Si getta sotto il treno, ma resta illeso
MOLFETTA - 7.8.2001
Voleva suicidarsi, ma il suo destino non era di morire ora. E’ accaduto a un uomo di 41 anni, G. M., che ieri mattina è uscito di casa in preda a una crisi depressiva. Ha cominciato a girovagare per la città, fino a quando non ha deciso di farla finita. ha scelto la morte sotto il treno, divenuta ormai un classico per i suicidi molfettesi. L’uomo si è diretto verso la stazione ferroviaria dove ha scelto con cura una posizione tranquilla e un po’ isolata, per non dare nell’occhio. Qui ha atteso pazientemente l’arrivo del treno, pronto a lanciarsi sulle rotaie. All’arrivo dell’intercity Milano-Taranto si è fatto avanti e si è lanciato in direzione della locomotiva. Il macchinista, pur preso alla sprovvista, avendolo visto all’ultimo momento, è riuscito a fare una brusca frenata. Il ferroviere è subito sceso dal treno, convinto di trovare l’uomo stritolato dalle ruote del treno. Invece, con grande sorpresa e fortuna, il 41enne era ancora vivo afferrato al terzo vagone. L’uomo se l’è cavata con un trauma cranico e uno toracico, oltre a una frattura al femore.
Michele de Sanctis Jr.