamente alla non obbligatorietà di portare a bordo i suddetti dispositivi.
Ten. Vincenzo Zaza