Sequestro discarica di Trani. Il sindaco di Molfetta Natalicchio: “La Regione attivi un bonus rifiuti”
MOLFETTA - “I sigilli della Procura alla discarica di Trani rilanciano l’emergenza rifiuti. Questo ha dei costi sociali ed economici e non siamo disposti a pagarli da soli. Serve urgentemente un bonus rifiuti”. Il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, in particolare lancia l’allarme sui costi che potrebbero ricadere sui cittadini e chiede l’intervento immediato della Regione.
“Trani – continua – era la discarica nella quale il Comune di Molfetta ha conferito sempre il suo rifiuto indifferenziato. Ora, il nostro rifiuto va a Bari in AMIU per la biostabilizzazione e finisce in impianti privati di rifiuti speciali, che ci fanno pagare molto di più. Siamo passati da 45 euro a tonnellata di Trani a 78 euro a tonnellata degli impianti privati. Il Comune di Molfetta, così, sulla base dei rifiuti prodotti pagherebbe un aumento di 700.000 euro.
Sono preoccupata perché questi costi stanno aumentando, non per nostra scelta né responsabilità, e le chiusure festive stanno rendendo più complicata la gestione del servizio stesso. Con la Asm e con l'ATO rifiuti, presieduta da Antonio Decaro, siamo impegnati a gestire un'emergenza che, da quanto leggiamo, sarà lunghissima.
A Molfetta nell’ultimo anno abbiamo aumentato la percentuale della raccolta differenziata del 5% e programmato un investimento da 1 milione di euro per il passaggio alla raccolta porta a porta per essere un Comune virtuoso.
La Regione adesso ci spieghi come dobbiamo fare a pagare i costi aggiuntivi del servizio. Aumentando ancora le tasse ai cittadini? Non siamo disponibili. Confido nel senso di responsabilità del Presidente Vendola a sostegno delle comunità penalizzate dalla chiusura della discarica di Trani. Serve un intervento economico straordinario. Un "bonus rifiuti" che la Regione ci deve per evitare un nuovo aumento della Tari. Ci batteremo in ogni sede per questo”.